Con il suo nuovo brano “Caro Papà”, LARIA inaugura il 2025 lasciando un segno profondo e indelebile. Disponibile dal 14 gennaio, la canzone anticipa l’uscita del primo EP dell’artista, “Sorriso di stelle”, che raccoglie tutti i brani pubblicati fino ad oggi.

La traccia di LARIA si apre con una voce infantile che canta, creando un’introduzione eterea e carica di innocenza. A questa segue il canto di LARIA, che si alterna e si intreccia con un piccolo coro, composto anch’esso da voci di bambini. Questo gioco vocale, delicato e avvolgente, è sostenuto da una strumentazione minimale ma emotivamente vibrante, che si pone come solida base per esaltare la carica emotiva delle voci.
Il cuore del brano è una storia che scuote l’anima: un dialogo immaginario tra un padre e suo figlio, ambientato in un contesto di guerra. Attraverso le parole di un bambino, LARIA dà voce all’innocenza che si scontra con l’orrore. Domande semplici ma strazianti – “Perché tutto questo rumore? Perché quelle grida? Perché le persone piangono?” – mettono in luce l’incomprensione di un’anima pura di fronte a un mondo devastato dalla violenza. Il padre, incapace di dare risposte concrete, offre una confessione dolorosa: il mondo è da rifare.
LARIA descrive “Caro Papà” come una preghiera collettiva, un invito alla riflessione e alla speranza. Il coro di bambini non è solo un elemento sonoro: è un simbolo potente. Uniti, anche i più piccoli possono alzare una voce capace di portare speranza in un mondo ferito.
La forza di questa canzone risiede nella sua semplicità: non pretende di dare soluzioni, ma invita ad ascoltare, a empatizzare, a ricordare ciò che unisce l’umanità, anziché ciò che la divide. È un messaggio universale, che trascende il contesto specifico della guerra e si rivolge a chiunque voglia credere in un futuro migliore.
Con “Caro Papà”, LARIA dimostra ancora una volta il suo talento nell’unire musica e narrazione per creare opere che toccano il cuore. Una canzone che non si limita ad essere ascoltata, ma che chiede di essere sentita, in tutta la sua profondità. Un preludio perfetto al suo EP “Sorriso di stelle”, che si preannuncia già come un viaggio emozionante attraverso le sfumature dell’animo umano.
a cura di
Staff
Seguici anche su Instagram!