Lazza – Unipol Arena, Bologna – 18 gennaio 2025

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Ieri sera si è esibito Lazza alla Unipol Arena di Bologna per il suo “LOCURA TOUR” registrando un’altra data sold out e un’anteprima alle due date negli stadi in estate.

Fresco di primo disco di diamante mai certificato a un rapper solista in Italia e record man di certificazioni nel 2024, Lazza prosegue il suo tour nei palazzetti per promuovere il suo album “LOCURA“. Sinceramente questo album è stato al di sotto delle nostre personali aspettative, ma dal vivo… Ve lo raccontiamo noi.

Nuovo setup

Avevamo già assistito a Lazza nel 2023 dopo il favore riscontrato a Sanremo e per certificare anche dal vivo il successo di “SIRIO“. Questa volta però Lazza ha voluto fare le cose in maniera diversa. Si è presentato infatti senza una band e ad accompagnarlo ci hanno pensato solo dei mega schermi.

Forse è la prima volta in cui assistiamo a un live così grosso con solo l’artista principale sul palco senza ulteriori accompagnatori. È stata sicuramente una scelta coraggiosa, ma che alla fine non ha penalizzato troppo il live, anzi ha focalizzato ancora di più l’attenzione sull’artista.

Sono lusingato che ci sia ancora tutta questa gente che voglia venire a vedermi, non è scontato. Sono abituato a mettermi in discussione e non era detto rifare questo palazzetto.

Purtroppo molti brani presentati hanno dei featuring, nel 2023 qualcuno era apparso per fare l’ospitata mentre in questa occasione non è sbucato nessuno. Peccato perché anche un solo artista avrebbe dato ancora più dinamicità allo show, come è successo a Padova con Tony Boy.

L’autotune è stato ben dosato e non esagerato, non rovinando l’esperienza dal vivo. Ci teniamo molto a questo aspetto perché il live è la dimensione “sacra” di un artista come dice Salmo e deve avere senso quindi partecipare al concerto che non sia una riproduzione macchinosa dei brani a livello canoro.

Momento gold

Abbiamo mentito, in realtà per una serie di pezzi Lazza è stato accompagnato al piano dal suo maestro originale che gli ha insegnato al Conservatorio. Questo è stato definitivamente il nostro spezzone di concerto preferito soprattutto quando ha dedicato “Morto Mai” a un suo fan scomparso prima che potesse vederlo in concerto che conosceva personalmente.

Momento wtf

Prima di “Gucci Ski Mask”, notoriamente canzone d’amore (ndr, ironia) ha cercato una coppia a cui dedicare la canzone per scherzo. Lazza ha individuato nel pubblico due fidanzati con entrambi addosso la maglia del Milan, chiedendo il consenso per la dedica e facendo partire subito dopo il brano.

A fine della canzone si è messo a ridere per lo scherzo giustamente, però il momento migliore è arrivato quando in una serie di scambi orali con i due ha sancito che farà da testimone al ragazzo quando si sposerà, promettendolo seriamente.

Ha invitato poi i due a uscire dal parterre per far godere la restante parte del concerto da una posizione privilegiata e per bersi qualcosa dopo il concerto. Siparietto molto simpatico e soprattutto abbastanza insolito.

In conclusione

Lazza è a oggi uno dei rapper, se non il più forte in circolazione dal vivo. Tenere un’arena così per due ore di concerto da solo non è facile. Il pubblico se non cantava, quasi mai, i brani continuava a scatenarsi per compensare.

La forza di Lazza è soprattutto questo suo mix tra conservatorio e influenze urban. I brani infatti migliori sono stati o quelli al pianoforte o quelli davvero energici come “ZONDA”, “GHETTO SUPERSTAR” e “OuverFOURe” è la chiara rappresentazione. Anche i brani del nuovo album in realtà dal vivo li abbiamo graditi seppur rimangano sotto una spanna rispetto alle canzoni di “SIRIO“.

Non possiamo che augurare un buon proseguimento di tour e non vediamo l’ora di vedere lo show che sarà proposto negli stadi con San Siro che si prospetta davvero molto interessante per tutte le ospitate che potranno apparire.