Basket: l’appassionante campionato di Serie A2

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Il campionato di A2 di pallacanestro è da sempre molto affascinante sia per i tifosi delle squadre che militano in questa serie, sia per gli addetti ai lavori a caccia di talenti da promuovere sulle panchine della Serie A

Sebbene i riflettori puntati siano meno luminosi rispetto alle sfide di Olimpia Milano, Virtus Bologna e co., crediamo che meriti un approfondimento: la stagione 2024/2025 ha portato con sé la novità di un girone unico da 20 squadre che fin dal principio faceva prevedere un’altissima competitività.

La formula del campionato

La formula vuole che al termine della stagione regolare la squadra prima in classifica sia direttamente promossa in serie A e l’ultima classificata venga retrocessa in B nazionale. Le squadre classificate dal 2° al 7° posto verranno ammesse ai Playoff, le squadre classificate dall’8° al 13° posto verranno ammesse ai Play-In, le squadre classificate al 14° e 15° posto disputeranno la Serie A2 2025/26 senza necessità di competere in questa seconda fase di campionato, mentre le squadre classificate dal 16° al 19° posto verranno ammesse ai Playout.

In questo momento siamo al primo giro di boa di questa stagione, essendo terminato il girone d’andata, e come da previsione il campionato si è dimostrato di altissimo livello, con giocatori di talento, team che hanno scelto di investire molto per tentare l’ascesa in serie A e grandi sorprese, sia in positivo che in negativo.

TOP

Tra tutte le squadre che hanno disputato un girone di andata di prima fascia troviamo alcune conferme, come ad esempio Rimini, Cantù e Udine ma anche alcune piacevoli sorprese come Cividale ed Avellino.

La compagine friulana fin dalla fase ad orologio della scorsa stagione ha dimostrato carattere, solidità, un’ottima guida tecnica (Coach Pillastrini) e, non meno importante, una tifoseria corretta ed appassionata. Da vera e propria squadra “underdog” attualmente è al quarto posto in classifica ed ha strappato un pass per la Coppa Italia insieme alle sopra citate Rimini, Udine e Cantù.

Al fianco di veterani come Rota, Dell’Agnello e Miani, la stella è senza dubbio il play-guardia argentino Lucio Redivo, mortifero tiratore dalla lunga distanza e che nell’ultima gara ha registrato una prestazione da 38 punti; qualche settimana prima ne aveva messi a segno 25 in un solo quarto.

Il Friuli Venezia Giulia si conferma terra molto appassionata di pallacanestro (ricordiamo che Trieste sta disputando un ottimo campionato in serie A) e la riprova è che i biglietti per il prossimo derby Udine-Cividale sono andati esauriti in soli 3 minuti.

Spostandoci più a sud, Avellino si affacciava al campionato di A2 da neopromossa, sulla carta con l’obiettivo salvezza, ma si sta rivelando una vera spina nel fianco per tutte le formazioni che incontra, anche quelle con a disposizione un budget sicuramente più elevato.

Grande merito va alle prestazioni di Federico Mussini, giocatore che si trova in questa categoria più per sfortuna, dovuta agli infortuni, che per talento: abbiamo perso il conto di quante gare ha risolto negli ultimi secondi, spesso con triple davvero difficili.

FLOP

Così come certe squadre hanno sorpreso positivamente, da alcune forse ci sia aspettava un inizio di campionato diverso.
Se nelle ultime posizioni troviamo effettivamente alcuni team che prevedibilmente avrebbero fatto più fatica degli altri, la lotta per la salvezza diretta e per evitare i playout è più calda che mai.

Brindisi, ad esempio, ha faticato moltissimo nonostante l’anno scorso giocasse al piano di sopra ed abbia sulla carta un buon roster: indubbiamente i molti infortuni non hanno aiutato coach Bucchi.

Un’altra squadra in grandissima difficoltà è Torino: nelle stagioni precedenti ha sfiorato per due volte la promozione ed ha sempre disputato campionati di prima fascia, ma della vecchia squadra è rimasto bene poco. È cambiata la guida tecnica, con l’arrivo di coach Boniciolli, e gli unici giocatori “superstiti” sono il playmaker, promosso titolare, Schina e Matteo Ghirlanda.

Nonostante le ottime prestazioni dell’americano Ajayi, la squadra non ha ancora trovato coesione e carattere per giocarsela fino in fondo e portare a casa il risultato, creando malumore tra i tifosi che chiedono a gran voce un cambiamento.

Non resta che seguire il girone di ritorno, sulla piattaforma streaming LNP PASS o nei palazzetti, ed appassionarsi a questo sport meraviglioso che regala gioia ed entusiasmo anche quando non si parla di Serie A, Eurolega o NBA.

Ph. credits: Fotoracconti.it/Basketsutorino.com

A cura di
Arianna Spennacchio

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