rovere – Estragon, Bologna – 17 dicembre 2024
Ultima data del tour per i rovere che con 11 date sono tornati a suonare in vari live club d’Italia. Lo show a casa però ha un sapore diverso, ve lo raccontiamo noi.
Ultima data di questo tour dei rovere che suonano nel luogo che avevano ambito tanto nel 2022 senza però riuscirci a causa del prolungamento della pandemia. In quell’anno avevano fatto qualche data estiva, compresa una a Bologna, ma non è stata la stessa cosa; suonare all’Estragon è una pietra miliare importante da sfoggiare nella “collezione dei palchi calcati”.
Il tour però non li ha visti esibirsi da soli, ma i rovere hanno scelto di farsi accompagnare in ogni data da svegliaginevra. L’avevamo già ascoltata quest’anno al Covo, ma sotto un’altra veste. In questi live svegliaginevra si è esibita totalmente da sola e con la sola chitarra acustica ad accompagnarla.
L’artista denota capacità vocali importanti che sono state esaltate ulteriormente da questa impostazione e la dose emozionale di ogni brano è salita vertiginosamente. Potremmo azzardare di consigliare un tour unplugged in qualche teatro, farebbe la sua sporca figura sicuramente. Peccato che il suo spazio sia stato davvero ristretto, ma ce lo faremo andare bene.
La scaletta di svegliaginevra
- Come fanno le onde
- DUE
- Elastico
- qualcosa!
- Quello che volevi
- In due nell’universo
- Lacrime e mascara
- Gelatai
Il momento dei rovere
Per questo tour del nuovo album “11 case” i rovere hanno scelto di suonare in undici date per riprendere il concetto del titolo dell’album. Innanzitutto bellissima la scenografia con le finestre sul fondo per simulare le case con annessa porta, molto originale. Inoltre come vediamo anche nella citazione estratta sotto, nel live abbiamo visto una band molto maturata dal lato artistico:
Abbiamo conosciuto tantissime persone che hanno deciso di realizzare questo album con noi, scritto in tantissimi modi e situazioni… ma anche cambiato tante cose nella nostra vita e quotidianità. Diciamo che è successo di tutto. E questo processo è anche il perfetto esempio di quello di cui parliamo in ’11 case’. Il tempo passa, cambia tutto, neanche te ne accorgi. Poi di colpo ti volti e lo noti. Cambiano i luoghi, le persone, le sensazioni
I ragazzi della band sono rimasti i soliti burloni interagendo molto con il pubblico e facendone una parte integrante del proprio spettacolo. Per farvi un esempio, in ogni data hanno identificato tra il pubblico chi era stato trascinato al concerto cercando di interagirci e a Bologna non hanno avuto molto successo nella risposta della controparte, ma almeno si è creata una scenetta simpatica.
L’iniziativa carina
A questo proposito in ogni data hanno deciso di regalare una chiave per ogni casa direttamente presa dall’artwork della copertina dell’album. Anche a Bologna quindi si poteva pescare un bigliettino andando al banco del merch per essere poi estratti e salire sul palco in caso di vittoria. Un piccolo pensiero della band di dare un regalo a chi li ha sostenuti e al tempo stesso creare un’altra situazione divertente in cui ritrovarsi.
Momenti migliori e conclusioni
Il live è stato caratterizzato da una partenza lenta nella risposta del pubblico, ma ben presto una volta scioltosi la risposta è stata calorosa. Tra i momenti migliori ritroviamo sicuramente “crescere” arrangiata in acustico, i due momenti con gli ospiti tra cui svegliaginevra per “forse sì, forse no” e sopratutto “k.o.” con Divi dei Ministri dove abbiamo visto forse i rovere più crudi fino a questo momento della loro carriera, ma era inevitabile con questo ospite.
Quello che abbiamo raccolto noi comunque è che i rovere siano una band interessante e simpatica da ascoltare. I testi sono altresì semplici, ma riescono comunque comunicarti e lasciarti qualcosa. La crescita artistica da inizio carriera è stata evidente, basti vedere alcune delle prime canzoni e quelle odierne.
Forse però manca ancora quel quid per lo step successivo che auguriamo possano fare. Nonostante tutto però i rovere rimangono un mix di bolognesità, semplicità e canzoni piacevoli a cui assistere almeno una volta nella vita per sperimentare quel senso di leggerezza che si ritrovano in pochissimi altri concerti.
La scaletta dei rovere
- passanti
- lupo
- soli come a Bologna
- freddo cane
- 11 case
- crescere
- caccia militare
- fase rem
- fermo immagine
- everest
- forse sì forse no
- mappamondo
- k.o.
- via delle fragole
- la libertà
- tadb
- peter pan
a cura di
Luca Montanari
Seguici anche su Instagram!
Un pensiero su “rovere – Estragon, Bologna – 17 dicembre 2024”