“Tatami” – Rilasciati il teaser trailer e il poster
In anteprima l’8 marzo e dal 4 aprile al cinema, il film rivelazione della Mostra del Cinema di Venezia 2023 diretto dalla regista e attrice Zar Amir (Miglior Attrice a Cannes per Holy Spider) e dal regista Guy Nattiv (Premio Oscar per Skin)
Tatami, il film rivelazione della Mostra del Cinema di Venezia 2023, accolto al festival con un tripudio di applausi e una commossa ovazione, arriverà al cinema in anteprima l’8 marzo e dal 4 aprile con BiM Distribuzione.
Diretto dalla regista e attrice Zar Amir (vincitrice del Premio per la Migliore Attrice a Cannes 2022 per Holy Spider) e dal regista Guy Nattiv (Premio Oscar nel 2019 per il cortometraggio Skin) con protagoniste Arienne Mandi e la stessa Zar Amir, è ispirato alle tante atlete iraniane che hanno fatto cose incredibili: Sadaf Khadem, la prima pugile iraniana che si è rifugiata in Francia dove è diventata promotrice dei diritti delle donne; l’arrampicatrice su roccia Elnaz Rekabi che ha gareggiato senza indossare la hijab, consapevole di rischiare la morte al suo ritorno a casa; Kimia Alizadeh, ragazza prodigio del taekwondo iraniano che ha lasciato il paese insieme al marito a causa delle minacce governative, e molte altre.
“Negli ultimi decenni, il governo iraniano ha fatto tutto quanto in suo potere per impedire a iraniani e israeliani di incontrarsi in occasione di eventi internazionali, senza tenere in considerazione la realtà dei veri sentimenti delle persone.
La storia che abbiamo deciso di raccontare in questo film è la storia di troppi artisti ed atleti costretti a rinunciare ai propri sogni e, in alcuni casi, obbligati a lasciare i propri paesi e i propri cari a causa del conflitto tra sistemi e governi.
Speriamo di aver realizzato un film che mostri al mondo che l’umanità e la fratellanza vincono sempre”Zar Amir Ebrahimi e Guy Nattiv.
Sinossi
Durante i campionati mondiali di judo, la judoka iraniana Leila (Arienne Mandi) e la sua allenatrice Maryam (Zar Amir) ricevono un ultimatum da parte della Repubblica Islamica che intima a Leila di fingere un infortunio e perdere la gara, pena l’essere bollata come traditrice dello Stato.
Vedendo minacciata la propria libertà e quella della sua famiglia, Leila si trova ad affrontare una scelta impossibile.
a cura di
Staff
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