Coez e Frah Quintale – Unipol Arena, Bologna – 13 gennaio 2024
Sabato 13 Gennaio calcano il grande palco dell’Unipol Arena di Casalecchio di Reno (Bo) Coez e Frah Quintale con il loro nuovo album: Love Bars
Il palazzetto è quasi del tutto sold out per Coez e Frah Quintale, questi due giovani artisti che l’anno scorso hanno pubblicato un progetto insieme con degli spunti sicuramente molto promettenti.
“Love Bars” è il nome del loro sodalizio, un album pop ma con riflessi hip hop, dream pop e indie.
Molto coinvolgenti i nostri Coez e Frah Quintale che danno il via con i singoli del nuovo album. Il pubblico è in delirio e quasi non riesco a sentire le loro voci. Era come stare tra gli spalti del pubblico di Amici di Maria De Filippi davanti a Benji e Fede. Non per screditare Coez E Frah Quintale, la cui qualità musicale non ha nulla di paragonabile.
L’esperienza dunque non è stata delle migliori nonostante sia felice per loro e per il successo che stanno acquisendo. Ho sempre considerato Frah Quintalesempre un artista molto promettente, con una bella penna, un buon orecchio e una freschezza creativa che trovo sia rara all’interno del panorama pop italiano di oggi.
Penso che Coez, d’altro canto, sia servito un po’ ad amplificare la risonanza della musica del suo compagno di giochi, poiché il suo pubblico ad oggi sembra essere più ampio. C’è stato un dare e ricevere tra questi due artisti: Frah ha guadagnato più notorietà, Coez più originalità compositiva. E la complicità c’era, la loro voce, la loro verve sembrava quella di due fratelli.
Oltre ad aver sfoderato il repertorio comune, di tanto in tanto si prendono la scena con i loro brani iconici. E qui arriva il “problema”, perché Coez, al contrario del suo collega e amico, ha una storia musicale più lenta e cantilenante, tanto da spezzare drasticamente il ritmo della serata. Ma con Love Bars lui si riscatta ed è tutto merito della sua duttilità e dell’influenza del Frah che ne ha tante di mine da lanciare.
Detto questo, è stato uno spettacolo piacevole, al netto delle ragazzine che sbraitavano quasi sempre (scherzo, ndr). Sono contenta per il loro successo e che abbiano avuto soddisfazioni dal loro pubblico, ma la prossima volta mi guarderò bene a dove mi siedo.
a cura di
Benedetta D’Agostino
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