“Estrellita”: la riedizione
“Estrellita,” nella sua riedizione ad opera di Gabriella Rinaldi e Ferraniacolor, è un’esperienza musicale avvincente che trasuda eleganza e un profondo rispetto per il suo passato.
L’uscita su tutti i digital store il 21 novembre ha rivelato una raffinata reinterpretazione del brano originale del 1984, scritto da Sandro Dionisio e Marco Alfano per la colonna sonora di “Estrellita va a New York.”
Il cuore pulsante di questa nuova versione è senza dubbio la straordinaria voce di Gabriella Rinaldi. La sua esecuzione, ricca di calore e intensità emotiva, dona al brano una dimensione avvolgente e coinvolgente.
La scelta di Rinaldi come interprete originale di Estrellita negli anni ’80, con la sua partecipazione nel video di “Perfidi Incanti” diretto da Mario Martone, aggiunge un tocco di autenticità a questa reinterpretazione.
La voce di Rinaldi è il collante che unisce passato e presente, offrendo una continuità che rende la canzone ancora più toccante.
L’arrangiamento minimal pop di Marco Alfano è un altro elemento chiave di questa rinnovata interpretazione. Semplice ma efficace, aggiunge una freschezza contemporanea al brano senza snaturarne l’essenza.
La fusione di melodie coinvolgenti e suoni moderni è orchestrata con maestria, creando un equilibrio armonioso tra nostalgia e innovazione.
La collaborazione con Max Carola per il mixage dimostra un’attenzione ai dettagli che eleva ulteriormente l’esperienza d’ascolto. Ogni elemento, dalla voce di Rinaldi all’arrangiamento musicale, è bilanciato in modo impeccabile, creando un connubio perfetto tra gli artisti coinvolti.
La dichiarazione dei Ferraniacolor e di Gabriella Rinaldi stessi, secondo cui desideravano dare nuova voce e corpo a Estrellita celebrandone la modernità, si riflette chiaramente in ogni nota di questa versione.
La canzone, sebbene radicata negli anni ’80, si presenta con una vivacità e una rilevanza che la collocano con sicurezza nel contesto musicale attuale.
In conclusione, “Estrellita” non è solo una rielaborazione di un classico, ma una testimonianza del talento senza tempo di Gabriella Rinaldi. La sua voce, potente e allo stesso tempo delicata, guida l’ascoltatore in un viaggio attraverso emozioni e ricordi.
Questa reinterpretazione non solo onora il passato, ma contribuisce a plasmare il futuro di un brano che continua a brillare grazie alla bellezza intrinseca della voce di Rinaldi.
a cura di
Sara Alice Ceccarelli
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