“Cronologia del futuro lontano”: il nuovo album di Riccardo De Stefano

“Cronologia del futuro lontano”: il nuovo album di Riccardo De Stefano
Condividi su

“Cronologia del Futuro Lontano” è il titolo del primo album di inediti di Riccardo De Stefano, disponibile dal 24 novembre.

Dieci tracce per un concept album sul Tempo e sui ricordi di una vita.

Lontano dal pop facile di oggi, “Cronologia del futuro lontano” torna indietro e si ispira all’art rock classico degli anni ’60 e ’70, portando idealmente il suono del Wall of Sound di Phil Spector nel nuovo millennio.

Come un ideale ponte tra cantautorato e art rock, la palette sonora vede forte la presenza di sintetizzatori monofonici e Mellotron, creando ambienti space rock (“Quando viene sera”, “Come andrà a finire”), glam (“Bimbi dispersi”), ballad emozionali (“Era novembre”, “Dio delle attese”, “Svegliati”), canzoni power pop (“Per sempre”) fino a brani sperimentali e d’atmosfera (“Delia”, “Riavremo tutto”).

L’album è interamente scritto da Riccardo De Stefano, che ha curato anche gli arrangiamenti. La produzione dell’album è fatta insieme a Nicola d’Amati de Il Merlo Studio. Un lavoro di anni, partito appena dopo la fine del lockdown del 2020, che ha visto non solo la realizzazione dell’album, ma anche un intero e completo progetto artistico.

Il concept

Il concept dell’album, ben riassunto dal titolo del progetto, si fonda su una riflessione sul Tempo e sul senso di futuro e passato. È più facile sapere che succederà tra un trilione di anni che domattina, insomma. Il paradosso dell’imprevedibilità del tempo, che incede inesorabile, è il punto di partenza per delle riflessioni di impianto esistenziale-letterario che l’artista Riccardo De Stefano declina nei dieci brani dal respiro filosofico.

E a leggere i titoli della tracklist di fila sembra quasi di leggere una poesia che a sua volta risponde alle tante domande sollevate nel disco.

Ad affiancare l’album, che esce in formato digitale, CD e vinile, c’è anche una serie di oggetti analogici e paralleli: un libro di 80 pagine, come ideale percorso visivo e letterario di accompagnamento; una musicassetta “alternativa” al disco, contenente delle versioni speciali e ri-arrangiate e un misterioso Lato B; una VHS con uno speciale film-spettacolo, opera visiva ibrida di teatro realizzato insieme a Gabriele Ragonesi.

L’idea è di fornire al fianco dell’esperienza musicale, una analogica esperienza mediatica nei vari campi dell’arte, come un ipotetico bagaglio esperienziale per andare verso la fine del Tempo.

Tracklist

1)    È finito tutto

2)    Quando viene sera

3)    Dio delle attese

4)    Era novembre

5)    Bimbi dispersi

6)    Per sempre

7)    Delia

8)    Svegliati

9)    Come andrà a finire

10) Riavremo tutto

Credits

Musica e testi di Riccardo De Stefano
Arrangiamenti di Riccardo De Stefano, tranne “Bimbi dispersi”, arrangiamenti di Riccardo De Stefano, Daniele Giuili, Nicola d’Amati
Prodotto da Nicola d’Amati e Riccardo De Stefano presso Il Merlo Studio
Master: Eugenio Vatta
Foto di copertina: Liliana Ricci
Progettazione grafica: Francesca Radicetta

Musicisti
Riccardo De Stefano – Voce, cori, chitarra elettrica, chitarra acustica a 12 corde, basso, pianoforte, sintetizzatori, flauto traverso, sitar e apito

Daniele Giuili – chitarra acustica in “Dio delle attese”, chitarra elettrica e basso in “Bimbi dispersi”

Danilo Moura – Caixa, Cuica e Surdo in “Delia”

Luca Monaldi – arrangiamenti e scrittura parti batteria

a cura di
Redazione

Condividi su

Staff

La redazione di The Soundcheck: un branco di giornalisti, redattori, fotografi, videomaker e tanti altri collaboratori agguerriti provenienti da tutto lo Stivale pronti a regalarvi una vasta gamma di contenuti. Dalla semplice informazione artistico-culturale, fino ad approfondimenti unici e originali nel campo della musica, dell'arte, della letteratura e della cultura a 360 gradi!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *