“5-STAR”: il nuovo album completo degli Stray Kids
Il gruppo coreano Stray Kids ritorna sulla scena musicale con il loro terzo album completo, 5-STAR: un album dal sapore unico che rispecchia perfettamente la loro identità artistica e la loro indistinguibile cifra stilistica
Chi sono?
Gli Stray Kids sono un gruppo nato nel 2018 sotto l’etichetta JYP entertainment, una delle case discografiche più importanti nell’ambiente musicale coreano. Composto inizialmente da nove membri, attualmente il gruppo ne vanta otto: Bang Chan, Han, Hyunijn, Felix, Lee Know, Seungmin e I.N.
Il gusto musicale degli Stray Kids
Gli Stray Kids non sono sicuramente un gruppo nuovo per gli appassionati della musica K-pop. Infatti, sono uno dei gruppi più rilevanti all’interno della scena musicale, vantando sia un forte apprezzamento da parte del pubblico con un fandom ricco ed eterogeneo, sia da parte della critica musicale che li ha premiati in diverse occasioni. Il gruppo, guidato dal leader Bang Chan, spazia tra diversi generi musicali. Tuttavia, c’è sempre una caratteristica distintiva nelle loro produzioni musicali: l’utilizzo di una forte componente elettronica e una preferenza per il rap rispetto al canto. È importante sottolineare che gli Stray Kids sono un gruppo autoprodotto, infatti tutte le loro canzoni sono scritte e prodotte da loro. In particolare, Bang Chan, insieme ai due rapper principali del gruppo Changbin e Han Jisung, si occupa principalmente della composizione e produzione musicale sotto il nome “3RACHA”.
L’album
Come già menzionato in precedenza, “5-STAR” è il loro terzo album completo, preceduto da “Go Live” e “Noeasy”. Tuttavia, gli Stray Kids hanno una vasta e variegata discografia, con sette EP pubblicati, numerosi singoli e mixtape. Negli ultimi anni hanno anche ampliato la loro produzione musicale oltre la Corea. Nel 2020 hanno pubblicato le loro prime canzoni cantate in giapponese insieme al loro primo EP, “All In“, completamente in lingua giapponese. L’obiettivo del gruppo per questo album è quello di enfatizzare il colore unico che contraddistingue gli Stray Kids, descritto come qualcosa di strano, inusuale ma allo stesso tempo speciale e peculiare, come affermato da Han in un’intervista con Billboard. Questa peculiarità, la firma stilistica degli Stray Kids, è chiaramente evidente in questo nuovo album che, come per i loro lavori precedenti, è stato ben accolto dal pubblico, raggiungendo il vertice della classifica Billboard 200 per i migliori album.
Il singolo
Il nuovo singolo degli Stray Kids, scelto come title track dell’album, si intitola “S-Class“: un brano che ritorna a un’estetica musicale più hip-hop rispetto ai loro ultimi due singoli. La cosa interessante da sottolineare riguarda la produzione musicale, che è stata realizzata con cura, con sezioni musicali diverse sia a livello di suono strumentale che di metrica.
In totale si possono distinguere ben sette sezioni musicali differenti, un numero elevato e complesso da gestire per una canzone dalla durata normale di tre minuti. Infatti, siamo introdotti da un motivo fischiato che, successivamente, si sposta su una base più marcatamente hip-hop. Sebbene questa fusione musicale che abbraccia i confini tra hip-hop, pop ed elettronica possa sembrare insolita a prima vista, con più ascolti è possibile cogliere una coerenza e un’armonia tra le diverse parti che compongono il brano.
Anche quando la base cambia completamente con un arrangiamento hip-hop old school dopo il primo ritornello, con Changbin che svolge egregiamente il suo ruolo di rapper, la coesione rimane fondamentale e sicuramente apprezzabile nel contesto globale della canzone.
In sintesi, “S-Class”, accompagnato da un interessante video musicale che ha Seoul come protagonista e da una coreografia che riesce a esprimere pienamente la potenza del brano, riflette il lavoro meticoloso svolto sia a livello di produzione che nella strutturazione dell’aspetto visivo e delle performance. Questo ritorno sulla scena musicale è un chiaro esempio della maturità artistica dei ragazzi e del loro talento, sia come produttori e cantanti-rapper, sia come performer.
Altri brani
“5-stars” è un album che presenta una ricca e variegata composizione musicale, adatta per i gusti più eterogenei: si passa dal hip-hop e rap con “Topline” che conta un feature con il rapper Tiger JK, dall’elettronica più dark con “Hall of fame” a canzoni più pop e spensierate come “DLC“, fino ad arrivare a canzoni più melodiche come “Youtiful” e, per concludere l’album, con il pop-rock di “Mixtape: Time out“.
Oltre all’energico singolo, altri brani interessanti dal punto di vista musicale, a mio parere, sono soprattutto “Item” e “Super Bowl“. La prima è un brano che riesce a distinguersi sin dalle prime note grazie ai suoni che richiamano i videogiochi più datati, ma soprattutto grazie al suo potentissimo ritornello che, attraverso diversi giochi di parole che enfatizzano le consonanti occlusive, riesce a catturare l’ascoltatore sin dal primo ascolto grazie alla sua potente energia.
“Super Bowl” è interessante anche perché è il loro primo brano cantato interamente in inglese. La sua peculiarità risiede sicuramente nella struttura del brano, dove è presente un ritornello è sussurrato che rende la canzone profondamente accattivante.
Conclusione
In conclusione, ogni canzone è un’esperienza unica e coinvolgente, con melodie accattivanti ed eterogenee capaci di coinvolgere ascoltatori con gusti musicali diversi, testi potenti e arrangiamenti innovativi. Sono riusciti a dimostrare, ancora una volta, la loro piena maturità artistica riflettendo nelle loro produzioni musicali un’identità chiara, precisa e soprattutto unica.
a cura di
Skipper Fonzy Amgao