OO-LI: l’inizio di una nuova era per Woodz

OO-LI: l’inizio di una nuova era per Woodz
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Woodz, nome d’arte di Cho Seung-youn, è un artista sudcoreano poliedrico e camaleontico, ritornato di recente con il suo quinto mini-album “OO- LI”: un raffinato progetto musicale che riesce a suscitare grande emozioni a chi lo ascolta. 

Biografia

Cho Seung-youn, classe 1996,  è un cantautore, rapper e ballerino, nonché produttore musicale, divenuto famoso sulla scena musicale sudcoreana a partire dal 2014 in qualità di membro della boy-band sino-coreana Uniq, il suo gruppo di debutto. Qualche anno più tardi debutterà anche come artista solista con il nome d’arte Luizy pubblicando nel 2016 il singolo “Recipe”, per poi successivamente, nel 2018, cambiare nome e vestire così i panni di Woodz, simbolo di un rinnovato cambiamento nel suo percorso musicale.

Gli inizi

Le prime canzoni pubblicate sotto questo pseudonimo – tra cui “Pool” e “Different” – possono essere incasellate nel genere alternative R&B e già definiscono una maturità artistica notevole. Nel 2019 diventa però celebre anche tra il grande pubblico grazie alla sua partecipazione al programma “Produce X 101” dell’emittente televisiva coreana Mnet, ovvero un survival show musicale il cui fine era quello di creare un gruppo k-pop composto da 11 membri.

Grazie alla sua maturità artistica e la sua grande capacità di muoversi in diversi ruoli musicali, sarà così in grado di arrivare in finale e a debuttare come quinto membro degli X1

Tuttavia, a causa di uno scandalo che ha coinvolto l’emittente televisiva che ha promosso e progettato il programma, nel 2020 la band è costretta a sciogliersi e Woodz ritornerà alle sue attività da solista, pubblicando nello stesso anno il suo primo EP “Equal”, anticipato dal singolo “Love Me Harder”. 

L’album nel dettaglio

OO-LI è il suo progetto musicale più recente che vede una completa maturazione dell’artista a seguito di questo lungo percorso musicale. Il titolo è piuttosto evocativo: “OO-LI” infatti potrebbe essere inteso come un modo giocoso di scrivere e pronunciare la parola coreana “woo-ri”, il quale significa letteralmente “noi”.

Ciò rappresenta indubbiamente la volontà dell’artista di creare un album che mettesse in relazione la propria esperienza vissuta in quanto singolo assieme ai suoi fan, i cosiddetti MOODZ, che lo ascoltano e con cui si crea questo rapporto sinergico. Un noi collettivo che, malgrado le difficoltà dell’individuo, è capace di travalicare le paure e delle ansie vissute nella solitudine. 

 A mio parere con le sue prime canzoni si intravedeva già una grande capacità sia nella scrittura che nella composizione strumentale, accompagnata da un’eccellente estensione e controllo vocale e “OO-LI” riesce in qualche misura a riportare l’ascoltatore a quelle atmosfere presenti già nelle sue canzoni d’esordio. L’album si apre con la canzone “Deep Deep Sleep“, una commovente ballata dalle sonorità R&B che tramite la metafora del profondo sonno esprime una certa malinconia causata dalle incessanti difficoltà presenti nella quotidianità. 

 L’intimità è forse la parola chiave attraverso cui poter descrivere questo quinto progetto musicale: Woodz ricrea così un profondo legame tra le proprie esperienze personali traslate nella musica con coloro che si immergono nella sua dimensione artistica. 

Il singolo Journey

I’ve forgotten about the pain, when I paused my step. But I know when I feel locked in the dark.

Journey, Woodz

Queste sono le parole che vengono mostrate durante i primi secondi del video musicale dedicato a “Journey“, la canzone di punta dell’album, scelta come singolo per rappresentare questo ultimo EP. Si tratta di un brano tanto struggente quanto evocativo, il quale contiene delle sonorità rock/pop che accompagnano una grande espressione vocale da parte di Woodz.

Questa canzone riesce infatti a dimostrare la sua bravura come cantante, nonché come autore dei suoi testi. Il tema è quello del viaggio che si compie non soltanto passando in diverse coordinate di un reticolo geografico, ma piuttosto come un viaggio interiore, alla scoperta di sé, incessante e sempre in continuo divenire con lo sguardo puntato verso il futuro. Ma questa trasformazione esprime anche l’ansia di non ritrovare più sé stessi, il proprio nucleo interiore, che però, come canta Woodz, si trova custodita metaforicamente su una piccola isola.

Conclusioni

Woodz è un artista nel panorama musicale coreano sicuramente da scoprire, non solo grazie alle sue grandi capacità vocali, ma soprattutto grazie al fatto di essere un talento a 360° gradi, capace di spaziare abilmente in diversi generi musicali e, oltre ad essere un grande cantautore, in altri suoi progetti si è dimostrato anche come un rapper, un compositore musicale e un ballerino di talento.

a cura di
Skipper Fonzy Amgao

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