“Camelie”, anteprima video del nuovo singolo di Gae Vinci

“Camelie”, anteprima video del nuovo singolo di Gae Vinci
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Il nuovo video di “Camelie”, nuovo singolo del produttore siciliano Gae Vinci, in anteprima per The Soundcheck.

Gae Vinci nome d’arte di Gaetano Vinci è un produttore musicale siciliano, con sede a Milano. Dopo aver prodotto musica con altri alias sin dalla metà degli anni 2000, ha deciso finalmente di firmare i propri lavori con il suo vero nome. Con “Camelie“, continua il suo percorso verso l’album di debutto “Lonely ballads“, in uscita il 26 maggio.

Camelie è stata una canzone all’interno di un sogno, che poi è diventata realtà.

Gae Vinci

Dopo aver creato la sua etichetta indipendenteBloodonthetracks“, Gae Vinci si cimenta nella laboriosa impresa di dare alla luce un album da produttore, cosa che oramai non è più così fuori dall’ordinario. Basti vedere il successo degli album di Metro Boomin, o Sick Luke se vogliamo prendere un caso tutto italiano. Ad ogni modo, dopo “My favorite color”, “All the times”, “Summer is too long”, arriva “Camelie” il nuovo singolo di Gae Vinci, che sarà disponibile in radio e in digitale dal 28 aprile 2023.

Per questa occasione, Gae ha unito le forze con il regista Marco Castiglione, riuscendo così ad immortalare le varie prove della band all’interno dello studio “Registrazioni Analogiche” e successivamente ha coinvolto i musicisti in un live per ricreare delle atmosfere attinenti al sound del brano. In questo modo nasce il videoclip di “Camelie”, che noi di The Soundcheck abbiamo potuto vedere in anteprima.

Il videoclip

Come appena anticipato, il video è stato girato dal regista Marco Castiglione, riuscito a cogliere appieno l’essenza del brano. “Camelie” è una ballata da luci soffuse, magari in un bar e mentre ci si gode un dry Martini. Nulla di più e nulla di meno è ciò che viene messo in scena nel videoclip, che alterna le intime prove della band nello studio di registrazione alle scene che ritraggono la band e Gae suonare live in un locale.

L’idea del video, diversamente dai precedenti ha come obiettivo quello di presentarmi al pubblico, mostrando per la prima volta la mia persona. Non essendo un’amante delle pose o delle scene, ho pensato che l’unico modo fosse quello di far entrare una telecamera durante una sessione di registrazione.

Gae Vinci

Le scene che ritraggono la band durante le prove vengono filmate in bianco e nero, i colori arrivano solo quando la band performa live. Questo contrasto cromatico mette in scena un semisimbolismo, che caratterizza la costruzione del brano. Quando la band suona con il filtro del bianco e nero, veniamo riportati al processo di produzione di “Camelie”, possiamo anche vedere la band e il produttore interagire tra loro per dar vita a ciò che a loro è più caro: una canzone.

Tutto si completa e si arriva alla quadratura del cerchio con i colori e con il live. Tutti gli sforzi dei componenti della band e di Gae trovano un culmine nel brano compiuto e pronto per essere mostrato ad un pubblico che potrà apprezzarlo.

Ci racconta altre istanze relative alla produzione del video clip lo stesso Gae:

A febbraio mentre ero in Sicilia, parlando col regista Marco Castiglione, abbiamo deciso di riprendere con la telecamera, una sessione di registrazione nello studio “Vibrazione Analogiche” del brano “Camelie”.

Collaboro con lo stesso studio e gli stessi musicisti in Sicilia da quasi 10 anni, sono delle persone favolose oltre ad essere professionisti. Per l’occasione la voce della cantante originale “Cosette Gobat” è stata sostituita dalla bravissima “Ottavia Privitera”.  

Il singolo

“Camelie” è un brano che funziona, la voce calda e morbida di Ottavia Privitera si fonde perfettamente con la strumentale, dando così la sensazione di star ascoltando un brano in cui anche la voce stessa è uno strumento utile ad arricchire l’insieme di emozioni che il pezzo suscita.

Chi meglio di Gae Vinci può raccontarci “Camelie”, perciò lasciamo la parola a lui:

“Camelie” è un brano dalle sonorità nostalgiche e romantiche e nasce dopo una vacanza di cui avevo bisogno, dopo due anni in studio per la scrittura dell’album “Lonely Ballads”. Mentalmente ero perfettamente rigenerato, così dopo aver trovato l’idea, la produzione è stata piuttosto scorrevole.

Mi sembra doveroso ringraziare i musicisti che hanno reso questo video e brano unico: Nunzio Failla (Drum), Alessio Tirrò (Bass), Tommaso Storari (Guitar 1), Lio Lo Pizzo (Guitar 2), Ottavia Privitera (Vocal), Giuseppe Erbesso (Studio Engineer).

La canzone si annuncia con un intro di synth dal tono caldo, suoni che sembrano girare sulla bobina di un registratore a nastro, creando un’atmosfera dallo sfondo vintage. Nel brano si sentono le influenze che più contraddistinguono il carattere artistico/musicale di Gae: dallo shoegaze tendente al Nu gaze, fino al dream pop. Synth e riff di chitarra riescono a ricreare quel “muro di rumore” tipico delle produzioni attinenti ai generi musicali del “gaze”, in generale.

a cura di
Matteo Cantergiani

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