Tommaso Paradiso “Space Cowboy Tour” – Teatro Team, Bari – 1 aprile 2022

Tommaso Paradiso “Space Cowboy Tour” – Teatro Team, Bari – 1 aprile 2022
Condividi su

Il Tommaso nazionale atterra in Puglia per la prima volta da solista e colleziona due “Sold Out”

Un doppio Sold Out per Tommaso Paradiso in quel del Teatro Team di Bari il 31 marzo e 1 aprile per le tappe pugliesi dello “Space Cowboy Tour“. Il cantautore è accompagnato sul palco da Gianmarco Dottori, chitarra e pianoforte, Nicola Pomponi, chitarra, Silvia Ottanà, basso elettrico e synth, Daniel Fasano, batteria, Angelo Trabace, pianoforte, tastiere, synth, Marco Scipione, sax e percussioni, Francis Alina Ascione e Roberta Montanari ai cori.

Son passati tre anni dall’ultimo live a Bari

Tommaso Paradiso con i Thegiornalisti era stato a Bari il 9 maggio 2019 per un concerto gratuito dedicato al pubblico presente alla data del 2 aprile durante la quale non riuscì a cantare al meglio per una forte larigotracheite. Episodio ricordato da Paradiso a distanza di 3 anni. Tante le cose cambiate da allora, lo scioglimento della band, la pandemia, le prime canzoni e l’album da solista “Space Cowboy”, il film “Sulle Nuvole” che uscirà il 26 aprile. Ma non è assolutamente cambiata la voglia di stare sul palco e soprattutto in mezzo alla gente.

Un live tra brani storici e nuovi successi

Più volte Tommaso Paradiso è sceso in platea per cantare tra il suo pubblico in visibilio e finalmente felice di tornare a vivere la musica live. Certo le mascherine e i posti a sedere non aiutano ma la voglia di fare festa insieme almeno per una sera è incontenibile soprattutto quando partono i cavalli di battaglia come “Completamente“, “Sold Out“, “Riccione” e “Felicità Puttana“. Sul volto di Tommaso Paradiso si legge l’orgoglio quando i fan cantano anche le nuove canzoni come “Tutte le notti“, “Magari no“, “La stagione del Cancro e del Leone“, “Ricordami” tratte da “Space Cowboy“, soddisfazione manifestata anche dalla mano sul cuore a fine esibizione.

La ricca scaletta

È “Guardarti andare via” la prima canzone in scaletta con Tommaso che inizia a cantare in penombra. Pian piano si scopre la scenografia “spaziale” oltre alla band nutrita e affiatata. In un ping pong tra le nuove canzoni e i successi targati Thegiornalisti, tocca a “I nostri anni“. Già al terzo brano in scaletta, “New York“, il cantautore scende dal palco per abbracciare il suo pubblico.

La nuova collaborazione con Franco126 è “Amico vero“, – spero l’apprezziate come Stanza Singola – auspica Paradiso prima di cantarla. Seguita dalla title track “Space Cowboy” con quella vena nostalgica che spesso emerge nei suoi testi. Ma non c’è spazio per la nostalgia perchè “la vita dura solo un’estate” come canta in “Silvia“, pezzo movimentato e “poi cominciamo a scardà l’ambiente”. Non può essere diversamente con “Sold Out“: impossibile non cantare tutti insieme a squarciagola.

Si torna riflessivi con “È solo domenica“, una canzone alla quale Paradiso tiene molto, “scritta in un momento dove accade una cosa molto brutta. Ogni volta faccio fatica a cantarla, però il coraggio di stare qui sul palco e stare tutti insieme mi da la forza”.

I fan e i cartelloni

Tra i tanti cartelloni dei fan uno cattura l’attenzione del cantautore “La sposa di bianco vestita è qui” così torna in platea per farle qualche domanda “come ti sposi il 4 luglio?! il giorno dell’Indipendenza”, perdona la futura sposa Laura e dedica a lei e al suo futuro marito “Magari no“.

Parte l’intro di “Completamente” ed è delirio

Da questo momento del live inizia un crescendo di adrenalina e visibilio: “sulla prossima canzone facciamo un bel po’ di casino per favore” introduce così la storica “Tra la strada e le stelle“. Ma è solo l’inizio “vorrei venire a cantare questa canzone in mezzo a voi, però mi dovete far passare”, parte così l’intro inconfondibile di “Completamente” e il Teatro Team si trasforma in uno stadio con tutti in piedi a cantare. Che fatica con le mascherine, ma ce la facciamo.

Circondato dai fan, introduce la prima versione inedita del nuovo singolo “La stagione del Cancro e del Leone“, invitandoli lasciarsi andare a questo mood anni’80: “sciallati”.

Dopo i saluti ad Elena ed Eleonora parenti di Nicola Pomponi, “siamo tutti molto legati tra noi, siamo una famiglia, ma la cosa bella è che sembra di stare in famiglia anche stasera con tutti voi, mo ve preparo du porpette e magnamo tutti insieme” e “Fatto di te” calza a pennello perchè se è vero che non c’è rimedio logico alla tristezza, un bel live energico e adrenalinico come quello andato in scena al Team, almeno ce la fa mettere da parte per una sera.

La vita e i concerti: adesso torniamo ai gesti belli come la dedica di una canzone

“Vi ricordate com’era la vita prima di ‘sta pandemia, era una cosa meravigliosa con i suoi alti e i suoi bassi. E quando facevamo i concerti, questo era un momento magico dove il palazzetto, il teatro si trasformava in un cielo stellato e ognuno cantava e dedicava questa canzone alla persona a cui voleva molto bene, fatelo anche adesso, tirate fuori le torce dei cellulari e dedicate questa canzone alla persona che amate di più, come ho fatto io quando l’ho scritta”.

Questa riflessione introduce la romantica “Questa nostra stupida canzone d’amore“, con una delle dediche più belle “sei la Nazionale del 2006”.

Continuando l’altalena tra momenti di “up” e momenti di “down” come nella vita, dopo il delirio scatenato da “Sotto il sole di Riccione“, ci e si sta bene “Sulle nuvole“. Segue, sempre da Space Cowboy, “Tutte le notti” ultima canzone prima di lasciare il palco per poi tornare e salutare il caloroso pubblico barese con un lungo bis composto da “Felicità Puttana” e “Non avere paura” durante la quale Tommaso Paradiso fa salire sul palco una piccola fan: “una canzone che vi è stata molto vicino in questo periodo“.

Un bis lungo e apprezzato

Alla domanda di Paradiso “adesso o cazzeggiamo o andiamo sul finale” il pubblico ha scelto la prima opzione “noi cazzeggiamo e voi seguiteci” così tutta la band con cappello da cowboy in testa ha ballato e suonato sulle trascinanti note di “You never can tell” di Chuck Berry. Tommaso Paradiso e i suoi salutano tutti con “Ricordami“. Possiamo affermare, senza timore di smentita, che è andato bene (monitor rotto a parte) ed è stato un vero successo questo live.

a cura di
Mariangela Cuscito
foto di
Iolanda Pompilio

Seguici anche su Instagram!
LEGGI ANCHE – “Kind of Vasco”: Vezzoso e Collina omaggiano Vasco Rossi
LEGGI ANCHE – Placebo, “Never let me go”. La recensione
Condividi su

Mariangela Cuscito

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *