Elio, “Ci vuole orecchio” – Gran Teatro Morato, Brescia – 12 marzo 2022
Cosa succede quando i testi (e le melodie) di Enzo Jannacci vengono rivisitate da un genio come Elio? Ovviamente, un mix esplosivo, una serata scoppiettante all’insegna del divertimento e del buonumore.
Enzo Jannacci è stato un grandissimo e non solo in ambito musicale. Era un sacco di cose belle: un poeta, un eccentrico cantautore e un maestro della risata. Ogni sua canzone era un qualcosa di più di una semplice melodia composta da suoni e parole. Piene di umorismo, di satira e di tanta saggezza.
Elio si può definire quasi un figlioccio della poetica di Jannacci e per l’occasione ha messo in scena uno spettacolo omaggio all’artista milanese. Un rivoluzionario che ha scardinato alcune regole di fare “arte” nel nostro paese.
Ieri sera, al Gran Teatro Morato di Brescia, Elio ha portato lo spettacolo “Ci vuole Orecchio”, uno spettacolo che si muove su più aspetti, un po’ un concerto, un po’ uno spettacolo di cabaret e un po’ una commedia.
Sul palco Elio è stato accompagnato da 5 musicisti: Seby Burgio – pianoforte, Martino Malacrida – batteria, Pietro Martinelli – basso e contrabbasso, Sophia Tomelleri – sassofono, Giulio Tullio – trombone.
Elio e i suoi compagni di viaggio hanno portato uno spettacolo umoristico, divertente e giocoso. Tanti spunti di riflessioni e di realismo che hanno deliziato il nutrito nucleo di spettatori.
Un sacco di persone hanno partecipato alla rivisitazione di Elio del grandissimo Jannacci e hanno apprezzato le riletture (e le “ricantate”) delle opere del “poetastro” di Lambrate. Applausi, risate e partecipazione.
a cura e foto di
Daniele Marazzani