Terza tappa per il WEC e terza vittoria per Ferrari con AF Corse, questo 2025 al momento è la consacrazione di un progretto, quello Hypercar, che sta portando tante gioie alla casa di Maranello e una ventata di positività e speranze in vista di una 24h di Le Mans che la vede assoluta favorita. In GT3, dopo l’omicidio di Imola vince La 296 n.21 con una prova solida e un trio di piloti che può pensare anche al colpo grosso.
Il circuito di Spa Francorchamp è spesso considerato come l’Università del Motorsport e dopo la gara di questo weekend del WEC possiamo dire che Ferrari si è laureata a pieni voti in Belgio tanto in Hypercar quanto in GT3.
Un fine settimana caratterizzato da temperature stranamente miti per il clima belga e da un sole che ha lasciato stupiti tanto gli addetti ai lavori, quanto il pubblico che ha invaso il circuito è ha fatto segnare un 99mila spettatori per l’intero weekend.
Sin dalle prime battute del venerdì Tanto in Hypercar quanto in GT3 si è subito capito che a fare da capofila ci sarebbero state le ferrari e nonostante il botto della 51 le sensazioni per la gara di domenci erano positive.
Il sabato il copione è stato lo stesso, fino alle qualifiche e alla successiva Hyperpole che hanno sancito in Hypercar il totale domino rosso ( e giallo) con una tripletta della casa di Maranello che sembrava il preludio del discorso chiuso, mentre in GT3 a causa di qualche errore e di un giro cancellato per Track Limits le due 296 si sono ritrovate nelle retrovie con una gara da ricostruire nonostante una chiara superiorità sugli avversari.

6 ore al cardiopalma
La gara inizia subito col colpo di scena, la 499p n.83 è in difficoltà e viene superata da molte auto fino a fermarsi ai box con evidenti problemi meccanici, stessa sorte capita alla Porsche 963 n.99 del Proton Competition che si ritira con in motore in fumo.
Al tempo stesso una solida Alpine n.36 recupera presto posizioni trovandosi seconda e facendosi sotto sulla 499p n.50 in testa alla gara, da qui inizia una gara diversa, una serie di sorpassi e contro sorpassi con protagonista la seconda 499p, la n.51, che in una battaglia fraticida con Peugeot e BMW rendono le ore centrali esaltanti da farci dimenticare quanto sia soporifera la F1.
Tra Safety Car e una gestione dei Pit Stop diversa la corsa diventa indecifrabile e palpitante sulla gestione della potenza delle varie auto, si arriva così all’ultima ora di gara dove con una oculata gestione di entrambe le auto, pur con la spada di damocle per la 50 per una manovra ai limiti del regolamento (un sorpasso in corsia box tra le due Ferrari) che ha portato solo ad una reprimenda, portano alla seconda vittoria di fila la Ferrari 499p n.51 con alla giuda Molina-Giovinazzi-Pier Guidi che si candidano come favoriti per la 24h di Le Mans.
Solida terza posizione per Alpine con il trio Schumacher-Gounon-Makowiecki che confermano quanto fatto a Imola dimostrando una crescita per l’auto francese certamente aiutata da un BoP favorevole, note negative le Porsche che sono sempre rimaste nelle retrovie e Aston Martin che sta ancora cercando il bandolo della matassa di un’auto tanto giovane quanto con un potenziale ancora da estrarre.

In GT3 stessa storia
In GT3 il copione è stato lo stesso dopo una incredibile pole per Lexus, la gara ha visto un primo stint con l’auto giapponese al comando, ma dopo il primo pit stop le carte vengono rimescolate portando in testa la BMW n.46.
Un fuoco di paglia, che non illude il team WRT che lentmente, ma inesorabilmente vede le due Ford Mustang seguite da Ferrari prendere il comando delle operazioni ed iniziare un gioco strategico fatto di Pit Stop differenziati che portano i due team a giocarsi la vittoria fino a circa un ora dalla fine quando la 296 n.21 rompe gli indugi e detta il passo di una gara la vedrà vincitrice.
Sul podio la Ford n.88 e la seconda Ferrari 296 per un doppio podio a forti tinte rosse ed un’esaltazione totale per gli italiani presenti in terra bega e una terza bandiera davanti all’ingresso della fabbrica in segno di vittoria e memoria per questo 2025 che grazie al WEC fa dimenticare i problemi in F1.
Esaltazione totale in casa VISTA AF Corse che vedono così una vittoria che avrebbero potuto acciuffare già nella gara di Imola, ma a causa dell’entrata killer della BMW n.46 aveva segnato uno zero che stava pesando come un macigno nella classifica generale, ma ora vede le proprie ambizioni di titolo rilanciate.
Ero presente sul circuito delle ardenne e posso confermare quanto questo modiale WEC stia velocemente entrando nel cuore del pubblico grazie ad una formula sempre più vicina ai fan e lontana da quel Jet-Set dorato che ormai la F1 ha creato portando una barriera tra la pista e gli appassionati.
La classifica completa Hypercar

La classifica completa GT3

Non ci resta che aspettare la 24h di Le Mans in programma dall’11 al 15 giugno.
A cura e foto di
Andrea Munaretto
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