Love Shower Love intervista

Love Shower Love intervista
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I Love Shower Love pubblicheranno in una nuova versione rimasterizzata, tutti i brani rimasti ancora inediti per il digitale, come conchiglie che risalgono dalla risacca. Per rispondere alla domanda: “Com’eravamo”, anzi, “L’onda, che eravamo”.

Questa raccolta celebrativa dei Love Shower Love viene accompagnata da un nuovissimo singolo, “Lido Caina”, che segna il ritorno alla lingua italiana. Una cavalcata garage allucinata con un ritornello che ricorda un mantra insieme euforico e disperato.

Sono brani vecchie, con una storia densa e che hanno avuto anni per consolidarsi di ricordi, eppure a noi appaiono totalmente nuovi, e non potevamo che parlarne direttamente con loro.

Che sensazioni vi hanno lasciato quei sette anni che avete deciso di riassumere in questo BEST OF, fuori per Gelo Dischi?

Quegli anni ci hanno lasciato un misto di nostalgia e orgoglio. Ogni brano racchiude momenti che ricordiamo con intensità: la scoperta, la sperimentazione e l’energia che investivamo in ogni progetto. È stato un periodo in cui tutto sembrava possibile, e il Best Of è una sorta di fotografia di quelle esperienze. Pubblicarlo con Gelo Dischi, che rappresenta il nostro territorio e le nostre radici, ci ha permesso di dare a questi ricordi una nuova vita, in modo che possano essere condivisi con chi ci segue.

E come mai avete poi deciso di fermarci? Pubblicare questa raccolta è anche un modo per celebrare una fine?

La decisione di fermarci è stata una combinazione di fattori, personali e di cambiamento della scena musicale, che richiedeva una presenza costante che non sempre potevamo mantenere. Pubblicare questa raccolta è in qualche modo una celebrazione e un congedo: rappresenta la chiusura di un ciclo, un modo per ricordare chi siamo stati e cosa abbiamo costruito insieme. È un omaggio alla nostra storia e a tutte le persone che hanno fatto parte di quel percorso.

Vi ricordate ancora perché avete scelto il nome Love Shower Love e che cosa rappresentava per voi? Il nome ha mai cambiato significato nel corso del tempo?

Abbiamo scelto “Love Shower Love” perché volevamo qualcosa che fosse memorabile e un po’ giocoso, un nome che avesse un suono ripetitivo ma con una carica emotiva. All’inizio, il nome era quasi una provocazione, un richiamo alla spontaneità con cui vivevamo la musica. Col tempo, ha acquisito sfumature più profonde, diventando simbolo di affetto e amicizia, un legame che va oltre la musica. In un certo senso, è diventato il nostro modo di ricordarci che, al centro di tutto, ci sono il rispetto e la passione condivisa.

Com’è avvenuta la selezione del materiale per questo Best Of? In base a cosa avete scelto i brani che sarebbero stati inseriti?

La selezione dei brani è stata un processo sia emotivo che musicale. Abbiamo scelto quelli che rappresentavano le tappe più significative del nostro percorso e che raccontavano meglio la nostra evoluzione. Ogni pezzo ha un legame particolare con un momento o una fase della band, e volevamo che ogni ascoltatore potesse percepire la nostra crescita e i cambiamenti che ci hanno accompagnati. La scelta non è stata semplice, ma alla fine abbiamo selezionato quelli che ci sembravano più rappresentativi.

E in definitiva, cosa rimane oggi dei Love Shower Love, degli Ashen Wave e dei LaCorte?

Di Ashen Wave e LaCorte restano i ricordi e le lezioni che ci hanno portati dove siamo oggi. Ogni progetto ha contribuito a definire chi siamo e cosa suoniamo. Love Shower Love è ciò che rimane di tutto questo: l’identità che più rispecchia chi siamo diventati, un mix di tutte le esperienze che abbiamo vissuto insieme. Anche se non sappiamo cosa ci riserva il futuro, sappiamo che questi progetti sono parte di noi, e il Best Of è un modo per rendere omaggio a tutto il cammino percorso.

a cura di
Staff

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Cristina Cerioni

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