WEC: 6h di San Paolo

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WEC: alla 6h di San Paolo continua la dominazione di Porsche e Toyota

Come sempre, il WEC ha regalato un altro spettacolo memorabile durante la 6h di San Paolo, in cui a fare da padrone sono state – senza sorpresa – Porsche e Toyota. La gara di quest’anno ha avuto un significato particolare, dato che San Paolo è tornata nel calendario del WEC dopo una pausa di 10 anni, accolta con entusiasmo sia dai fan locali che dagli appassionati internazionali. Il circuito di Interlagos, con i suoi 4,309 chilometri di lunghezza e le sue 15 curve impegnative, è noto per mettere a dura prova i piloti e le vetture, richiedendo un mix di abilità tecniche e strategiche.

La gara

Fin dalle prime fasi della competizione, è stato chiaro che la battaglia sarebbe stata serrata. Le qualifiche avevano visto una lotta intensa per la pole position, con le principali squadre di Hypercar che si erano contese i primi posti in griglia. Toyota Gazoo Racing e Porsche Penske Motorsport erano le favorite, ma anche Ferrari AF Corse rientrava nelle squadre da tenere d’occhio.
Grazie all’ottima partenza di Sébastien Buemi, Toyota ha preso da subito il comando della gara. Nonostante questo sia Porsche sia Ferrari sono rimaste nella mischia, continuando a mettere pressione agli avversari.
La fase centrale della gara ha visto numerosi cambi di posizione, pit stop strategici e alcune penalità per infrazioni minori. La gestione delle gomme e il consumo di carburante sono stati fattori cruciali. La Ferrari, con una buona strategia di pit stop, è riuscita a guadagnare terreno, mentre la Toyota ha dovuto affrontare alcune difficoltà tecniche che hanno rallentato il suo passo.

Le ultime due ore sono state da cardiopalma. Con un impeccabile Kevin Estre, Porsche è riuscita a prendere la leadership della gara, con una Toyota continuamente pronta ad attaccare. Il finale è stato ancora più esaltante, in seguito alla safety car provocata da un incidente nella classe LMP2 e il conseguente riavvicinamento delle vetture.
Una volta ripartita, la gara ha visto un’altra battaglia tra Toyota e Porsche, con Ferrari poco distante, sempre pronta a cogliere ogni occasione per avvicinarsi al podio. Ma i nervi non tradiscono Buemi, che riesce a resistere alla pressione di Estre, concludendo così la gara davanti al pilota francese.

Risultati e campionato

Il podio della categoria Hypercar vede riconfermata la dominazione più o meno costante di Porsche e Toyota: le prime quattro posizioni, infatti, sono aperte e chiuse dalla #8 e dalla #7 di Toyota Gazoo Racing, in mezzo alle quali si trovano la #6 e la #5 di Porsche Penske Motorsport. Solo quinte e seste le ultime due vincitrici della 24h di Lemans, la à51 e la #50 di Ferrari AF Corse.

Nella categoria LMGT3, torna sul gradino più alto la #92 di Manthey Purerxcing, seguita dalla #27 di Heart of Racing e la #95 di United Autosports. Quest’ultima posizione anche la #59 a un passo dal podio, davanti alla #46 del Team WRT.

Porsche si conferma leader del campionato Hypercar con soltanto 4 punti di distacco da Toyota e 17 da Ferrari. Nel campionato LMGT3 vediamo, invece, Manthey Purerxcing in testa al campionato con 100 punti, seguita da Manthey Ema con 75 e il Team WRT con 74.

Adesso rimangono soltanto tre gare per decidere chi vincerà i campionati del WEC di quest’anno. Inizia la pausa estiva e la prossima gara sarà il 1° settembre negli Stati Uniti sul circuito di Austin!
(foto via wec.com)

A cura di
Jessica Alfieri

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