Father Stu: ecco perché dovreste guardarlo!

Father Stu: ecco perché dovreste guardarlo!
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Father Stu è un film disponibile su Netflix, tratto da una storia realmente accaduta, scritto e diretto da Rosalind Ross. Il film è prodotto e interpretato da Mark Wahlberg che ne è anche protagonista. Nell’ultimo periodo è uno dei film più visti sulla piattaforma streaming. Vediamo perchè!

Father Stu è uscito nelle sale cinematografiche il 13 aprile 2022, ma per la storia che viene raccontata, sta riscuotendo un notevole successo sulla piattaforma Netflix. Vediamo insieme quali sono i motivi.

La trama

Father Stu racconta la storia vera del pugile Stuart Long, costretto a sospendere la sua carriera a causa dei colpi riportati per via del suo lavoro. Stuart è un uomo dal carattere molto complesso e privo di fede religiosa. Ha un pessimo rapporto con il padre, interpretato da Mel Gibson, e al tempo stesso, soffre nei confronti di quest’ultimo un senso di inferiorità. Ha molti problemi di rabbia che non riesce a gestire e ha risentito molto del divorzio dei suoi genitori.

Decide, dopo la carriera di pugile, di intraprendere quella di attore. Successivamente si innamora di un’insegnante di religione cattolica, di nome Carmen (Teresa Ruiz), grazie a cui inizia a frequentare la Chiesa. Purtroppo però, la vita non gli riserva delle belle sorprese e, in seguito ad un brutto incidente, decide di diventare un sacerdote. La strada intrapresa, però, è tutta fuorché in discesa.

Stuart-il protagonista

Stuart, interpretato magistralmente da Mark Wahlberg, è un ragazzo arrabbiato contro il mondo e contro il padre. La boxe rappresenta per lui quasi una via di fuga dalla realtà e dai problemi personali: un modo per ottenere il successo e l’attenzione del padre. Eppure, nonostante cerchi sempre di impegnarsi, non riesce ad ottenere i risultati sperati. Il suo rapporto con il padre continua ad essere pessimo e non si sente realizzato.

Nonostante i problemi di salute, Stuart non vuole farsi da parte, tentando di ritagliarsi il proprio posto nel mondo. Quello spazio personale gli viene temporaneamente negato da una rara malattia, ma non gli impedirà di prendere i voti. Stuart, infatti, che dapprima era scettico nei confronti della religione, decide di diventare prete. Una scelta che, fino a poco tempo fa, sarebbe stata impensabile.

Mark Wahlberg

Mark Wahlberg non è nuovo all’interpretazione del ruolo di un pugile, già in The Fighter, recitando al fianco di Christian Bale. L’attore riesce a dare grande spessore al personaggio di Stuart, soprattutto nelle scene in cui deve sottolinearne le difficoltà fisiche: perdendo sempre più la forza nei muscoli, a causa della malattia sopravvenuta, riesce a commuovere ed emozionare lo spettatore. La storia di Stuart non è destinata a rimanere sullo schermo, ma trascina chi la osserva, in un turbinio di emozioni.

Il successo del film

Quello della religione è uno dei temi trattati, ma affermare che la riscoperta della fede sia il fulcro del film, appare troppo scontato. In realtà sono diversi gli spunti di riflessione che questa pellicola ci propone, tra cui la riscoperta di se stessi. Stuart è inizialmente un ragazzo smarrito, che nel cercare di individuare la propria strada, si appoggia a qualsiasi possibilità, che sia la boxe o la strada della recitazione. Queste scelte sono fatte più per compiacere gli altri, piuttosto che se stesso.

Un altro tema che viene approfondito è quello del rapporto padre-figlio e dei conflitti che riguardano l’ambito genitoriale. Il padre del ragazzo, interpretato da Mel Gibson, è una figura paterna spigolosa e rigida, che entra spesso in contrasto con il figlio. Il protagonista, seppur inizialmente arrabbiato e sfrontato, a causa della malattia affronta un percorso di trasformazione della propria personalità. La sua rabbia e il suo odio nei confronti del mondo vengono mitigati e Stuart abbraccia la patologia da cui viene affetto, con estrema dignità e compostezza.

La fede gli darà la possibilità di sopportare la sofferenza, ma Stuart troverà nella funzione sacerdotale la realizzazione della sua vita e finalmente riuscirà a trovare la sua strada. Il successo della pellicola è dovuto a questo. Diventa impossibile non immedesimarsi nel percorso di vita di quest’uomo che, affrontando diverse difficoltà, non solo a livello familiare e personale, non rappresenta altro che il complesso e travagliato percorso di vita, con cui ogni singolo spettatore deve fare i conti. A chi non è capitato di dover affrontare degli ostacoli, di cadere e di doversi rialzare? Per questo motivo Father Stu, ci somiglia tanto.

Ve lo consigliamo?

Father Stu è un film potente, non solo per la storia che viene raccontata, ma anche per la forza interpretativa di Mark Wahlberg. Se avete voglia di guardare un film che non sia scontato e che vi possa sorprendere ed emozionare fino all’ultimo frame, questo film fa al caso vostro. Che siate credenti o meno.

a cura di
Maria Raffaella Primerano

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