Roma, scarcerato 74enne che seminò panico alla stazione Tiburtina

Roma, scarcerato 74enne che seminò panico alla stazione Tiburtina
Condividi su

(Adnkronos) – Scarcerato oggi il 74enne che il 24 agosto scorso aveva seminato il panico in un bar nella galleria commerciale della stazione Tiburtina, tentando di rapinare la cassiera, sparando in aria con una pistola lanciarazzi. Il tribunale del Riesame di Roma ha accolto, infatti, il ricorso della difesa. Nel suo zaino aveva un'ascia, coltelli, balestre, dardi e cartucce.  L'uomo, cittadino ceco, era stato bloccato e poi arrestato dalla Polfer, arresto convalidato il giorno dopo a piazzale Clodio, dove però non fu possibile procedere all'interrogatorio di garanzia per mancanza di un interprete. All'udienza in rito abbreviato, che si è svolta il 29 agosto, il 74enne ha detto che era in Italia in vacanza e che era stato derubato dei suoi soldi, circa 1500 euro, e documenti. Per lui il giudice aveva deciso una condanna a 3 anni. Il difensore, annunciando ricorso, aveva chiesto anche di prendere contatti con l'ambasciata della Repubblica Ceca.  La difesa tra l'altro ha fatto notare che il suo assistito, non avendo la traduzione dell'ordinanza di convalida e in assenza di un interprete in pratica non sapeva di cosa fosse accusato e non poteva comunicare con lui. Ora i giudici del Riesame hanno dato ragione al difensore d'ufficio del 74enne, l'avvocato Luciano Guidarelli, scarcerando il 74enne. "Abbiamo dimostrato che anche con la difesa d'ufficio è possibile tutelare il cittadino straniero" afferma all’Adnkronos il penalista. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Condividi su

Staff

La redazione di The Soundcheck: un branco di giornalisti, redattori, fotografi, videomaker e tanti altri collaboratori agguerriti provenienti da tutto lo Stivale pronti a regalarvi una vasta gamma di contenuti. Dalla semplice informazione artistico-culturale, fino ad approfondimenti unici e originali nel campo della musica, dell'arte, della letteratura e della cultura a 360 gradi!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *