Autolook Week – Torino – 2-3 settembre 2023

Autolook Week – Torino – 2-3 settembre 2023
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Una due giorni all’insegna dei motori ha estasiato Torino e i torinesi, un evento culminato con la passerella tra le vie cittadine della Red Bull RB8 vincitrice del mondiale 2012 con Vettel e della Suzuki RGV 500 con in sella Kevin Schwantz, vincitore del mondiale 1993.

Nel weekend che ha sancito la superiorità di Red Bull e Max Verstappen nel Gran Premio di Monza, a meno di 200km, a Torino si svolgeva la seconda edizione dell’Autolook Week, manifestazione voluta da Andrea Levy, già fondatore e presidente di MiMo Motor Show.

Due giorni che hanno riportato il motorsport nel capoluogo piemontese e una Formula 1 rombare tra le strade cittadine a distanza di 12 anni dall’ultima volta, anche in quell’occasione era una Red Bull, l’entusiasmo era palpabile tra le persone accorse e Patrick Friesacher, pilota schierato per l’occasione, ha risposto con accelerazioni, tondi e sgasate che hanno fatto esplodere in un boato tutti i presenti.

Altro momento che ha rapito tutti è stato il passaggio di Franco Uncini e Kevin Schwantz in sella alle loro Suzuki, due piloti che sono rimasti nei cuori dei tifosi che hanno dimostrato il loro amore con ore di coda sotto al sole per potersi portare a casa una foto e un autografo del pilota americano vincitore del mondiale 500 1993.

Tante auto, pochi costruttori

Senza ombra di dubbio la manifestazione è un’interessante idea che nel futuro può diventare un’assoluta eccellenza nella terra dei motori, tante le auto presenti, alcune facenti parte della collezione del Mauto (il Museo dell’Automobile di Torino) che in quest’anno festeggerà i 90 anni dalla sua fondazione, altre parte della Fondazione Gino Macaluso, dalla più vecchia Fiat 130 HP del 1907 alla più recente Kimera EVO37.

Una manifestazione, quella torinese, che ha saputo far dimenticare il weekend del Gran Premio di Monza per i tanti accorsi tra le strade della città sabauda con il pregio di essere un evento totalmente gratuito, forse l’unica nota stonata la mancanza di costruttori, infatti a parte la presenza ufficiale di Suzuki, con due mezzi dedicati a Schwantz (una Swift e una GSX-8S), si è fatta sentire la mancanza del costruttore di casa, FIAT, e dei suoi fratelli, Alfa Romeo (che a Monza presentava la 33 stradale), Lancia ( bellissima la presenza della storia rallistica, ma grazie solo a collezionisti privati) e Ferrari.

Cosa per il futuro

In attesa di sapere cosa ci riserverà la terza edizione, possiamo tirare le somme di un evento che è certamente interessante e che ha saputo dare una spinta d’interesse motoristico ad una città che ormai dal 1955 non vede più una competizione a ruote scoperte tra le sue vie.

Nella speranza che i costruttori si accorgano di un evento tanto interessante quanto speciale per la location unica e l’aria che si respira all’aperto dove lo statico e il dinamico si fondono in qualcosa di diverso da quanto solitamente si vede nei vari saloni.

Plauso ad Andrea Levy per quanto sta facendo per poter avvicinare il maggior numero di persone al motorsport e ai motori in generale, chissà che in futuro non si possa vedere una Ferrari F1 tra le strade di Torino, potrebbe essere la coronazione di un evento che diventerebbe catalizzante e assolutamente d’eccellenza, un ultimo gradino per entrare nell’olimpo degli eventi motoristici mondiali.

La gallery completa dell’evento:

A cura e foto di

Andrea Munaretto

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Andrea Munaretto

Nato nell'84 e fin da quando avevo 4 anni la macchina fotografica è diventata un'estensione della mia mano destra. Appassionato di Viaggi, Musica e Fotografia; dopo aver visitato mezzo mondo adesso faccio foto a concerti ed eventi musicali (perché se cantassi non mi ascolterebbe nessuno) e recensisco le pellicole cinematografiche esprimendo il mio pensiero come il famoso filtro blu di Schopenhauer

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