Disney 100: The Concert – Arena di Verona – 13 maggio 2023
Quest’anno Disney spegne le cento candeline dalla sua fondazione e per festeggiare l’anniversario ha allestito lo spettacolo: Disney 100: The Concert. L’unica data italiana prevista è alla suggestiva Arena di Verona per una serata di pura magia Disney
Il tour mondiale ha preso piede già da qualche mese, ma la sera del 13 maggio 2023, l’evento è arrivato anche in Italia, all’Arena di Verona dove si è registrato il tutto esaurito.
Raggiungere i cent’anni non è un traguardo da poco, nemmeno se sei una casa cinematografica mondiale! Il cinema è una forma d’arte relativamente giovane e arrivare ad un simile traguardo è pur sempre un motivo di orgoglio e di vanto.
Una cifra tonda da festeggiare degnamente, con una festa evento, unica, imperdibile, da ricordare.
Tutti noi siamo cresciuti a latte e film Disney.
Le canzoni dei cartoni animati sono tra le prime hit che abbiamo canticchiato da bambini. Ci siamo cresciuti con i vari lungometraggi e la loro visione ci ha accompagnati nel nostro percorso di crescita.
Anche le generazioni più grandicelle conosco e hanno amato qualcosa proveniente dalla casa cinematografica fondata da Walt Disney.
Quindi non sorprende che la Casa di Topolino sia entrata di prepotenza nei cuori delle varie generazioni.
Ma nello specifico, cos’è successo al Disney 100: The Concert?
Lo show
Disney 100: the concert è uno spettacolo multimediale con orchestra (formata da musicisti provenienti da Odessa, Ucraina) e cantanti (Gloria Enchill, Riccardo Sinisi e Roberta Valentini) italiani e internazionali che eseguono le colonne sonore più belle del catalogo della Disney.
Essendo una sorta di concerto itinerante, c’è una struttura e una modalità d’esecuzione unica che si ripete in ogni tappa, ma ha anche momenti più duttili che permettono allo spettacolo di variare situazioni in base al paese ospitante.
L’aspetto musicale è uno dei punti focali nella produzione filmica Disney. Tutti i classici hanno un aspetto “musical” intrinseco nella loro narrativa, ma l’aspetto che ha portato Disney ad entrare nei cuori della gente è il fatto che le canzoni sono tradotte in varie lingue.
Ebbene, all’evento Disney 100: the concert sono stati alternati brani in inglese con altri italiani. Il tutto accompagnato da un monitor per mostrare sequenze prese dai vari lungometraggi.
Inoltre, data la vastità di lungometraggi e di canzoni, il concerto ha proposto una selezione di brani più iconici della Disney. Perciò, per mettere ordine, è stata chiamata la conduttrice Antonella Clerici.
Il suo ingresso, con la bellissima “Stia con noi” (da La bella e la bestia) è stato un qualcosa di memorabile.
La Clerici, nonostante qualche strafalcione nelle pronunce, si è mossa molto bene e ha svolto il suo compito di presentatrice in mondo soddisfacente. Senza essere troppo invasiva, lasciando ampio spazio alla musica, alle canzoni che sono il fulcro dell’intero concerto.
Encanto
La prima parte del concerto, dopo il lungo medley iniziale, si concentra prevalentemente sul mondo dell’animazione Disney (da Frozen a Hercules, dal Gobbo di Notre Dame all’Apprendista stregone).
Vengono perlopiù proposte canzoni dei lungometraggi del periodo Rinascita Disney (Anni ’90) e ultime hit di successi moderni come Frozen e Encanto.
Nel blocco amore sono state eseguite in serie brani iconici come: “You’ll be in my heart” (da Tarzan), “A whole new world” (da Aladdin) e la stupenda “È una storia sai” (da La bella e la bestia).
La conclusione di questo primo atto viene affidata ad uno dei più grandi successi recenti di Disney: Encanto, dove il sipario viene calato in modo spettacolare con “Non si nomina Bruno“.
Impero Disney
Negli ultimi decenni, la Casa di Topolino ha inglobato anche altre case cinematografiche diventando un vero e proprio impero. Nel concerto per festeggiare il centenario della sua fondazione quindi hanno riservato uno spazio anche alle loro “divisioni” come Lucasfilm, Marvel e Pixar.
Il secondo tempo inizia subito con la marcia imperiale di Star Wars con un’entrata strumentale ad effetto che scuote il pubblico in grande stile.
In questa parte di show vengono alternate suite strumentali (Avengers: Engame per la Marvel e lo spumeggiante ritmo de I pirati dei caraibi) e il blocco tematico dell’amicizia. Quest’ultimo elemento è uno dei capisaldi aziendali. Un valore fondamentale alla quale la Disney si è spesa tanto.
Quindi si parte dalla leggendaria canzone simbolo di Toy Story, “Hai un amico in me“, a Frozen 2, “Lost in the woods”.
Ma non solo, in questo slot finale ci sono varie alternanze e ci sono brani de La sirenetta, Pocahontas e un momento karaoke dove il pubblico dell’anfiteatro romano ha cantato “Lo stretto indispensabile” de Il libro della giungla.
La serata viene conclusa con una delle canzoni più amate di sempre: “Il cerchio della vita” (Il re leone). Questa stupenda canzone, che forse racchiude tutta la poetica della Disney, viene cantata a squarciagola da tutti ed è stato un momento super emozionante, di pura gioia.
Vista la calorosa accoglienza, il pubblico viene omaggiato con il bis.
Come definitiva conclusione viene eseguita “Hakuna Matata” con tanto di palloncini sganciati sul pubblico in platea per concludere in modo magico una serata perfetta.
Pura Magia Disney
Disney 100: The concert è stato uno spettacolo magico, emozionante, coinvolgente, divertente e spettacolare. Difficile trovare degli aggettivi per descrivere uno show simile.
Per tutti coloro che amano l’animazione, il cinema e che sono cresciuti con i film, il concerto è stato qualcosa di sublime e imperdibile. Unico.
L’orchestra ha eseguito le canzoni in modo memorabile e la qualità sonora è stata pazzesca. Inoltre, oltre ai bravissimi performer che hanno cantato i brani, all’interno dello show ci sono stati anche momenti spettacolari dal punto di vista coreografico con effetti pirotecnici (fumo, coriandoli, palloncini) che hanno incrementato l’atmosfera onirica della serata.
L’unico neo è stato che è durato troppo poco. Due ore di live sono striminzite e limitanti per un evento dedicato al centenario di un’azienda simile.
Vero che era impossibile soddisfare tutti e coprire le colonne sonore di ogni lungometraggio di Casa Disney. Ogni spettatore presente sarà rimasto scottato dalla mancanza di alcuni brani da lui ritenuti iconici, ma era effettivamente inattuabile condensare il tutto in uno show di circa due ore (più 15 minuti di intervallo).
Più che altro trovo abbastanza discutibili le scelte di scaletta che hanno privilegiato perlopiù gli ultimi anni di vita della Casa di Topolino. Ci sono mancanze ingombranti come qualche qualcosa di più datato e trovo incredibile che non abbiamo eseguito nulla dall’iconico Mary Poppins.
Tuttavia, a parte queste mancanze, la serata è stata davvero sublime e super.
Il concerto è stato portato in Italia da Vivo Concerti ed è stato un evento pazzesco di pura magia che ha divertito, unito generazioni di spettatori e incantato.
Un concerto irripetibile, più unico che raro, che rimarrà per sempre nel cuore degli spettatori che un domani potranno raccontare: “io c’ero”.
a cura di
Daniele Marazzani
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