“Rent-a-girlfriend”: un ritratto sociale a metà

“Rent-a-girlfriend”: un ritratto sociale a metà
Condividi su

Il servizio di ragazze a noleggio non si limita al mondo del manga scritto e creato da Reiji Miyajima nel 2017, ma si estende anche al mondo reale. Scopriamo insieme le caratteristiche di questa attività e come viene rappresentata (contiene spoiler)

Kanojo, Okarishimasu (彼女、お借りします), manga shōnen che in inglese e anche nella versione italiana assume il nome di Rent-a-girlfriend, è stato serializzato nell’estate del 2020 e attualmente ha due stagioni. La sua trama si basa su un impiego che negli ultimi anni si è stabilizzato non solo in Giappone, ma anche in Cina e Sud Corea.

Denominato Rental Girlfriend Service, esso permette il noleggio di una ragazza (ma anche un ragazzo), a tempo determinato, per un appuntamento. L’anime, però, ci mostra come non dovrebbe evolversi la relazione tra clienti e impiegati, rivelando così le complicanze che possono sorgere in un tale rapporto.

La trama

Kazuya Kinoshita è uno studente universitario, il tipico ragazzo nerd che gioca tutto il giorno ai videogiochi, introverso con le ragazze e a causa di ciò anche vergine. Kazuya però ha una compagna, Mami Nanami, che poi lo lascerà proprio per la sua inesperienza in campo amoroso. Distrutto da ciò, egli decide di iscriversi su un’applicazione chiamata “Diamond”, per noleggiare per un’ora una “fidanzata” e sollevarsi il morale.

Nell’ampia gamma di scelta, Kazuya finisce per scegliere Chizuru Mizuhara con il quale avrà un perfetto primo appuntamento. Forse fin troppo. Chizuru, infatti, oltre che essere bellissima, si comporta in maniera impeccabile. Questo convince il ragazzo che lei non sia stata genuina durante l’incontro, il che lo conduce a lasciare una brutta recensione sul profilo dell’impiegata. Ciò non lo fermerà dal prenotarla nuovamente.

A partire dal secondo noleggio di Chizuru, la vita di Kazuya non è più la stessa. Essa si riempie di complicazioni in quanto lui inizia a dire a tutti, famiglia inclusa, che la giovane è la sua nuova ragazza. Ciò porterà a tante bugie e i due si dovranno reggere a vicenda il gioco per svariati motivi. Da un lato, Kazuya non vuole deludere la nonna che vuole vederlo con una partner prima della sua dipartita ma, dall’altro lato, ciò vale in parte anche per Chizuru. La nonna di quest’ultima, infatti, si rivela essere un’amica stretta della nonna di Kazuya.

Però la giovane, oltre a ciò, nasconde un motivo ben più grande che la spinge a continuare il rapporto professionale con lui: il suo sogno di diventare attrice, realizzabile solamente se lei riesce a risparmiare abbastanza soldi per l’ingresso in una scuola di teatro.

Regole base per un noleggio senza intoppi

Oggigiorno, il servizio che permette di riservare ragazze è popolare soprattutto in Giappone. Svariate agenzie sono nate con lo scopo di lucrare sulla solitudine e, soprattutto, inesperienza degli uomini con le donne. È risaputo che i giapponesi siano grandi lavoratori e questo implica che dedichino poco spazio alla vita amorosa. Da qui è nata l’idea di una attività che permette a una persona, di qualsiasi età, di fare esperienze amorose, senza legami né obblighi verso l’altra parte coinvolta.

Nell’anime, ma anche nella realtà, per prenotare una “fidanzata” ci sono delle regole ben precise da rispettare, che però nel mondo fittizio di Miyajima vengono infrante ripetutamente. Una di queste è il contatto realizzabile solo tramite agenzia: le compagnie vietano ai clienti di contattare le loro dipendenti, in modo da non mischiare lavoro e vita personale. Questo ovviamente risulta inevitabile per Kazuya e Chizuru che si scoprono essere, oltre che colleghi di università, anche vicini di casa.

Altra regola che vincola le dipendenti riguarda i luoghi di incontro, che devono essere sempre degli spazi pubblici quali i cafè, i ristoranti o i parchi di divertimento. Kazuya, al secondo noleggio della sua “fidanzata”, la porta a trovare la nonna malata in ospedale, decisamente non un luogo appropriato per un finto appuntamento.

Ulteriore obbligo imposto alle ragazze è quello di rifiutare qualsiasi tipo di regalo, in forma materiale o monetaria. Questo è stato deciso dalle agenzie per non creare delle aspettative nei clienti, oltre che non far sentire le loro lavoratrici in debito nei loro confronti. Nell’anime, però, a Chizuru vengono regalati due biglietti per un giro in barca dal migliore amico di Kazuya, Yoshiaki Kibe, che vengono poi accettati. Ciò mostra l’ennesima regola infranta all’interno dell’anime. Che cosa possiamo dedurre da tutto ciò?

Un anime che non coglie tutte le difficoltà della società di oggi

Seppur influenzato dal mondo reale, Rent-a-girlfriend non rappresenta in maniera accurata l’attività al quale il titolo si ispira. Si può definire un anime comico-romantico come un altro? Quello sicuramente. In ogni caso, l’unica caratteristica che lo distingue è l’insolita dinamica dipendente-cliente che movimenta la trama, facendola spiccare rispetto ad altre storie.

Però, come appena visto, infrange molte regole del vero e proprio lavoro. Inoltre, non rispecchia del tutto la comunità che usufruisce del servizio. Esso è nato per aiutare gli uomini, che non hanno mai avuto un confronto con il sesso opposto, a prendere confidenza, ma non solo quello.

Il Rental Girlfriend Service è stato creato per chi si sente solo; per chi non ha tempo per creare dei legami sentimentali duraturi; per chi non ha mai ricevuto affetto in maniera romantica. In Giappone, così come anche in Cina, sono gli uomini d’ufficio che ne usufruiscono di più, in quanto dedicano la loro vita alla carriera.

Bisogna ricordare che, in ambito professionale, i paesi asiatici sono fortemente competitivi e portano le persone a lavorare duramente, trascurando spesso tutto ciò che riguarda la sfera personale, affetti compresi. È strano pensare che ora viviamo in una società dove ormai è possibile acquistare l’affetto di una persona, con un prezzo che varia dai 43€ ai 66€ per ora.

L’anime non mostra a pieno quanto sia difficile al giorno d’oggi instaurare legami veri. Eppure non rimane indifferente alle tematiche come il sacrificio, l’amore e all’amicizia. In ogni caso, se avete voglia di farvi una risata, di sicuro è la scelta giusta per voi!

A cura di
Rachel Anne Andres Rialo

Seguici anche su Instagram!
LEGGI ANCHE – “Hunter x Hunter”: il preoccupante aggiornamento di Shonen Jump
LEGGI ANCHE – Le ultime collab tra moda e manga
Condividi su

Rachel Anne Andres Rialo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *