In un Fabrique non stracolmo ma carico di energia, possiamo dire che i The Rasmus hanno conquistato Milano
I The Rasmus sono tornati in Italia per l’unica data nel nostro Paese del “Live and Never Die Tour ‘22”, al Fabrique di Milano, forti anche della partecipazione all’ultimo Eurovision Song Contest e di un rinnovato interesse del pubblico verso di loro.
Ad aprire il concerto gli Overlaps, i quali hanno sostituito la precedente band di supporto, gli Icon For Hire.
Gli Overlaps, direttamente da Treviso, sono capitanati dall’energica Gloria Piccinin e il loro rock puro scalda le persone già presenti nel locale.
Alle 20:45, puntualissimi, i The Rasmus salgono sul palco del Fabrique e aprono le danze con “First Day of my Life”. Pur con capienza ridotta, la venue non è sold out, ma ciò nonostante la band è carichissima, così come i fan, la cui età anagrafica è molto trasversale.
Il frantman Lauri Ylönen ci presenta subito il nuovo acquisto della band, la carismatica Emilia Suhonen, che con la sua chitarra salta da una parte all’altra del palco.
Più di un’ora e mezza di concerto in cui il gruppo propone pezzi di vent’anni fa ma anche brani più recenti come Jezebel, tratta dall’ultimo disco, Rise, del 2022.
Ecco la scaletta
- First Day of My Life
- Guilty
- In My Life
- No Fear
- Paradise
- Fireflies
- Time to Burn
- Live and Never Die
- Wonderman
- October & April (acoustic)
- Still Standing (acoustic)
- Sophia (acoustic)
- Ghostbusters (Ray Parker Jr. cover)
- Justify
- Rise
- Immortal
- Livin’ in a World Without You
- F-F-F-Falling
- In the Shadows
- Rakkauslaulu (cantata con Riccardo, fan pescato tra la folla)
- Jezebel
- Sail Away
a cura e foto di
Emanuela Giurano
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