My Chemical Romance – Bologna Sonic Park – 04 giugno 2022

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I My Chemical Romance riprendono finalmente il Reunion Tour dopo due anni di attesa. Per la prima volta dal suo scioglimento, la band torna in Italia e riaccende l’animo dei fan con la sua musica dal vivo

Un concerto molto atteso

È un pomeriggio assolato al Bologna Sonic Park e i fan continuano ad arrivare. Molti di loro si sono addirittura accampati fuori durante la notte per assicurarsi i posti migliori nel pit davanti al palco, disponibile solo per i primi quattromila arrivati.

Nonostante il caldo, si respira un’atmosfera di spensieratezza e libertà. Migliaia di persone sono accorse da tutta Italia, entusiaste di rivedere i My Chemical Romance, per la prima volta dopo lo scioglimento della band nel lontano 2013. Nell’ottobre del 2019, infatti il gruppo ha sorpreso tutti annunciando un tour di reunion, che però è stato rimandato per due anni a causa della pandemia. I fan hanno aspettato tanto ma alla fine la loro attesa è stata ripagata.

L’apertura

Il concerto è aperto da tre band. Per primi si esibiscono gli Starcrawler. La cantante Arrow De Wilde domina il palco e scalda la folla con la sua voce graffiante. Gli spettatori più vicini sono subito catturati dalla sua energia e battono le mani a tempo. Sulla collina antistante invece, regna ancora un’atmosfera più rilassata e le persone si godono la musica comodamente seduti.

Subito dopo, è il turno dei Creeper. Le voci del cantante Will Gould e della tastierista Hannah Greenwood si armonizzano alla perfezione, mentre migliaia di braccia ondeggiano a ritmo di musica, stavolta con più partecipazione anche da parte del pubblico sulla collina.

Infine, Barns Courtney. Il cantante si dimostra un incredibile performer e la folla esulta entusiasta. A un certo punto, salta dal palco e fa surf sulla folla. Tornato sul palco, si accorge di aver perso il telefono fra il pubblico. Per sua fortuna, uno spettatore lo ha trovato e, su richiesta del cantante, glielo rilancia, con tanto di rullo di tamburi di sottofondo. Barns lo afferra al volo e ringrazia il ragazzo, facendogli i complimenti per il lancio perfetto.

I My Chemical Romance salgono sul palco

Sono le nove e il sole ormai è calato, quando luci rosse tremolanti e un suono vibrante annunciano l’arrivo sul palco dei My Chemical Romance. Il pubblico è in fermento. Tutti esultano e applaudono. Sulla collina tutti si alzano in piedi e molti scendono per avvicinarsi il più possibile al palco. La folla va in delirio mentre i membri della band fanno il loro ingresso.

I My Chemical Romance aprono il concerto con la loro nuova canzone, “The Foundation of Decay”. Nonostante il brano sia uscito appena un mese fa, i fan conoscono già il testo e cantano a squarciagola tutti insieme.

Subito dopo è il turno di “I’m Not Okat (I Promise)”, una della canzoni più iconiche della band. Il pubblico la riconosce sin dai primi accordi di chitarra e si scatena ballando e saltando. Alcuni iniziano a pogare spintonandosi da una parte all’altra. E si continua così fino a “Na Na Na (Na Na Na Na Na Na Na Na Na)”, brano energetico che spinge tutti a muoversi e urlare ancora di più.

Il cantante Gerard Way si rivolge al pubblico. “Amiamo la vostra energia. È passato molto tempo. Le cose sono cambiate, ma alcune non cambiano mai. Grazie per averci aspettato”. Gerard coglie l’occasione anche per ricordare che lui, il fratello Mikey Way, bassista della band, e il chitarrista Frank Iero, hanno origini italiane.

Malinconia e dolcezza

Gerard presenta il brano successivo “Summertime” e ricorda di averlo scritto durante il tour in cui ha conosciuto sua moglie. Dopo la canzone, Gerard fa i complimenti a una ragazza per un cartellone che ha disegnato e chiede di poterlo avere. La ragazza è felice di regalarlo e lui la ringrazia.

Dopo “You Know What They Do To Guys Like Us In Prison”, un momento di dolcezza. Gerard annuncia che è il compleanno di Kennedy, la figlia di Mikey, e chiede al pubblico di cantarle “Buon compleanno” in italiano. La folla non se lo fa ripetere due volte e un coro di migliaia di persone canta “Tanti auguri a te” alla piccola Kennedy.

Pura energia

Il concerto riprende con “Teenagers”. La folla canta tutta la canzone, parola per parola, ballando e liberando tutta la propria energia. Si passa poi a un atmosfera più malinconica con “Famous Last Words” e “The Ghost of You”, durante la quale i fan agitano le torce dei cellulari, illuminando tutta l’arena.

Il momento di tristezza passa, con “Vampire Money” e si torna a ballare. Come da rito, la canzone è introdotta da Gerard che chiede ai suoi compagni se sono pronti. “Well, I think I’m alright” conclude, dopo che tutti hanno risposto di sì. Frank Iero e Ray Toro dimostrano di essere dei chitarristi fenomenali. L’intensità della band cresce sempre di più con “Venom” e la sua energia catartica, per poi arrivare al suo apice definitivo con la potenza di “DESTROYA”, che porta il pubblico a scatenarsi al massimo.

Un finale commovente

Finalmente arriva il momento che tutti stavano aspettando. La prima nota è come un richiamo e cattura subito l’attenzione di tutti i fan che riconoscono l’inconfondibile “Welcome To The Black Parade”, canzone inno e simbolo dei My Chemical Romance. Le voci di migliaia di persone che cantano in coro si uniscono a quella di Gerard. C’è chi salta, chi urla e chi piange commosso, ma la canzone unisce tutti i fan che rispondo alla chiamata della band ad “andare avanti”, “to carry on”.

Subito dopo le luci del palco si spengono e il pubblico teme che il concerto sia finito. “We want more” iniziano a gridare alcuni fan. La band ritorna per due ultime canzoni. “Helena”, altro brano iconico dei My Chemical Romance infiamma il pubblico un’ultima volta. Gerard ringrazia ancora il pubblico e confessa che “grazie” è una delle poche parole italiane che conosce. “Conosco solo qualche parolaccia. Non so quanto siano offensive”. Quando il pubblico lo incoraggia a dirle ad alta voce, il cantante risponde ironicamente “Non posso. Mi toglieranno Twitter”. Gerard si scusa e dice che la prossima sarà l’ultima canzone della serata. “Spero che non passerà molto tempo fino alla prossima volta in cui torneremo” conclude.

La band suona quindi “The Kids From Yesterday”, canzone dal sapore nostalgico e malinconico. Degna conclusione del concerto, che ricorda che, sì, forse i My Chemical Romance sono i “ragazzi di ieri”, ma i loro fan non li hanno dimenticati in tutti questi anni e di certo non lo faranno mai.