“I Love Teatro”: gran finale e premiazione

“I Love Teatro”: gran finale e premiazione
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Si è conclusa domenica, 24 aprile, la IVa edizione della rassegna di teatro amatoriale di Gioia del Colle (BA)

A chiudere in maniera impeccabile la rassegna I Love Teatro, ideata dalla compagnia Teatralmente Gioia nel 2014, ci ha pensato “Agata“. L’opera breve, fuori concorso perché portata in scena dalla compagnia organizzatrice, è il racconto di una figlia e di una madre. Agata mamma segnata dalle dure esperienze di vita e Agata figlia severa con sé stessa che spera in un riscatto. Le due, indipendenti una dall’altra, raccontano a proprio modo le ingiustizie subite, a cui fa eco una leggenda narrata da una voce maschile fuori campo.

“Agata” è stata introdotta da “Lettera di un’adolescente” ai propri genitori letta da Emanuela Capozzi. Le attrici protagoniste sono Alessia Surico, che si è cimentata per la prima volta in un ruolo drammatico, e Diletta Ludovico “la più giovane del gruppo”, per la prima volta in scena. Augusto Angelillo, direttore artistico del festival e fondatore di Teatralmente Gioia, ha ricordato che l’associazione compie quest’anno 37 anni: “io sono il superstite di questi anni, sono felice che i giovani stanno prendendo lo scettro dell’associazione”.

Le cinque compagnie selezionate hanno mostrato una professionalità tutt’altro che amatoriale

Il direttore artistico ha detto a proposito delle compagnie che “sono andate al di là delle aspettative, non ho visto nulla di amatoriale”. Ha ricordato poi i vari temi che hanno introdotto le piecè teatrali di questa edizione come la pace, l’alcool, la paura di sbagliare e la dedica alla nazione. Inoltre ha precisato che “I Love Teatro nata nel 2014, dopo tre anni si è fermata poi il covid ha fatto il resto, riprende quest’anno grazie all’amministrazione comunale e agli sponsor”. Amministrazione che, tramite l’assessore alla Cultura Lucio Romano, auspica “che questa sia una ripartenza per un appuntamento fisso”

Vincitori e premi assegnati

La giuria composta dallo stesso Angelillo, dall’ins. Vita Giustina Lozito (per anni coregista di Teatralmente Gioia APS è oggi membro dell’Hill’s Joy Choir), dall’avv. Lucio Romano (assessore alla Cultura del Comune di Gioia del Colle), dal dott. Giuseppe D’aprile (Generali Italia) e dal dott. Livio Addabbo (giornalista), ha scelto i migliori attori e attrici, la migliore opera e la migliore regia . Oltre ai riconoscimenti per le compagnie si è pensato ad un premio speciale, dedicato alla memoria di una grande attrice gioiese Nuccia De Bellis, fondatrice della compagnia amatoriale “Chidd d la Chiesett”. Il Premio alla Carriera “Nuccia De Bellis” è stato conferito all’attore e regista gioiese Filippo Masi, fondatore, a sua volta, della Compagnia Ribalta Gaia.

“Fare teatro significa continuare ad imparare sempre”

Il presidente della UILT Puglia (Unione Italiana Libero Teatro), Michele Mindicini, ha premiato Masi con una targa: “ad un grande maestro per aver saputo educare i suoi giovani attori all’amore per il teatro e la vita, con passione ed immensa professionalità”. Masi, visibilmente emozionato e sorpreso, ringrazia tutti e dà appuntamento a sabato 30 aprile quando sarà in scena, con degli amici, proprio al Rossini.

Il riconoscimento come miglior attrice non protagonista “Olimpia Riccio” (professoressa, attrice e poetessa) è stato assegnato a Renata Rodio della Compagnia Asd Crescere Insieme oltre il teatro, andata in scena con la commedia “Il Pigmalione di Napoli“. Il premio miglior attore non protagonistaPierluigi Picerna” è andato a Demy Ditano della Compagnia Colpo di Maschera per la pièce Il sogno di Domenico“. “Sono pieno di gioia – ha dichiarato Ditano – iniziamo da oggi e torniamo a teatro, ne abbiamo bisogno“.

Il premio miglior attrice protagonista “Anna Maria D’Ettorre“, giovane attrice prematuramente scomparsa, va a Floriana Lapolla della Compagnia Teatro Vida – Colpi di scena per la pièce “Le due sorelle“. Il premio è stato consegnato da Livio Addabbo che si è congratulato per l’organizzazione incredibile e il “lavoro encomiabile di tutta la squadra”.

“Gioia vivaio culturale e teatrale, ben venga il teatro amatoriale, che questo sia un anno di ripresa di un appuntamento fisso” – Lucio Romano

Il premio per il migliore attore protagonista “Tino Cianciotti” (uno dei fondatori di Teatralmente Gioia), è stato conferito a Fabio Tuzzi della Compagnia Satyrion per la pièce “Ubu Re“. L’ass. Romano ha dichiarato: “consegno questo premio idealmente anche da parte di Pino D’aprile, Tonia Ventura e Pino Dentico. Tino Cianciotti è stato un amico oltre che parte della nostra compagnia”. Tuzzi ringrazia per l’accoglienza e il supporto dello staff, si dice “colpito dalla quantità di giovani attorno al teatro, una cosa che mi da molta gioia, dedico premio al mio maestro di teatro Antonio Minelli”.

La miglior Regia “Vito Osvaldo Angelillo” è stata di Enzo Matichecchia della Compagnia dei Teatranti aps per la pièceTre preti per una Besciamella“. Il regista ha dichiarato: “ricevere un premio è gratificante per l’impegno che dedichiamo al teatro. Avete la fortuna di avere questo teatro conservatelo sempre, a Trani abbiamo due teatri privati chiusi”. Deluso da come la politica, in questi due anni, ha (mal)trattato tutti i lavoratori dello spettacolo rivendica: “non siamo pagliacci che facciamo divertire, siamo artisti“.

Enzo Matitecchia “Miglior Regia”
“Il teatro è osare”

Per la consegna del premio miglior opera “Vincenzo Rubino”, sono intervenuti Egidio Rubino, figlio di Vincenzo, e Angelo Antresini, presidente Nava. Rubino, di cui quest’anno decorre il centenario dalla nascita: “ha insegnato il teatro a tante generazioni, lui mi ha fatto capire che il teatro è soprattutto rivolgersi all’altro“, confida Angelillo.

È “Ubu Re” della compagnia Satyrion ad aggiudicarsi il premio di miglior opera: “per la prima volta abbiamo visto recitare gli oggetti di scena, da voi realizzati”. Il regista ha precisato che il teatro è gioco “da to play, infatti noi ci divertiamo, siamo un gruppo variegato. Tutto il lavoro è incentrato sul lasciarsi andare il più possibile, perché il teatro è osare, è andare fuori dagli schemi“.

Compagnia Satyrion “Miglior Opera” con Ubu Re
Ringraziamenti

Un gruppo nutrito quello di Teatralmente Gioia che sotto la guida del direttore artistico Augusto Vito Angelillo ha contribuito alla realizzazione di I Love Teatro. I ringraziamenti quindi sono per il presidente e tecnico audio e luci Mattia Angelillo, i tecnici Simone e Andrea Cantore, le attrici Alessia Surico e Diletta Ludovico, gli addetti ai social network Ilaria D’Onghia, Michelangelo Dionisio, Angela Panessa, la fotografa Carlotta Stea, la truccatrice Floranna D’Onghia. E ancora ringraziamenti a Giusy Di Leva, Emanuela Capozzi, Lucia Ponte, Federica Bradascio, Morena Tateo, ai ragazzi della comunità Fratello Sole e a quelli del Leo Club Stupor Mundi per la collaborazione.

Compagnia “Teatralmente Gioia”

I premi sono stati realizzati dall’azienda WeMakers e raffigurano il simbolo disegnato da Vito Osvaldo Angelillo nel 1987, immagine del manifesto di un’opera scritta dallo stesso. Da allora è il logo di Teatralmente Gioia.

Prossimi appuntamenti

“Il teatro unisce e non divide mai”, ha dichiarato Angelillo, così come la musica. A tal proposito ricorda ai presenti che “giovedì 28 si terrà proprio qui il Concerto per l’Ucraina con band locali e Mario Rosini special guest”. Altro appuntamento con la cultura si terrà martedì 3 maggio con la marcia per la pace verso la chiesetta rurale Madonna della Croce: “per ridare dignità ad una chiesa simbolo di Gioia”.

a cura di
Mariangela Cuscito

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