Sanremo 2022 – Le pagelle della seconda serata

Sanremo 2022 – Le pagelle della seconda serata
Condividi su

Seconda serata un po’ scarica, con la kermesse che ha dato meno guizzi rispetto all’apertura di martedì. Scopriamo chi è andato “bene” e chi, invece, ha fatto un mirabile e al contempo deprecabile tonfo.

Sanremo 2022, i 13 cantanti rimanenti si esibiscono nella seconda serata del Festivàl giunto alla sua 72esima edizione. C’è da dire subito che il counter degli sbadigli è arrivato a quote non sbalorditive, ma di certo superiori rispetto alla serata di apertura.

Sbadigli che sono diventati altezzosi sbraiti quando è comparsa la classifica generale, dove non si discutono (troppo) le prime due posizioni, ma La Rappresentante di Lista e Dargen D’amico così in alto sembra la risultante di un’ubriacatura causata da Bacardi Breezer al mandarino. Ma bando alle ciance e ciancio alle bande: partiamo coi pagelloni della seconda serata di Sanremo.

Sangiovanni – Farfalle

Ha lui l’arduo compito di aprire le danze. Lo fa con coraggio, soprattutto per come è vestito: abito di quattro taglie più grande dal colore indefinito, inizia a far salire il counter dei punti per chi lo ha scelto al Fantasanremo. Il brano ha un bel ritmo, nulla di nuovo. Anche se il ritornello è molto momento pre-balli di gruppo da festa delle medie organizzata al circolo sportivo, non fa sboccare così tanto… anche se immaginare la faccia di Sangiovanni sul frigorifero non mi ha fatto dormire tranquillo. Voto: 6, coca-cola e patatine Eurospin

Giovanni Truppi – Tuo Padre, Mia Madre, Lucia

La mia vaga dislessia di ieri ha portato a leggere costantemente “Licia” al posto di “Lucia”. Il mio cervello si è immaginato Cristina D’Avena e Marrabbio protagonisti della delicata e bella canzone del buon Giovanni. Simil dramma, ma raccontato bene, bilancia bene la pesantezza cantautoral-melodica. Outfit da nonno a colazione in costiera con 32 gradi all’ombra e 200% di umidità. Adoro. Voto: 7+, colazione da Tiffany Outlet

Le Vibrazioni – Tantissimo

Vessicchio desaparecido, anche la voce di Sarcina. Strano, dato che a Bologna avevano regalato un gran bel concerto. “Tantissimo” non piace tantissimo, urlata a fatica. Di buono, il volume della chitarra. Voto: 5, ingolfati

Emma – Ogni volta è così

Sfoderato il divano di velluto della zia, Emma parte con forte difficoltà vocale, poi si riprende. Classica canzone di Emma, con appiglio più sanremese. Meno peggio di quel che si potesse immaginare. Voto: 6 sulla fiducia (e per il velluto)

Matteo Romano – Virale

Mi sveglio dal divano (non di velluto, non della zia di Emma). Mi aspettavo di più, ma è la risposta socialmente accettabile di Ultimo. Pop confezionato per i Baci Perugina. Decidete voi se sia un plus o un malus. Voto: 5,5 sole QUore aMMore

Iva Zanicchi – Voglio amarti

Entra in scena, tronfia d’orgoglio. Si impadronisce del palco. Manca poco perché mandi via Amadeus a spallate. Poi fa guadagnare punti al Fantasanremo. Poi il brano. Classico, dannatamente classico. Ma a 82 anni ha una potenza vocale che Laura Pausini scansati e impara. Voto: CEN-TO CEN-TO CEN-TO 6, leonessa immarcescibile

Ditonellapiaga con Rettore – Chimica

Crudelia DeMon Donatella Rettore e Il Diavolo veste Prada Ditonellapiaga creano scompiglio, facendo gridare qualcuno alla rivoluzione. In realtà è “solo” un dance-pop pompatissimo cucito addosso per la Rettore. Il che è un plus di non poco conto. Altra futura hit dalle sale da ballo che un tempo chiamavamo discoteche. Voto: 7,5, energia a 1,21 gigawatt

Elisa – E forse sei tu

Torna, dopo 21 anni, Éowyn. E cosa saranno mai 21 anni, per un’elfa? Ah, non è Il Signore degli Anelli? No, perché la nenia sembrava un brano popolare elfico. In effetti era Elisa, con una canzone alla Elisa a Sanremo, pronta per vincere o per rosicare per il secondo posto finale. Voto 7+, elfi amici delle guardie

Fabrizio Moro – Sei tu

Eh, sì, Fabrì, si sente che sei tu. Nel bene e nel male. Chi ti ama, continuerà ad amarti. Chi ti odia, continuerà a odiarti. O a fare spallucce. Voto: 6, compitino

Tananai – Sesso occasionale

È lì concentrato unicamente per il Fantasanremo. A un certo punto ho sperato iniziasse a urlare “Bella ragaaaa, centotrenta Martin Garrix, si volaaa!”. Voto 4,5 Cosplay di Aiello

Irama – Ovunque sarai

A Sanremo ha trovato un parrucchiere e lo shampoo Bilboa in offerta al Tigotà. Solita canzone d’amore da lacrima facile per ormoni tredicenni. Non è così orribile, anche se l’immaginiamo come sottofondo della prossima pubblicità dei Cuor di Mela della Mulino Bianco o dei pannelli fotovoltaici della Eni. Voto: 6, ecosostenibile

Aka 7Seven – Perfetta così

“Amici” ha creato una generazione di playlist. Ritornello perfetto per l’eventuale reboot de “I Cesaroni”. Voto: 5,5, Nonno Libero approved

Highsnob e Hu – Abbi cura di te

Il meme secondo cui loro sono i Coma_Cose dopo Berlino sta già spopolando. Il brano, tuttavia, non è così infame, con la parte “rappata” non è male. La rottura di gonadi, tuttavia, è dietro l’angolo. Voto; 6, copertina e Kinder fetta al letto

La classifica generale

Vi lasciamo con la classifica generale che commenteremo questa sera alle 18:30 sul canale Twitch di The Soundcheck.

  1. Elisa, O forse sei tu
  2. Mahmood & Blanco, Brividi
  3. La rappresentante di lista, Ciao ciao
  4. Dargen D’Amico, Dove si balla
  5. Gianni Morandi, Apri tutte le porte
  6. Emma, Ogni volta è così
  7. Ditonellapiaga & Rettore, Chimica
  8. Massimo Ranieri, Lettera di là dal mare
  9. Irama, Ovunque sarai
  10. Fabrizio Moro, Sei tu
  11. Giovanni Truppi, Tuo padre, mia madre, Lucia
  12. Noemi, Ti amo non lo so dire
  13. Sangiovanni, Farfalle
  14. Michele Bravi, Inverno dei fiori
  15. Rkomi, Insuperabile
  16. Achille Lauro, Domenica
  17. Matteo Romano, Virale
  18. Highsnob & Hu, Abbi cura di te
  19. Giusy Ferreri, Miele
  20. Iva Zanicchi, Voglio amarti
  21. Aka 7Even, Perfetta così
  22. Le Vibrazioni, Tantissimo
  23. Yuman, Ora e qui
  24. Tananai, Sesso occasionale
  25. Ana Mena, Duecentomila ore

a cura di
Andrea Mariano

Seguici anche su Instagram!
LEGGI ANCHE – Giusy Ferreri a Sanremo 2022: “con Miele torno sul palco dell’Ariston!”
LEGGI ANCHE – Monica Vitti: addio alla più grande attrice italiana
Condividi su

Andrea Mariano

Andrea nasce in un non meglio precisato giorno di febbraio, in una non meglio precisata seconda metà degli Anni ’80. È stata l’unica volta che è arrivato con estremo anticipo a un appuntamento. Sin da piccolo ha avuto il pallino per la scrittura e la musica. Pallino che nel corso degli anni è diventato un pallone aerostatico di dimensioni ragguardevoli. Da qualche tempo ha creato e cura (almeno, cerca) Perle ai Porci, un podcast dove parla a vanvera di dischi e artisti da riscoprire. La musica non è tuttavia il suo unico interesse: si definisce nerd voyeur, nel senso che è appassionato di tecnologia e videogiochi, rimane aggiornato su tutto, ma le ultime console che ha avuto sono il Super Nintendo nel 1995 e il GameBoy pocket nel 1996. Ogni tanto si ricorda di essere serio. Ma tranquilli, capita di rado. Note particolari: crede di vivere ancora negli Anni ’90.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *