Eutyches – Arriva il cortometraggio sulla Domus del Chirurgo
La città di Rimini è una madre misteriosa. Le sue antiche strade, con il passare del tempo, sono state calpestate da imperatori, re, legionari, rivoluzioni, maree, guerre e bombe, assorbendone le storie, assorbendone il fascino
Ancora oggi, Rimini tenta con insistenza di scrollarsi di dosso la sola nomea di capitale italiana del divertimento estivo, cercando di integrale quella di indispensabile metà culturale, sempre più pregna di storie da raccontare ai suoi innamoratissimi cittadini. E non solo.
Così, da qualche tempo, un gruppo di appassionati e devoti alla cultura, in particolare quella di Rimini, ha decretato che alcune di queste storie erano state taciute troppo a lungo.
Dal minuzioso lavoro dell’associazione Kantharos aps e dalla telecamera del regista riminese Luca Fabiani, nasce quindi l’idea di realizzare una serie di cortometraggi dal titolo Ricordi dal Presente, atti a raccontare le vite dei personaggi storici più importanti che hanno vissuto, nel corso dei secoli, nell’antica città di Ariminum.
Una in particolare, quella del padrone di casa della Domus del Chirurgo: Eutyches
Per saperne di più, abbiamo intervistato proprio Luca Fabiani, registra, sceneggiatore e produttore, desiderosi di conoscere i segreti di questa produzione tutta made in Rimini.
Come nasce Ricordi dal Presente?
“Nasce tutto da una necessità, diventata sempre più forte man mano che un rapporto lavorativo diventava più saldo. In passato avevo già collaborato con l’Associazione di Archeologi ed esperti di Beni culturali Kantharos aps, documentando le loro visite guidate.”
“È nata un’amicizia che nel tempo ha portato al pensiero di utilizzare un tipo di divulgazione culturale diverso dal solito. Abbiamo a che fare con la generazione moderna, quella di You Tube, che è molto più abituata al supporto visivo piuttosto che alla conferenza, piuttosto che al cartaceo.”
“L’idea era di realizzare un corto culturale che potesse parlare di Rimini in una chiave del tutto nuova, rendendo giustizia ai vari personaggi storici che, hanno reso la nostra città quello che è ora. Ma i nomi erano così tanti che abbiamo deciso di dividere il progetto, rendendolo una serie.”
Perchè siete partiti proprio dalla storia di Eutyches?
“Siamo partiti dalla storia più antica, perchè il lavoro di ricerca sarebbe stato meno complicato da gestire, vi spiego. Più si torna indietro nel tempo, più è difficile conoscere i dettagli sulle abitudini, sulla vita quotidiana e sulla psicologia dei personaggi.”
“Abbiamo raccolto più informazioni possibili e, nelle lacune, abbiamo lavorato di fantasia. Una fantasia rispettosa, nulla di troppo romanzato.”
Noi cittadini di Rimini parliamo di Eutyches dando per scontato che se ne conosca davvero la storia. Parliamo della sua casa, dei suoi strumenti, ma non sappiamo realmente chi fosse. Farete finalmente chiarezza su questo personaggio incredibilmente affascinante?
“Infatti, sin da bambino, sapevo dell’esistenza della Domus del Chirurgo, ma Chirurgo di cosa? Come si chiamava? Qual è stata la sua storia? È stato incredibile scrivere una sceneggiatura su Eutyches, proprio perchè ho avuto la possibilità di conoscerlo, finalmente.”
“Ecco cos’abbiamo su di lui: fu un medico, vissuto nel 3° secolo dopo Cristo, poco prima del crollo dell’Impero Romano. Un periodo, quello, di grandi cambiamenti politici e culturali. Eutyches, dal canto suo, fu un uomo dal variegato bagaglio culturale: fu uno schiavo che, dopo la liberazione, finì nell’esercito dove ricevette un’ educazione di tipo medico formidabile.”
“Una volta anziano arriva a Rimini, diventa chirurgo, un ricco chirurgo, talmente ricco da potersi permettere una villa romana vera e propria.”
Quindi, per Eutyches, la vita a Rimini rappresentò il traguardo di un uomo partito dal nulla. Un ottimo protagonista, c’era di certo il materiale per una storia.
“Non si parla di Imperatori e Re, dei quali si conoscono tutte le gesta, si parla di una persona comune.
Ricordi dal Presente si chiama così perchè c’è la volontà di rapportare il modo di vivere antico e quello moderno, sottolineando ciò che accomuna. La storia di Eutyches è ancora attuale.”
“Speriamo che tutta quella fetta di pubblico disinteressato alla cultura si avvicini ad essa. Eutyches, infatti, non è un documentario, è fiction.”
È stato difficile replicare l’ambientazione tipica di quel periodo storico?
“Per questo devo ringraziare i ragazzi di Kantaros, perchè scovare i dettagli storici è stato complicato.
Faccio un esempio: il soldato romano, nell’immaginario collettivo, è più quello di Asterix e Obelix, il classico centurione, ma nel periodo di Eutyches il soldato era del tutto differente.”
“Non è stato facile trovare costumi di quel tipo da poter utilizzare per un corto, esistono pochissimi rievocatori storici che trattano un’epoca così particolare.”
In che modo la serie di cortometraggi Ricordi dal presente vuole valorizzare il patrimonio culturale di Rimini?
“Premetto, Eutyches non è uno spot pubblicitario per Rimini.
Utilizzando un format più coinvolgente, come può essere un film, la pubblicità dovrebbe essere un piacevole effetto indiretto.”
“Un video di questo tipo, soprattutto per i più piccoli, sarà molto più stimolante. Vedi il successo di film e serie tv storiche come Il Gladiatore, 300, Spartacus, i Medici, e i Tudors.”
A certi film o serie tv ti appassioni talmente tanto da ricordare i nomi dei personaggi, le date, i dettagli, in un modo molto più veloce e divertente rispetto al metodo tradizionale, lo studio sui libri di storia.
“Certo, non tutti questi prodotti visivi sono storicamente accurati, ma avvicinano comunque al fatto storico, alla cultura.
La mia speranza è che Eutyches valorizzi la Domus del Chirurgo e, soprattutto, che le persone si possano avvicinare ad una storia che non viene raccontata nel modo giusto.”
“In Piazza Ferrari, a Rimini, c’è la Domus, si, ma é davvero poco contestualizzata. Se nessuno te lo dice sembra un semplice museo, non si capisce di cosa si tratta. Questo problema museale a Rimini è molto forte; anche lo stesso Museo di Rimini è ancora troppo poco interessante per come propone i contenuti, ed è un problema a livello nazionale.”
È di dominio pubblico, l’Italia detiene la maggioranza del patrimonio artistico culturale mondiale, ma tendiamo ad utilizzare la divulgazione culturale in modo sbagliato, obsoleto, nononstante il potenziale. Siamo notoriamente indietro rispetto all’estero.
“Sono d’accordo. All’estero un reperto come la Domus del Chirurgo sarebbe gestito diversamente. Al suo interno sono stati ritrovati più di 150 strumenti chirurgici di epoca romana, un miracolo.
Non c’è nemmeno una qualche iniziativa per valorizzare Eutyches e la sua Domus, da poco c’è stato anche l’anniversario ma i più non l’hanno nemmeno saputo, è davvero un peccato.”
“Dentro la stessa Domus c’è solo qualche scarso riferimento ad Eutyches, però i pannelli espositivi descrivono per filo e per segno i mosaici e la struttura. Ugualmente interessante, non c’è che dire, ma c’è poco o niente sull’uomo che abitava quelle mura.”
“Per saperne di più, infatti, mi sono rivolto a Stefano De Carolis, uno dei massimi esperti a livello mondiale di medicina antica, che ha fatto un lavoro di ricerca enorme sulla Domus”.
Chissà se puoi parlarcene, io ci provo: in particolare qual è la trama di Eutyches, il primo cortometraggio?
“Non posso svelarti tutto, ovviamente, però possiamo parlare di qualche elemento chiave. Rappresenteremo un Eutyches ormai in fase di vecchiaia, lui arriva a Rimini stanco, provato da anni di schiavitù e servizio militare. Ora è ricco e vede Rimini come un ritiro, una pensione.”
“Al contrario di molti pannelli all’interno della Domus, che lo descrivono come un uomo molto carismatico, un esteta amante dell’arte, nel ricostruire la sua persona, in Eutyches io ho visto più la ricerca della tranquillità.
All’epoca il medico non era considerato nello stesso modo in cui viene considerato ora, nell’epoca moderna. Era paragonabile più ad un artigiano, a quei tempi.”
“Eutyches si ritrova in un situazione scomoda perchè una notte arriva un paziente ricercato dall’Impero, che avrà bisogno di un’urgente operazione chirurgica.
Pensate, tutto è ambientato nel periodo delle invasioni barbariche, un periodo in cui gli Imperatori durano pochi mesi, perchè assassinati dai rivali; la politica è così instabile che i dissidenti vengono visti con un occhio di riguardo dalla popolazione.”
“La mattina seguente all’operazione, a casa di Eutyches giunge un funzionario dell’Impero Romano a fare delle domande. Questo funzionario è una particolare figura, un Frumentarius, che nell’esercito romano è il precursore dell’odierna spia, un personaggio molto affascinante per quel periodo storico.”
“Eutyches dovrà spiegare il perchè delle sue azioni. Questa vicenda rappresenterà uno scontro tra culture differenti, perchè si presuppone che Eutyches venga dalla parte orientale dell’Impero, forse dalla Grecia.”
“Il medico greco ha uno status molto diverso rispetto a quello romano, basti pensare che il medico greco definiva macellaio quello romano. Ricordiamoci, il giuramento di Ippocrate esisteva già, ma non era certo una tradizione romana.”
Da chi è prodotto il cortometraggio?
“Dall’Associazione Kantharos aps, per la maggior parte archeologi, guide turistiche, storici dell’arte, etc… Loro si occupano dell’intero progetto che, insieme a me, hanno prodotto.”
Una domanda spinosa, lo so, ma necessaria: com’ è stato finanziato il cortometraggio?
“Ecco, da un bagno di sangue, essenzialmente. All’inizio abbiamo cercato di passare per i canali ufficiali, come bandi pubblici, sponsor privati o istituzionali.
Noi di finanziamenti, da questi ultimi, ne abbiamo ricevuti davvero pochi, ma comprensibilmente.”
“Per affidarti del budget gli sponsor devono poter visionare del materiale precedente e, per noi, questa era la prima esperienza.
I film, anche se cortometraggi, costano. È incredibile come i soldi scivolino via… E alla fine ci siamo affidati al nostro pubblico.”
“Abbiamo fatto un crowdfunding di circa 40 giorni sulla maggiore piattaforma dell’ Emilia Romagna, Ginger, e abbiamo sperato che, dopo anni di visite guidate, l’Associazione Kantharos aps avesse raccolto abbastanza popolarità.”
“Poi abbiamo iniziato a fare una raccolta fondi capillare, siamo andati ad eventi a tema e non, come fiere e rievocazioni storiche, per spiegare la nostra idea.”
“Alla fine, abbiamo rimediato un capitale di 5000 euro, che non sono assolutamente sufficienti per la realizzazione di un corto come questo, ma ci siamo adattati cercando di fare il meglio che era in nostro potere.”
Una volta finito Eutyches dove sarà possibile vederlo?
“Il corto sarà proiettato in anteprima in uno dei cinema di Rimini, ma ancora non è stato deciso dove. Ovvio, a noi piacerebbe essere ospitati da Fulgor, Tiberio e Cineteca. Poi, altre proiezioni mirate saranno effettute da Kantharos durante le visite guidate visto che, durando poco più di 10 minuti, il corto è molto versatile da questo punto di vista.”
“Una volta finito questo primo giro di proiezioni in anteprima, l’idea è quella di fare un giro di festival, per farlo recepire ad un pubblico più ampio. Poi, come concordato con il comune di Rimini, sarà donato al Museo di Rimini, utilizzandolo per divulgazione culturale.”
“Su internet lo potrete trovare gratuitamente e sarà visibile a tutti, ma ancora non sappiamo su quale piattaforma sarà disponibile. Per tutte le info e gli aggiornamenti seguite la pagina Facebook di Kantharos aps.”
Che piani ci sono per il futuro del progetto Ricordi dal presente?
“Il nostro futuro dipende dal successo di Eutyches, ma se tutto andrà bene, se il pubblico reagirà e se il budget crescerà con il progetto, abbiamo intenzione di continuare con estrema dedizione ed impegno.
Credo molto in tutto questo, perchè credo che sia estremamente utile, per tutti quanti. ”
Ecco il cast di Eutyches:
Eutyches: Gianluca Reggiani
Caius: Gianluca Vannucci
Junia: Irene Zanchini
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A cura di
Valentina Gessaroli