Cosa mi guardo a Natale? Cinque prodotti Netflix che faranno bene all’atmosfera natalizia

Cosa mi guardo a Natale? Cinque prodotti Netflix che faranno bene all’atmosfera natalizia
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Natale, un concetto in continua evoluzione.

Natale, sinonimo di gioia e amore. Natale sinonimo di luci, carta regalo, cene di famiglia, canti e panettoni.

Natale, sinonimo di condivisione.

Il Natale è più che mai legato alle tradizioni, certo, ma è anche lo specchio di un mondo che cresce, cambia. Per questo, da qualche anno a questa parte, Natale è diventato anche sinonimo di Netflix.

Ormai il colosso dello streaming è entrato in tutte le case, per far parte della famiglia quasi come fosse un amorevole animale domestico.
E noi, da amanti spudorati del Natale quali siamo, vi consigliamo cinque prodotti Netflix che non potete assolutamente perdervi, se volete nutrire la vostra personalissima atmosfera natalizia.

Numero Uno: Klaus – il miglior film d’animazione del 2019

Se siete amanti delle storie natalizie e delle leggende nordiche, non potete perdervi questo piccolo gioiello. Klaus, di produzione spagnola, diretto dal novizio Sergio Pablos, è un racconto liberamente ispirato al mito di Babbo Natale, che utilizza sapientemente tutti i cliché più amati da grandi e piccini, senza mai risultare scontato. Un lavoro incredibilmente furbetto, lo ammettiamo, ma con un grande cuore.

Menzione d’onore: per regalare al film un’estetica artigianale, è stata scelta la tecnica d’animazione tradizionale, perfezionando i suoi passati limiti con una sensibilità magistrale.

Numero Due: Dark Crystal – Indiscutibilmente nuovo, incredibilmente famigliare.

Dimenticatevi la CGI, dite addio al green screen, salutate il digitale. Ideato dal mago delle marionette e degli animatronics, Jim Henson, Dark Crystal – La Resistenza è una storia raccontata utilizzando esclusivamente pupazzi, manovrati sapientemente da esperti, invisibili burattinai. Uno spettacolo per gli occhi.

I fondali, le scenografie e le star di questa serie sono completamente ed ineccepibilmente realizzate a mano e per quanto inizialmente possa sembrate tutto vagamente creepy e ci si debba rifare un minimo l’abitudine, una volta entrati nel mood non potrete più fare a meno del fascino del reale.

Per chi è cresciuto a cavallo tra i mitici 80 e 90, innamorato dei “pupazzoni” di Star Wars e de La Storia Infinita, questa serie tv dai toni chiaramente nostalgici sarà un viaggio indimenticabile.

Prequel dell’omonimo piccolo capolavoro cult del 1982, la serie diretta da Louise Leterrier è l’ennesima prova di come il genere fantasy riesca a farci riflettere, parlando della società e dei temi più attuali, senza farcene accorgere.

Questa perla rara è uscita sul catalogo Netflix da agosto, ma siamo convinti che in pochi l’abbiamo presa davvero sul serio. Ebbene, dategli una grande possibilità, regalatevi quel brivido natalizio che non provavate da Labyrinth, da Muppet Show o, addirittura, da Fantaghirò.

Menzione d’onore: Netflix non solo ci concede il Dark Crystal originale nel suo catalogo, ma ci dona anche uno splendido documentario sulla realizzazione della serie tv. Fidatevi di noi, non perdetevelo.

Numero Tre: The Witcher – la nuova, attesissima uscita

A Natale ci piace rispolverare le tradizioni, ma anche scartare nuovi regali. Quest’anno, con una campagna marketing davvero niente male, le gesta del protagonista della serie tv prodotta da Platige Image insieme a Netflix, l’aitante Geralt di Rivia (Henry Cavill), hanno irretito la curiosità anche di coloro che non sono propriamente gamer appassionati di The Witcher, la conosciutissima serie videoludica. C’è da sottolineare, in effetti, che la Saga di Geralt nasce innanzitutto come serie di romanzi fantasy dell’autore polacco Andrzej Sapkowski, poi trasformata in un successo mediatico.

La trama, in poche parole, racconta di un modo fantastico, dove l’equilibrio tra razze civilizzate e mostri selvaggi è ormai compromesso. Gli Witcher sono stati creati per ristabilire l’ordine e Geralt è uno di loro.

Dovremo aspettare ancora qualche giorno però, perchè The Witcher uscirà in catalogo solo il 20 dicembre. Giusto in tempo per Natale.

Menzione d’onore: a quanto pare la discussa scelta del cast e delle tematiche sta soddisfacendo sia i fan dei romanzi sia gli appassionati del videogioco. Incredibile, ma vero.

Numero Quattro: Un Principe per Natale – Una delle tante commedie romantiche in catalogo

Non aspettatevi nulla di incredibilmente riuscito, al livello di fiori all’occhiello come Love Actually e L’Amore non va in Vacanza, ma sicuramente, grazie alla grande varietà di commedie natalizie messa a disposizione in catalogo, i fans del genere potranno soddisfare la loro voglia di romanticismo.

Partendo da Un Safari per Natale, storia di una donna adulta lasciata dal marito che riscopre l’amore durante una vacanza in Africa, passando per Un Principe per Natale, arrivato ormai al suo terzo capitolo, che racconta la favola di una moderna Cenerentola, arriviamo anche a serie tv completamente a tema natalizio, come la norvegese Natale con uno Sconosciuto, un prodotto raffinato per gli amanti dello stile accogliente e hygge che gli svedesi amano adottare, soprattutto a Natale.

Nessun grande capolavoro, sia chiaro, ma tutte buone alternative per passare una serata senza pensieri, gustandosi qualcosa di piacevolmente poco impegnativo.

Menzione d’onore: la piattaforma streaming più famosa del mondo sa il fatto suo, perché proprio come un vero calendario dell’avvento, sta aprendo poco per volta le caselle, rilasciando pian piano i suoi prodotti natalizi. Prestate attenzione quindi, perché ogni giorno avrete una sorpresa diversa.

Numero Cinque: I Film della nostra Infanzia – quando un documentario parla di noi

Con questa ramificazione bizzarra dell’acclamata serie documentaristica I Giocattoli della nostra Infanzia, che andava a raccontarci le origini dei giocattoli più amati da intere generazioni, questo nuovo prodotto Netflix ci prende per mano e ci porta in tour nei “dietro le quinte” di quei film che hanno certamente fatto breccia nei nostri cuori.

Più precisamente, parliamo di una serie di puntate su Dirty Dancing (1987), Mamma ho perso l’aereo (1990), Ghostbusters (1984) e Die Hard (1988) dove incontreremo registi, scenografi, produttori, attori e sceneggiatori, pronti a spiegarci con immagini di repertorio e divertentissimi aneddoti la difficoltà effettiva di ritrovarsi con un plot davvero eccezionale, senza però avere la possibilità di usufruire del giusto budget.

Sapevate che, pur essendo un ballerino provetto, Patrick Swayze non voleva danzare in Dirty Dancing, perchè aspirava ad una carriera attoriale più seriosa?

E che Bill Murray fino a qualche minuto prima dell’inizio delle riprese di Ghostbusters, avrebbe dovuto vestire i panni ectoplasmatici di un fantasma? E che per caratterizzare Harry e Marv, i due iconici ladri di Mamma, ho perso l’Aereo, gli sceneggiatori si ispirarono ai Looney Tunes?

Per queste ed molte altre curiosità, raccontate in prima persona da chi le ha vissute davvero, non perdetevi questa particolarissima serie tv che risveglierà i vostri ricordi.

a cura di
Valentina Gessaroli

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