Fotografie Segnanti: le passioni, la satira, la musica
A pochi giorni della proclamazione dei Macchianera Awards, noi di Vez abbiamo avuto l’onore di poter intervistare uno degli ideatori della pagina: Jaques Ecravatte.
Assieme a lui cercheremo di entrare nel mondo di Fotografie Segnanti, una delle pagine più seguite di Facebook.
Non solo social network nella sua vita però, ma anche musica, cani e tanto altro ancora.
Ciao Cristian benvenuto su Vez Magazine. Ti posso Chiamare Cristian o Jacques?
Ciao puoi chiamarmi tranquillamente Jacques, ormai è un’istituzione questo Nick.
Ci puoi brevemente dire in che cosa consiste Fotografie Segnanti e perché è nata la pagina Facebook?
Una fotografia segnante è una decontestualizzazione di una foto attraverso una didascalia che nulla ha a che vedere con la foto stessa ma il risultato finale è assolutamente credibile anche se totalmente falso. L’idea è nata da Fabrizio (creatore di Commenti Memorabili) prendendo spunto da Le fotografie che hanno fatto la storia ma come dicevo sopra, decontestualizzando il tutto.
Quante persone si occupano di questo progetto e quanto vi impegna durante l’arco della giornata?
Dietro la pagina siamo in due più altri tre validi admin che seguono il gruppo Facebook. Riguardo al tempo, diciamo che gran parte della giornata è dedicata alla pagina stessa.
I social vi hanno reso popolari, ma allo stesso tempo vi rendono la vita difficile per colpa dei personaggi pubblici che vi bannano . Secondo te perché non è possibile avere una satira come in passato?
Beh, non sono i personaggi pubblici che ci segnalano, però a volte qualcuno non apprezza e ce lo fa sapere. Credo che il discorso satira sia da valutare bene. Ad oggi è molto facile indignarsi nonostante venga fatta bene, soprattutto per l’età media dell’utenza social che non la capisce. Molte volte le vostre immagini sono veramente forti, soprattutto quando si tratta di morti o disastri. In questi casi secondo me l’ironia dovrebbe fare un passo indietro per rispetto delle per le persone che non ci sono più.
Come mai avete questa linea di satira un pochino macabra?
Noi tendiamo sempre ad andare a toccare le reazioni degli utenti, ma parlare di satira macabra mi sembra troppo perché non è quella che facciamo. Le combo possono risultare forti ma sono per la maggior parte sono omaggi (vedi Astori, Frizzi) o di denuncia (ponte Morandi).
Adesso passiamo alle cose importanti che uniscono soprattutto le tue passioni alle nostre. Ci puoi dire il tuo genere musicale preferito? Indicaci Le cinque canzoni che non possono mancare nella tua playlist.
Beh il mio genere preferito è sicuramente il grunge con i Pearl Jam su tutti, anche se ascolto molti altri generi. Le canzoni immancabili in playlist sono a centinaia e non in ordine stabilito quindi dirò cinque delle mie preferite:
State of Love and Trust – Pearl Jam
Black – Pearl Jam
Canzone – Vasco rossi
Bigmouth Strikes Again – Smiths
Eternamente nell’Illusione di te – Moltheni
Quando fare satira sugli artisti com’è la loro reazione?
Sicuramente interessante, ci ridono sopra e molti intervengono. Qualcuno si è anche offeso, ma son cose che lasciano il tempo che trovano. Siamo una pagina satirica.
Io recentemente ho paragonato un artista a Herbert Ballerina (ndr) e quasi quasi mi voleva denunciare per averlo insultato. Abbiamo forse perso il senso dello humor?
Forse certi personaggi si prendono troppo sul serio andando a snaturare il vero senso della parola. Ridiamoci su.
Oltre alla musica quali sono le tue passioni?
Beh il calcio, il web e i Bull Terrier.
In poche parole spiegaci cosa vuol dire per voi il Macchianera Awards e del perchè le persone dovrebbero votare proprio voi?
Macchianera per noi significa consacrazione di tutto il lavoro fatto in questo anno e mezzo, il tempo tolto alle nostre famiglie, il sacrificio e impegno nel portare avanti il progetto e poi la consacrazione definitiva come realtà del web anche se ormai siamo un’istituzione. Però per concludere, sarebbe lo step mancante a questa avventura, e per quello detto sopra, chiediamo di votarci per capire che abbiamo fatto un ottimo lavoro.
Ultima domanda dicci una cosa da “vez” che hai fatto nella tua vita.
Credo che essere una realtà consolidata del web si possa definire vez. Parlo ovviamente a nome dei miei colleghi.
a cura di
Carlo Vergani