Una serata all’insegna del rock viscerale e dell’energia pura: i LEAP infiammano la Santeria con una performance intensa e senza filtri, preceduti dall’interessante apertura dei Glazed Curtains
La serata del 20 maggio alla Santeria Toscana 31 è stata un’immersione nell’energia e nell’autenticità del rock alternativo, grazie alla performance dei LEAP, band londinese guidata dal carismatico Jack Balfour Scott.
Glazed Curtains: un’apertura promettente
La serata è iniziata con i Glazed Curtains, band viennese che ha saputo catturare l’attenzione del pubblico con un sound fresco e coinvolgente. Nonostante la giovane età, mostrano una sorprendente maturità sonora e l’intesa tra i membri è evidente, si muovono con naturalezza e interagiscono con il pubblico come se calcassero i palchi da sempre. Le loro sonorità, un mix di indie rock e sfumature psichedeliche, hanno creato l’atmosfera perfetta per introdurre l’headliner.
LEAP: una forza della natura musicale
Con l’ingresso dei LEAP sul palco, l’energia è salita alle stelle. I LEAP sono una vera forza della natura. Con concerti sold-out in tutto il Regno Unito e in Europa e una forte presenza nelle classifiche virali di Shazam, stanno avendo un impatto fortissimo sulla scena musicale mondiale.
Jack Scott, con la sua presenza carismatica e la voce intensa, ha guidato la band attraverso una performance che ha spaziato tra brani del nuovo EP “The Downfall” e successi precedenti come “Sick Sense” e “Sleepwalker“. Nella formazione della band troviamo Hector Cottam, polistrumentista dalla personalità magnetica, il cui legame duraturo con Jack ha plasmato l’alchimia dei Leap. Al basso, Declan “BullsEye” Brown, figlio della leggendaria scena rock di Camden, aggiunge energia pura, mentre Adam Mason, chitarrista di formazione classica, introduce una nuova dimensione al sound della band che ha offerto un’esibizione coesa e potente, dimostrando una sinergia impeccabile.
Una fusione esplosiva di indie rock, grunge e ritmi pesanti è il valore aggiunto dei Leap che si posizionano tra i gruppi emergenti più interessanti della musica contemporanea, già pronti per conquistare tutto il mondo.
Nel frattempo, di certo hanno conquistato la Santeria che si è trasformata in un luogo di connessione tra artisti e spettatori, dove la musica ha fatto da ponte tra emozioni e storie personali.
Il pubblico, coinvolto e partecipe, ha risposto con entusiasmo, creando un’atmosfera di condivisione e passione.
Il concerto dei LEAP a Milano non è durato tantissimo, ma comunque abbastanza per rivelarsi più di una semplice esibizione: è stata un’esperienza intensa e autentica, che ha confermato la band come una delle realtà più interessanti del panorama indie rock europeo.
Una serata che resterà impressa nella memoria di chi ha avuto la fortuna di esserci.
La scaletta dei Leap
- The Downfall
- Play Dead
- Where The Silence Goes
- Sick Sense
- Over & Out
- Vision of Us
- Sleepwalker
- Show Me The Way You Love
- Waste Your Love
- Fistful Of Money
- Sinking Feeling
- Burnt Matches
- One Million Pieces
- Exit Signs
bis: - One Way Out
- Energies
Le foto dei Leap
a cura e foto di
Emanuela Giurano
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