Antonello Venditti – Inalpi Arena, Torino – 17 dicembre 2024

Antonello Venditti – Inalpi Arena, Torino – 17 dicembre 2024
Condividi su

In una serata non particolarmente gelida l’Inalpi arena di Torino è diventata calda per accogliere uno dei mostri sacri della musica italiana: Antonello Venditti che festeggia i 40 anni della sua Notte Prima degli Esami

Molte volte parliamo di artisti intergenerazionali, ma forse nessuno incarna alla perfezione questo termine come Antonello Venditti che è riuscito ad unire sotto lo stesso tetto un pubblico che racchiudeva nonni e nipoti.

Creatore di alcuni dei brani più cantanti diventando simbolo di un epoca che non c’è più, ma tanto si vuole rincorrere il cantante romano non pensa di appendere il pianoforte al chiodo e ci dimostra come la passione per la musica e per la Roma siano il traino fondamentale per la sua carriera.

40 anni sono passati dall’uscita di uno dei suoi brani più iconici: Notte Prima degli Esami e il giusto ricordo è stato il tour che porta proprio il nome della canzone indimenticabile che sta portando in giro per l’Italia il cantante romano per far cantare e ballare i suoi fan e non solo.

Un’Inalpi Arena gremito in ogni ordine di posto ha, quindi, accolto Venditti come si fosse ad una cena tra amici facendo sentire un insolito calore sabaudo ad un artista che ha contraccambiato con un concerto intriso di emozioni e tanti racconti di una carriera che non si accenna a fermare.

Tra ricordo ed emozione

Sugli spalti di Torino, a dispetto di un pensiero iniziale, non ci sono solo persone avanti con l’età, ma un gruppo eterogeneo di spettatori che sono cresciuti con le canzoni dell’artista romano e principalmente con Notte Prima degli Esami, un brano che 40 anni di studenti hanno preso a simbolo del loro esame di maturità.

Salito sul palco Antonello Venditti è stato accolto da un boato che solo le grandi Rockstar sono abituate a ricevere, salutato il pubblico si è fiondato sul suo compagno di mille avventure, quel pianoforte bianco diventato suo segno distintivo assieme ai suoi immancabili occhiali da sole.

In un turbinio di ricordi che hanno portato sul palco pezzi come Bomba o non Bomba, Sotto il Segno dei Pesci, Ci Vorrebbe un Amico, Roma Capoccia e naturalmente Notte Prima degli Esami, Antonello Venditti ha voluto ricordare che “”La musica è una medicina per l’anima. Ogni volta che salgo su questo palco, sento che posso essere me stesso, e so che voi siete qui con me, pronti a vivere insieme questo momento di pura magia“.

Molti sono stati i momenti di riflessione e ricordo per far vivere al pubblico la sua scrittura e i momenti che hanno portato a creare le canzoni che ancora oggi ascoltiamo e cantiamo come fossero appena uscite in radio.

Nelle oltre due ore di concerto il cantante romano è riuscito a ricordare a tutti noi che il mondo non dev’essere vissuto di corsa e la musica può aiutarci a rallentare, ci accoglie tra le sue braccia per farci compagnia regalandoci emozioni uniche, emozioni senza tempo.

A cura e foto di
Andrea Munaretto

Seguici anche su Instagram!
LEGGI ANCHE – Comfort Festival: nuovi artisti per la quarta edizione
LEGGI ANCHE – Brunori Sas raddoppia l’appuntamento di Milano
Condividi su

Andrea Munaretto

Nato nell'84 e fin da quando avevo 4 anni la macchina fotografica è diventata un'estensione della mia mano destra. Appassionato di Viaggi, Musica e Fotografia; dopo aver visitato mezzo mondo adesso faccio foto a concerti ed eventi musicali (perché se cantassi non mi ascolterebbe nessuno) e recensisco le pellicole cinematografiche esprimendo il mio pensiero come il famoso filtro blu di Schopenhauer

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *