Intervista a BLÙNDA, cantautrice “Libera”
Con il nuovo singolo “Libera” prosegue l’affascinante viaggio musicale di BLÙNDA, cantautrice toscana classe ’99, che coglie l’occasione per esplorare generi musicali diversi e arricchire il proprio percorso artistico sfidando le categorizzazioni.
Fin dalle prime battute “Libera” catapulta l’ascoltatore in una rara dimensione sonora, caratterizzata dall’intreccio di strati di melodie, synth, cori e ritmi tra urban ed elettropop che incontrano uno stile di scrittura fresco. Blùnda invita a scavare nella propria interiorità, incoraggiando a trovare in noi stessi un senso conforto e liberazione che permetta di evadere dal caos del mondo esterno.
Dall’8 marzo è disponibile su tutte le piattaforme il tuo nuovo singolo “Libera”, un brano fresco con un interessante intreccio di melodie, cori, ritmi urban ed elettropop: com’è nata questa canzone e quale messaggio vuoi trasmettere ai tuoi ascoltatori?
Libera è nata in più fasi: avevo un testo tra le mani e una bozza di melodia che avevo scritto, come faccio solitamente, come un flusso di coscienza. Sono poi ritornata in un secondo momento sul brano durante un viaggio in metro e mi sono venute in mente altre idee sulla melodia e quindi poi l’ho ultimato.
Il messaggio è tanto semplice quanto complesso: libera è un inno al sé, a non tanto all’ego quanto all’importanza dell’auto ascolto e a seguire il proprio flusso, i propri desideri. Sono felice di aver portato questo tema all’interno del mio progetto perché è un punto fisso anche nella mia vita sia come persona che come artista.
Sei tra gli artisti pre-selezionati per prendere parte al “PrimoMaggioRoma Next”: come hai accolto la notizia e cosa significherebbe per te partecipare a questo evento?
E’ stata una notizia fantastica, mi sono davvero emozionata quando me l’hanno comunicato! Partecipare al concertone del Primo Maggio sarebbe bellissimo perché oltretutto dedicato a una giornata importantissima come quella della Festa dei Lavoratori; quindi, oltre ad avere un peso significativo nel panorama musicale italiano ha anche un peso sociale. Poi, per me sarebbe un’esperienza totalmente nuova e stimolante, e credo che mettersi in gioco sia il modo migliore per progredire in qualsiasi ambito nella vita.
Sei una giovane cantautrice che ama giocare con un sound moderno ed accattivante: hai dei punti di riferimento artistici? Quali?
Ci sono molti artisti che stimo e seguo con attenzione, ma il mio faro è sempre stata Beyoncè fin da piccolissima. Nel panorama musicale italiano citerei Mahmood, Elisa e Marco Mengoni, tutti artisti che seguo con grande interesse.
Nel panorama musicale odierno, anche sognando un po’, con chi ti piacerebbe collaborare?
Sono una grande sognatrice quindi oltre agli artisti che ho sopracitato a caldo aggiungerei Cesare Cremonini, i Coldplay e un artista che forse meno noto soprattutto in Italia ma di cui sono follemente innamorata che è Paolo Nutini.
Comunque, la lista potrebbe essere davvero infinita, ricca anche di tanti artisti emergenti come me, perché sono una grande fan delle collaborazioni e del confronto.
Hai davanti a te un futuro luminoso: cosa ci dobbiamo aspettare nei prossimi mesi?
Grazie, anche io sono molto positiva e sicura che arriveranno tante belle cose! Nel breve termine uscirà un album a cui farò seguire un progetto live che spero di poter portare quanto più possibile in giro.
A cura di
Arianna Spennacchio
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