Sea.bass_beat e “Dimensioni”: la recensione
Il 19 gennaio segna un capitolo significativo per gli amanti della musica elettronica, grazie all’uscita del doppio singolo “Dimensioni” di Sea.bass_beat.
Con una durata di quattro minuti, l’artista offre un viaggio sonoro che attraversa due diverse dimensioni, ciascuna con la sua atmosfera e identità distintiva.
Sea.bass_beat, noto per la sua propensione all’esplorazione sonora, riesce ancora una volta a stupire e a portare la sua musica ad un nuovo livello. “Dimensioni” non è solo un singolo, ma un’esperienza in cui l’artista guida l’ascoltatore attraverso paesaggi sonori in continua evoluzione.
La prima parte del singolo ci accoglie con suoni vivaci e dinamici, accompagnati da una voce ripetitiva campionata da “Dolce Nera” di De André. Sea.bass_beat mostra abilità notevoli nel plasmare questa voce, conferendole un tono tribale e africano, con un’attenzione particolare alle percussioni. È un inizio coinvolgente che cattura l’attenzione e stabilisce un ritmo avvincente.
Il passaggio alla seconda parte introduce un cambio di tono, immergendoci in atmosfere più eteree e introspective. Il legame tra le due dimensioni è evidenziato da un suono che richiama l’introduzione vocale campionata da “Boadicea” di Enya. Questa transizione è un momento di calma che precede l’esplosione di un beat in stile anni ’90, conferendo al singolo un tocco di nostalgia techno. Sea.bass_beat ci invita in un viaggio emozionale attraverso paesaggi sonori straordinari e irreali.
La visione di Sea.bass_beat emerge attraverso le sue stesse parole, sottolineando l’obiettivo di creare un flusso narrativo che permetta alle due parti del singolo di comunicare tra loro. “Dimensioni” diventa così non solo un ascolto, ma un’opportunità per l’ascoltatore di partecipare attivamente alla creazione delle proprie immagini mentali.
In conclusione, “Dimensioni” di Sea.bass_beat è un’opera intrigante e audace che offre una prospettiva unica sulla sperimentazione sonora. L’artista dimostra una maestria nel manipolare i suoni e nell’esplorare diverse sfaccettature dell’elettronica, offrendo un’esperienza d’ascolto che stimola mente e emozioni. Un lavoro che certamente lascia una traccia indelebile nel panorama della musica elettronica contemporanea.
a cura di
Sara Alice Ceccarelli
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