Sigur Rós – Locus Festival, Bari – 11 luglio 2023
I Sigur Rós nella seconda di quattro date in Italia, fanno capolino a Bari in occasione del Locus Festival. E lasciatevelo dire, il vecchio faro borbonico non è mai stato così bello
Il tour
I Sigur Rós sono un gruppo musicale post-rock islandese formatosi a Reykjavík nel 1994. E per questa calda estate hanno fissato quattro concerti a luglio nel nostro Paese: il 9 luglio si sono esibiti all’Auditorium Parco della Musica di Roma per il “Roma Summer Fest 2023”, l’11 luglio 2023 al Faro Borbonico di Bari per il “Locus Festival”, il 12 luglio 2023 in Piazza Napoleone a Lucca per il “Lucca Summer Festival” e il 13 luglio 2023 in Piazza Sordello a Mantova.
Lo scorso ottobre, a 20 anni dall’uscita del loro album in studio “()”, i Sigur Ros (nome femminile molto comune in Islanda che significa “rosa della vittoria”) hanno pubblicato la ristampa, in vinile e CD, arricchita da un disco bonus con tracce demo estratte dalle sessioni di registrazione originali.
Aumentando la grande attesa per il nuovo album previsto per questo 2023, al quale i Sigur Ròs stanno lavorando e registrando agli Abbey Road Studio che conterrà nuove canzoni, alcune delle quali sono state anticipate durante l’ultimo tour.
Chi sono i Sigur Rós?
I membri fondatori dei Sigur Rós: Jónsi e Georg Holm, si sono riuniti, sia in studio che per il tour, all’ex membro Kjartan Sveinsson, il quale, dopo quasi un decennio, si era allontanato per concentrarsi su altri progetti dando vita a “Átta”, il nuovo progetto con dieci nuove tracce del trio islandese che arriva 10 anni dopo “Kveikur”.
Il nuovo album ci riconsegna i più tipici Sigur Rós, quelli minimalisti e intensi che ci accompagnano in un viaggio musicale essenziale ed emotivo.
Il concerto
Tralasciando la bellezza del Faro Borbonico, con l’andirivieni di turisti che vengono o vanno via dalla Puglia, tralasciando anche il mare splendido, il vento fresco che allieta i trentatré gradi di questa giornata, questo primo evento del Locus 2023 porta una parola nell’aria: inclusione.
In quello spazio portuale non ci sono solo baresi, sento accenti provenienti da tutta la Puglia, per poi sentir parlare fluentemente inglese, spagnolo e tedesco. Pare che tutti si siano mossi per esserci.
Osservo madri con figli, i cosiddetti boomer farsi i selfie con il palco alle loro spalle. C’è chi ammazza il tempo mangiando focaccia, bevendo birra o vino, qui acquista le t-shirts ufficiali del Locus o della band.
Il palco è allestito in maniera poco minimalista. Barre, microfoni, lucine e schermo led la fanno da padroni. Dalle ventuno iniziano i primi applausi cosi da richiamare la band sul palco.
Il pubblico freme, vuole i Sigur Ròs e vuole godersi il concerto in questa giornata estiva infrasettimanale. Deve aspettare poco, il fumo si alza, le luci virano al rosso e d’un tratto parte la magia.
a cura e foto di
Iolanda Pompilio
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