Giorgia ritorna sulla scena discografica con “Blu¹” e si mescola benissimo tra i nuovi arrangiamenti e le sonorità, con uno stile moderno e l’inconfondibile sensualità. Il nuovo album di inediti presentato lo scorso 17 febbraio è un esperimento riuscito
Non è mai facile ritornare sulla scena discografica dopo alcuni anni di assenza dall’ultimo album di inediti. Non sappiamo quanto sia stato semplice o difficile, ma il ritorno di Giorgia, sette anni dopo la pubblicazione di Oronero, è da considerarsi un esame superato a pieni voti. “Blu¹” è l’album di inediti della cantautrice romana reduce dalla partecipazione all’ultimo festival di Sanremo.
La sua “Parole dette male”, ottava nella classifica finale del festival, è il singolo che annuncia un album che contiene 9 inediti, un featuring con il rapper Gemitaiz e una moltitudine di collaborazioni prestigiose che hanno contribuito alla sua buona riuscita. Dietro tutto questo c’è l’importante zampino di Massimiliano Dagani, produttore meglio conosciuto come Big Fish.
Qualcosa che (forse) non ti aspetti
Le sonorità che ritroviamo nell’ascolto “Blu¹” sono energiche, moderne e tra le più varie, ma probabilmente non ci si poteva attendere un pezzo puramente reggae. L’esperimento di “Sì o no” riesce anche abbastanza bene, impreziosito dalle collaborazioni con, tra gli altri, Jake La Furia e Paolo Baldini. Le sonorità tipiche della tradizione reggae italiana vengono cucite attorno alla voce di Giorgia.
La solita eleganza, ma con un sound modernissimo
Una delle perle contenute nel nuovo album di Giorgia è però “Atacama”. Un brano moderno, fresco e assolutamente radiofonico, che trasporta chi ascolta nel deserto che si trova nell’America meridionale. La cantautrice romana, dunque si reinventa, ma non perde la propria identità, che riemerge interamente in “Se”, brano scritto dalla stessa interprete, in cui riemergono anche tratti caratteristici come eleganza e sensualità.
L’omaggio a Joe Cassano scomparso nel 1999
Nel flusso crativo di “Blu¹” Giorgia riesce anche a ritagliarsi lo spazio per un omaggio alla scena hip hop italiana degli anni ’90 e a uno di quelli che sono considerati i massimi esponenti. “Ogni chance che hai” è il brano di Giorgia feat. Gemitaiz che omaggia Joe Cassano, rapper bolognese scomparso all’età di venticinque anni. Un altro azzardo, quello di cimentarsi in un brano lontano dallo schema classico della cantautrice, ampiamente ripagato in termini di risultato.
Una Giorgia senza confini
Un’altra collaborazione è quella con Ghemon e Francesca Michelin, in “Tornerai”, brano conclusivo dell’album. L’atmosfera torna ad tendere verso quel R&B valorizzato ulteriormente dalla voce di Giorgia, ma è in “Senza confine” che si raggiunge il livello più alto di questo album. Insieme alla penna dell’amica cantautrice Elisa viene fuori un brano dal testo importante e dalla musica moderna e coinvolgente.
Il singolo sanremese “Parole dette male” e la precedente “Normale”, pubblicata nello scorso mese di novembre, arricchiscono “Blu¹” di due canzoni che hanno già raccolto apprezzamenti da parte del pubblico e che fanno da apripista a questa nuova versione di Giorgia.
Senza mai rinunciare alla propria identità la cantautrice romana si mette al passo con i tempi, annullando di fatto gli anni di assenza dalla scena discografica italiana, riuscendo a valorizzarsi anche in contesti nuovi.
a cura di
Onofrio Di Lorenzo