Francesco Gabbani – Carnevale di Putignano (BA), 22 febbraio 2023

Francesco Gabbani – Carnevale di Putignano (BA), 22 febbraio 2023
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Il cantautore toscano abbraccia e manda in visibilio il pubblico accorso fin dal pomeriggio al Teatro che non c’è

“Lezioni di nirvana” (cit.) e tanta buona buona musica condita da una gran voglia di divertirsi e divertire, che non guasta mai, hanno caratterizzato il concerto di Francesco Gabbani a Putignano.

L’evento di punta della 629ª edizione del Carnevale di Putignano ha fatto breccia nel cuore dei pugliesi che hanno affollato il Teatro che non c’è mercoledì 22 febbraio sin dal pomeriggio. Pubblico eterogeneo, tante le famiglie accorse, a loro e in particolare ai bimbi la Fondazione Carnevale di Putignano ha riservato un biglietto economico. Pubblico che si è mostrato caloroso e partecipe cantando e in più occasioni ballando sulle note dei successi del cantautore di Carrara.

Inevitabili i cori sulle sanremesi “Amen”, “Occidentali’s karma” e “Viceversa”, come sulle hit estive “Il sudore ci appiccica”, “Tra le granite e le granate” e “Peace & Love”. Molto apprezzate anche le chicche “Foglie al gelo”, “Immenso” e “Tossico indipendente”.

Il presente è un dono, goderne è un dovere

Partecipare ad un concerto è piacevole anche perché si ha la possibilità di ascoltare e scoprire canzoni che magari non sono stra-passate in radio ma che hanno comunque un loro peso e valore in termini di messaggi ed emozioni. È il caso di “Eternamente ora” canzone in cui Francesco Gabbani, con la leggerezza che lo contraddistingue, invita a godersi il presente: “si chiama così perché è un dono“, (Kung Fu Panda docet.).

Accade poi che “Spazio (e) tempo” si scambino i ruoli quando la vita ci mette davanti a situazioni difficili. In questi casi “bisogna prenderla con filosofia, piuttosto che soffermarci su quello che ci fa soffrire”, anche se non è facile: “il senso della vita si racchiude nel riuscire ad accettare quello che siamo“.

Gabbani tra il pubblico
La libertà fondamentale di scegliere e amare

Questa accettazione presuppone un viaggio di conoscenza di noi stessi da affrontare liberi da qualsiasi forma di dipendenza: “quando sei dipendente da qualcuno o da qualcosa è la dipendenza che sceglie per te” (Tossico indipendente).

E la libertà è fondamentale per vivere a pieno il sentimento per eccellenza “credo fortemente che l’amore abbia senso nel momento in cui è condiviso, esiste quando c’è un dare e un avere, perché fondamentalmente sei tu che mi fai stare bene quando io sto male e Viceversa”. L’amore ha diverse declinazioni, tutte legittime, una di queste è quella che si realizza tra chi è sul palco e chi ascolta e tra chi ascolta a sua volta.

Sicuramente difficile da spiegare a parole, come la gratitudine che Gabbani nutre verso il suo pubblico, ma le parole a volte non servono quando comportamenti e gesti sono così plateali. Più volte, infatti, il cantautore è sceso dal palco per abbracciare e cantare tra la gente dispensando sorrisi e facendo incetta di omaggi dei fan in visibilio.

Gratitudine dimostrata anche nei confronti di tecnici e organizzatori oltre che verso la sua band che vede alla batteria e ai cori Filippo Gabbani, “produciamo e scriviamo le canzoni oltre ad essere cresciuti insieme”. Al basso elettrico e ai cori Giacomo Spagnoli “il ragazzo dagli occhi di ghiaccio della band”, ai pianoforti, tastiere, sintetizzatori e programmazioni e direzione musicale “l’inequivocabile Maestro Lorenzo Bertelloni“. Alle chitarre elettriche e ai cori “l’anima rock della band Marco Baruffetti“.

Francesco Gabbani
Un momento di condivisione e aggregazione immensa

Personalmente, ma credo fortemente che tutti i presenti siano tornati a casa con un bel po’ di felicità nel cuore e la consapevolezza di aver vissuto un bellissimo momento di condivisione e aggregazione, al quale non si dovrebbe mai più rinunciare .

La felicità è il motore della nostra vita“, ricorda Francesco Gabbani e la chiusura del live a Putignano non poteva che essere affidata a “Volevamo solo essere felici.

Scaletta
  1. Amen
  2. Pachidermi e pappagalli
  3. Shambola
  4. Eternamente ora
  5. È un’altra cosa
  6. Tra le granite e le granate
  7. Spazio tempo
  8. Il sudore ci appiccica
  9. Foglie al gelo
  10. Occidentali’s Karma
  11. La mia versione dei ricordi
  12. Tossico indipendente
  13. Viceversa
    Acustico
  14. La rete
  15. Immenso
  16. Sangue darwiniano
  17. Peace & Love
  18. Cancellami
    Bis
  19. Volevamo solo essere felici

a cura di
Mariangela Cuscito

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Mariangela Cuscito

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