“Incanto di luci”: la natura si veste di magia

“Incanto di luci”: la natura si veste di magia
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L’Orto Botanico di Roma ospita, dal 19 novembre 2022 all’8 gennaio 2023, il festival internazionale di Light Art, inedito in Italia e nella Capitale

Un gioco di luci mozzafiato è il tema principale di Incanto di luci, la mostra sensoriale di installazioni luminose nata dal format di successo Christmas Garden a Berlino nel 2016 e poi approdata, grazie al grande riscontro di pubblico, in altre località estere rinomate, come Londra, Barcellona e Parigi.

L’Orto Botanico fa da palcoscenico a un percorso sensoriale fatto di luci nel cuore della notte e della natura. Un’esperienza speciale, un “viaggio nel viaggio”, oltre i percorsi turistici più battuti, per apprezzare ancora di più il fascino di Roma durante le festività natalizie.

Le attrazioni all’interno del percorso hanno nomi di fantasia: si inizia dalla Cattedrale di Luce per poi passare davanti alla Fontana illuminata, procedendo poi verso il Campo dei Lumi e i Fiori di stelle. I Raggi di luce avvolgono la natura e i visitatori con i loro fasci luminosi, l’Albero delle lucciole e il Campo dei fiori di loto anticipano il Bosco fatato e il Prato delle lune cangianti, fino ad arrivare davanti alle Sfere galattiche e alla Scalinata sfavillante. L’ultima parte di questo microcosmo della meraviglia passa per la Strada dell’Arcobaleno e i Fili di luce fino alla Luna e alle stelle, con un grande cuore cangiante per i più romantici.

“La felicità si può trovare anche negli attimi più tenebrosi, se solo uno si ricorda di accendere la luce.”
Harry Potter e il prigioniero di Azkaban, J.K. Rowling

Cattedrale di Luce
Fontana illuminata
Campo dei Lumi
Un festival instagrammabile

Come in un sogno a occhi aperti ci si immerge in un mondo fatato scintillante, passeggiando lungo viali alberati e luminosi, abitati da curiose creature, come i conigli luminosi, le fatine “Incantesimelle”, le renne sapienti e le “Farfallose”, delle eleganti farfalle danzanti.

Si può camminare abbracciati o mano nella mano in un insolito appuntamento d’amore, avvolti dal calore delle luci che si rincorrono nella natura rigogliosa dell’Orto Botanico, un luogo magico ad alta intensità di romanticismo. Tra foto e video da postare sui propri social, il festival Incanto di Luci stupisce e resta nel cuore.

“L’anima si schiude, come un fiore di loto dagli innumerevoli petali.”
Khalil Gibran

Campo dei fiori di loto
Raggi di luce
Bosco fatato
Dalle origini del festival ad oggi

Incanto di luci ha origine nel 2016, quando DEAG (Deutsche Entertainment AG) ha portato per la prima volta in Germania il concetto di “Giardino di Natale” presso l’Orto Botanico di Berlino. L’evento ha fatto registrare fin da subito una grande presenza di pubblico.

Le successive edizioni sono state allargate ad altre location e città, tra cui il Pillnitz Palace & Park di Dresda (dal 2018), il Wilhelma di Stoccarda (dal 2018), il Giardino Botanico di Madrid (dal 2019), il Wollaton Park di Nottingham (dal 2020) e molti altri ancora. Nel 2021 il “Giardino di Natale” è stato inaugurato anche a Barcellona, Malaga, Valencia, Parigi e Londra.

“Ciò che porta la notte dentro di noi, può lasciare stelle.”
Victor Hugo

Fili di luce fino alla Luna e alle stelle

Oggi il festival internazionale di Light Art è uno degli eventi più amati da tutte le generazioni e proprio nel 2022 ha inaugurato l’edizione italiana a Roma incantando adulti e bambini.

a cura di
Federico Sozio

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Federico Sozio

Nato e cresciuto nella Città Eterna. Giornalista, conduttore radio e Tv, poeta e scrittore ha iniziato a scrivere pensieri e poesie all'età di 12 anni. La sua tesi di laurea in Lettere sull'indifferenza e "Gli Indifferenti" di Alberto Moravia ha dato una svolta sul suo modo di pensare della vita. Autore in varie antologie letterarie e del libro "Autoanalisi di un pensiero", è tra gli ultimi dei romantici come in una sua poesia "Chiusi gli occhi, assaporo l'Infinito". Profondo sognatore sempre a caccia di storie, emozioni e notizie da raccontare. Si interessa di arte, storia e tutto ciò che sia cultura e spettacolo.

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