Youth Festival – Polo Scolastico, Sassuolo – 26 giugno 2022

Youth Festival – Polo Scolastico, Sassuolo – 26 giugno 2022
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Youth Festival: per la serata finale del festival di Sassuolo una incredibile Ana Mena.

Youth Festival, a quanto pare è sinonimo di allegria, ordine e ottima gestione. L’ultima serata è stata una vera carica di energia, grazie anche al dj set di Gloria Fregonese che ha tenuto compagnia ai partecipanti prima dell’Headliner (sentirsi a casa da Rimini a Sassuolo non è mai stato così semplice).

L’organizzazione

Ottima organizzazione dicevamo, a partire dall’incredibile varietà dei Food Truck a disposizione dai presenti con scelte vegane e vegetariane, cosa non da sottovalutare. Inoltre, in un mondo post pandemia dove la voglia di normalità è tutto quello a cui aspiriamo, avere una discoteca all’aperto è alquanto rigenerante: sentire scorrere le lancette indietro nel tempo come se, per qualche ora, potessimo dimenticarci di tutto quello che non abbiamo potuto fare negli ultimi anni.

Degna di nota è anche la scelta dell’ingresso gratuito, dati gli ospiti d’eccezione e l’incredibile sforzo che sicuramente l’organizzazione avrà fatto. Inutile infatti lamentarsi troppo dei 29 minuti (siamo precisi) di Ana Mena sul palco: è grasso che cola in questa circostanza.

Una scelta curiosa inoltre, è stata quella di mettere in vendita le magliette, diverse per ogni serata, che davano l’opportunità di stare nel pit sottopalco e di poter entrare e uscire senza dover fare la fila, raggiungere i bagni chimici (personalmente ringrazio moltissimo) e gli stand del cibo in tutta tranquillità.

Ana Mena: meravigliosa e solare

Potremmo stare a parlare per ore della sua grazia e bellezza ma non è questa la sede, pensiamo invece a collocare finalmente questa artista al posto che merita: un podio, sicuramente.

Sale sul palco con un mini abito nero che vorrei potermi permettere, sorridente e allegra saluta il pubblico. Parla in italiano, Ana, ma l’italiano vero, quello parlato: “scusatemi, ragazzi, non so come cazzo si dice” che detto da lei con quella voce così dolce è praticamente impossibile percepirla volgare.

Assieme a lei un gruppo di ballerini (superfighi, dai) con cui ballava seguendo la loro coreografia quasi fosse una di loro e divertendosi, lei per prima. Tra i pezzi che intona i suoi successi, tutti in versione italiana, cantati con il Poeta Urbano Rocco Hunt A un passo dalla Luna” e “Un bacio all’Improvviso” seguite da “Mezzanotte” cantata proprio alle 00:00 e la bellissima “Solo” featuring Omar Montes.

Unica pecca (piccola) non me la posso prendere di non aver sentito, il singolo del mese scorso “Quiero Decirte“, featuring Abraham Mateo. Sono venuta fino a Sassuolo per sentirla, Ana!

Ana Mena è di gran lunga un’artista che andrà oltre al fenomeno estivo che è stata negli ultimi anni e dovrà sicuramente trovare una propria collocazione sul mercato senza dover per forza essere relegata all’estate. No, non sarà come Mariah Carey che la tireremo fuori solamente a Natale.

Ana Mena, grazie. Mi sono proprio divertita.

a cura di
Sara Alice Ceccarelli
foto di
Mirko Fava

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Sara Alice Ceccarelli

Giornalista iscritta all’ODG Emilia Romagna si laurea in Lettere e Comunicazione e successivamente in Giornalismo e Cultura editoriale presso l’Università di Parma. Nel 2017 consegue poi un Master in Organizzazione e Promozione Eventi Culturali presso l’Università di Bologna e consegue un attestato di Alta Formazione in Social Media Management presso l'Università di Parma. Ama il giallo e il viola, possibilmente assieme e vive in simbiosi con il coinquilino Aurelio (un micetto nero). La sua religione è Star Wars. Che la forza sia con voi.

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