Cesare Cremonini – Arena della Vittoria, Bari – 25 giugno 2022

Cesare Cremonini – Arena della Vittoria, Bari – 25 giugno 2022
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Uno spettacolo memorabile con un artista che emoziona ad ogni nota

Sono ancora persa nelle emozioni dello spettacolo stratosferico di Cesare Cremonini all’Arena della Vittoria di Bari ieri sera. Dopo certi eventi la botta di adrenalina e l’hangover non sono facili da smaltire, soprattutto se sei letteralmente cresciuta con le sue canzoni, ma va benissimo così ancora con gli occhi e il cuore pieni di gioia e gratitudine verso un artista che dal 1999 accompagna più generazioni con la sua musica. Ogni canzone è una hit, testi e musiche indimenticabili contraddistinte da uno stile e una cura inconfondibili.

Cesare Cremonini è cresciuto con il suo pubblico, dall’esordio esplosivo con i Lùnapop con l’unico loro album “..Squèrez?” alla scintillante carriera solista, ed il pubblico è cresciuto con lui. Cresciuto anche nel senso numerico e generazionale, visto che si sono avvicinati alla sua musica anche i giovanissimi e questa è una gran bella soddisfazione.

Diamo a Cesare quello che è di Cesare: ogni volta un ricordo bellissimo

22 mila spettatori, un sold out annunciato e più che meritato quello dell’unica tappa pugliese del Cremonini Stadi 2022 Tour. “Ciao Bari, che bello rivedersi dopo tanto tempo”: quattro anni per la precisone son trascorsi dal precedente live a Bari del cantautore bolognese. Ma il tempo si ferma per due ore e non conta anche se il recente passato è stato “un tempo balordo” come Cremonini ha definito gli ultimi anni, a maggior ragione oggi abbiamo bisogno di “un nuovo ricordo bellissimo“.

Ed è proprio quello che Cremonini e compagni hanno regalato al pubblico. C’era davvero bisogno di una serata così magica e stratosferica durante la quale Cesare oltre a sollevarsi sul pubblico come sulla scia di una stella cometa, ha portato in alto l’umore e l’adrenalina del pubblico estasiato, felice e anche emozionato.

Una meravigliosa immagine, un indimenticabile colpo d’occhio dal palco al pubblico e viceversa

“La prima volta in uno stadio in Puglia” non poteva che essere memorabile con le luci di Massimo Pozzoli, gli effetti scenici, i visual in collaborazione con D- Work, coriandoli, stelle filanti, suoni che introducono ogni canzone in scaletta oltre ai numerosi cambi d’abito di Cremonini che sembra godersela un sacco sul palco.

Davvero niente è lasciato al caso, come il pianoforte che emerge dal palco sulle note di MoonWalk, lui che sembra avere davvero “le ali sotto ai piedi”, senza risparmiarsi e senza rinunciare a scintillanti giacche (tranne che per alcuni brani che richiedevano maggiore libertà di movimento) nonostante le temperature quasi tropicali.

Ci tiene Cesare Cremonini a donarsi e a donare un momento speciale ai suoi musicisti, a tutti coloro che lavorano per lo spettacolo e al suo pubblico, in particolare per “qualcuno di voi che ci segue dal 1999 e ha visto durare questa strada fino a qua”. Tutto questo non può che essere Qualcosa di grande.

Un viaggio che dura da 23 anni

Un percorso ricco condensato in due ore e mezza di “estasi e bellezza“, come lo stesso Cremonini ha scritto sui suoi social dopo il live in cui non si è “divertito come un pazzo” tra hit del passato e di oggi come La ragazza del futuro, Il comico, Vieni a vedere perchè, Mondo, La nuova stella di Broadway, Poetica, GreyGoose e tante altre. Per impreziosire il tutto, il buon Cesare ha regalato un emozionante duetto “virtuale” con Lucio Dalla sulle note di “Stella di mare” canzone del 1979 accolta e seguita da applausi scroscianti, siamo sicuri abbia apprezzato anche Lucio da lassù.

“Mi piace moltissimo stare qui con voi, mi piace vedere i vostri sorrisi e sentirvi cantare con me”

Cesare Cremonini

Ma quanto erano belli gli anni ’90!

Lo abbiamo ripensato in tanti ieri sera, tra chi andava a farsi i pettorali in palestra, chi lo fa oggi come Ballo che si è onestamente guadagnato un coro di “Sei bellissimo” dal pubblico e Cesare: “ve li ricordare gli anni ’90, c’erano i pettorali e cerano anche le band” e l’Arena della Vittoria esplode, come i cuori di chi c’è da allora. sulle prime note di 50 Special.

Dal 1999 con lui non c’è solo il pubblico, ma anche i musicisti che lo accompagnano sul palco: “suonano con l’anima, sono una grande band che sta girando l’Italia”. Alla chitarra elettrica Andrea Morelli, alle tastiere e programmazione Bruno Zucchetti, ai cori Roberta Granà e Gianluigi Fazio “da qualche tempo con me”, alla chitarra elettrica “il direttore della band” Alessandro “Doc” De Crescenzo, “per la prima volta sul palco insieme a noi” al violino elettrico Davide Rossi, alla batteria “from Los Angeles” Gary Novack e “il nostro e vostro” Nicola “Ballo” Balestri al basso.

“A presto Bari, grazie Puglia, avete preso il mio cuore”

E lui sicuramente ha preso il cuore del pubblico, non solo per il piatto tipico di orecchiette e cime di rapa degustato prima del live, ma per come si è donato, anche scendendo e abbracciando il pubblico sul prato durante Al telefono. La perfetta conclusione è affidata ad un pensiero che è diventato una canzone, “una delle prime che ho scritto, ad ogni concerto concludo così perchè vorrei per ognuno di noi Un giorno migliore“.

La scaletta

La ragazza del futuro
PadreMadre
Il comico
La nuova stella di Broadway
Chimica
Colibrì
Qualcosa di grande
Buon viaggio
MoonWalk
Vieni a vedere perchè
Le sei e ventisei
Mondo
Logico
GreyGoose
Stella di mare – Lucio Dalla
Lost in the weekend
Ciao
Chiamala felicità
50 Special
Marmellata n.25
Poetica
Nessuno vuole essere Robin
Bis
Al telefono
Un giorno migliore

a cura di
Mariangela Cuscito
foto di
Iolanda Pompilio

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Mariangela Cuscito

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