Francesco Renga – Flower Arena Bellaria – 03 luglio 2021
Sabato 3 luglio si è tenuta la seconda serata alla Flower Arena di Bellaria e sul palco proprio lui, Francesco Renga.
Dopo averlo visto sul palco, la mia supposizione della sera prima si è fatta convinzione e poi realtà: anche i più grandi dopo uno stop così lungo si emozionano quando devono salire sul palco.
Francesco Renga infatti, a metà- strada tra l’essere divertito e l’incredulità, ha trascinato il pubblico per quasi due ore ammettendo la propria emozione
“Non è il nostro primo concerto, è vero. Ma è come se fosse il primo data la nostra emozione, sicuramente data la mia. Anche le prove della giornata sono state fatte in modo strano, è tutto strano”.
Tra i suoi grandi successi e le canzoni meno conosciute, Renga ha tenuto incollato il pubblico che si è goduto lo spettacolo cantando assieme a lui. Da Angelo a Era una vita che ti stavo aspettando, quando ascolti Renga hai la sensazione di ripercorrere la tua vita e decidi di ritagliare per te stesso due ore di raccoglimento quasi ascetico.
Ed è bellissimo vedere un grande della musica italiana che fa cadere almeno due volte il microfono che, a suo dire, gli hanno prestato perché il suo l’ha dimenticato, mentre si incasinano gli addetti allo stage perché il microfono ha il filo e glielo devono passare quando scende dal palco per stare alla nostra altezza.
Non sono molto convinta della formazione a tre sul palco solamente perché per una voce come quella di Francesco sento la necessità di una potenza diversa a livello strumentale. Per sorreggere una voce potente come la sua io penso ad una chitarra cicciona, archi e batteria.
Mi spiego meglio, mi immagino un’orchestra.
Francesco, ti si vuole tanto bene, non ci interessa se ti sia capitato o meno di non prendere una nota, perché ci hai insegnato tanto romanticismo senza essere melodrammatico ma sempre con un grande sorriso.
a cura di
Sara Alice Ceccarelli
foto di
Mirko Fava