ama il lupo è Amedeo Mattei, campano di nascita ma dall’indole migrante, prende in mano tutti i suoi appunti, ne segna altri, alcuni li perde nei traslochi, e ne fa diario di bordo di una vita da marinaio senza mare, da lupo senza branco. Pezzi che nascono chitarra e voce ma che amano uscire fuori la sera con synth e drum-machine.
Forte la sua anima cantautorale, ma c’è qualcosa nella sua musica, che fa venire voglia di ballare e di fumare una sigaretta al tramonto.
Amedeo nella vita ha fatto qualsiasi cosa, è andato da sud a nord, da est a ovest, ha viaggiato molto per poi mettere le radici a Torino, città che ancora oggi lo ospita. Il suo motto è: AMA il tuo tempo, AMA ciò che fai, AMA gli imprevisti, AMA il tuo respiro, AMA la tua rabbia, AMA il lupo.
Frigo è il titolo del suo nuovo singolo in uscita con Le Siepi Dischi, un brano che arriva nel mese dell’anno perfetto, un brano che ci fa sentire soli ma anche parte di una malinconia collettiva, ecco cosa ci ha raccontato…
“M’hai messo in frigo manco fossi una Moretti” si legge in un post sul tuo profilo Instagram e nel testo del tuo nuovo singolo. Che sensazione si prova?
Si tratta della sensazione di non sentirsi troppo importanti, come una birretta parcheggiata un tot di giorni nel frigo.
AMA IL LUPO sembra quasi un manifesto…
In qualche modo lo è. Nell’imperativo AMA ci sono le iniziali del mio nome e cognome. Un’esortazione a vivere le esperienze con passione. Poi ho sempre detestato la frase CREPI IL LUPO.
Come nasce una tua canzone? Scrivi prima la musica o il testo?
Non c’è una regola assoluta. Di sicuro per me si tratta dell’ispirazione improvvisa di pochi minuti in cui butto giù testo e accordi che difficilmente cambieranno.
Dopo l’esperienza nel gruppo Animali Urbani, hai deciso di intraprendere anche questo progetto parallelo da solista, come fai a districarti in vari ruoli?
Animali Urbani è un progetto Wave che combina Rock ed Elettronica. Amo il sound creato da Marco Cucciniello. Io ci metto la mia penna e la voglia di denuncia. Ama il lupo invece è il mio diario di bordo, sono da solo con i miei appunti di vista.
Quindi nella vita cosa fai oltre scrivere e comporre?
Negli ultimi 10 anni mi sono dedicato alla fondazione e lo sviluppo di un brand di abbigliamento madeinitaly, SUGO. Ora studio per diventare Prof.
Entro la fine dell’anno uscirà un EP, puoi anticiparci qualcosa?
Oltre a Frigo e Spaceboy, ci saranno altri 4 brani. Disco cantautorale che, grazie a Luca Vergano, risulta poco classico, poco chitarra e voce. C’è dentro qualche mia piccola verità nell’attesa di trovarne delle altre.
a cura di
Redazione
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