I Ministri riempiono l’Alcatraz di Milano per un concerto carico di energia, tra poghi ed emozione
Dopo una pausa per dedicarsi ai progetti personali i Ministri sono tornati di nuovo insieme con un nuovo album “Aurora Popolare” uscito a settembre e il tour nei maggiori club italiani per promuoverlo.
Il 4 Novembre è stata la volta della loro città, Milano, che come sempre li accoglie con tanto calore.. e un sold out!
Ad aprire la serata ci hanno pensato gli Allerta, rock band toscana che però ha dovuto tagliare molto la scaletta a causa di problemi che hanno ritardato l’apertura delle porte di ben due ore.
Il loro live è stato breve ma carino e ha iniziato a scaldare il pubblico che pian piano entrava nella venue, sicuramente una band da tenere d’occhio e rivedere!
Alle 22:00 ecco salire sul palco i tanto attesi Ministri! Davide “Divi” Autelitano, Federico Dragogna e Michele Esposito, accompagnati da Marco Ulci come chitarra aggiuntiva, hanno ancora una volta regalato uno show pazzesco.
In scaletta brani di Aurora Popolare ma anche tanti brani iconici della loro carriera, brani che fanno pogare e brani che fanno commuovere come Tempi Bui e Sabotaggi.
Bellissima la parentesi de Il bel canto, in cui Divi è sceso tra il pubblico (che ha fatto sedere/abbassare) e con una kefiah in testa ha ricordato le vittime della Palestina e i diritti umani, una canzone che è un flusso di coscienza e fa venire i brividi.
Che cosa stiamo aspettando
Altri diritti del luogo?
Tu hai già venduto le braccia
E sta finendo l’azoto
Dopo questo momento emozionante, ancora una manciata di grandi classici e ci si avvia verso la conclusione del concerto che si chiude con Abituarsi alla fine e un Divi che si lancia in stage diving.
Due ore di show sudato e bellissimo che confermano quanto i Ministri siano sempre una garanzia e una scossa di energia e adrenalina, ma anche purezza, umanità e amore.. e suoni veri !
La scaletta
- Avvicinarsi alle casse
- Aurora popolare
- Il sole (è importante che non ci sia)
- Poveri noi
- La nostra buona stella
- Buuum
- Comunque
- Piangere al lavoro
- Mangio la terra
- Gli alberi
- Squali nella bibbia
- La mia giornata che tace
- Tempi bui
- Sabotaggi
- Spaventi
- Il bel canto
bis: - Diritto al tetto
- Una palude
- Bevo
- Spingere
- Abituarsi alla fine
Qui la photogallery
Le prossime date
7 Novembre – Hiroshima – Torino
15 Novembre – Estragon – Bologna
21 Novembre – Hacienda – Roma
22 Novembre – Eremo – Molfetta (Ba)
a cura e foto di
Emanuela Giurano
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Andrea Munaretto