Bellaria Film Festival: svelato il programma della 43ª edizione

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Dal 7 all’11 maggio 2025 torna il Bellaria Film Festival. Cinque giorni di proiezioni, talk, incontri e premiazioni, tutti all’insegna dello sguardo femminile.

Una marea risale gentile. È questo il claim scelto per la quarantatreesima edizione del Bellaria Film Festival, presentato quest’oggi, venerdì 11 aprile, nella sala stampa della Regione Emilia-Romagna a Bologna. Una conferenza a cui hanno partecipato la Direttrice artistica Daniela Persico, il Sindaco del Comune di Bellaria-Igea Marina Filippo Giorgetti, l’assessora regionale alla cultura Gessica Allegni ed il Direttore organizzativo del BFF Sergio Canneto.

La conferenza stampa

Questa 43ª edizione sarà segnata dal cinema delle cineaste che “ci permetterà di conoscere meglio il femminile, invertendo quella tendenza che spesso ci vede costrette ad osservare il mondo attraverso lo sguardo maschile”, come dichiarato da Daniela Persico.

“I festival sono piccole utopie: per questo ho immaginato come potesse essere il mondo alla rovescia”, continua Persico. “Un festival con il 70% dei film realizzati da registe donne? Un festival che dia spazio ai giovanissimi e a chi racconta altre comunità e altre sensibilità? Oggi è possibile, anzi è quello di cui abbiamo bisogno, in un mondo sempre più segnato dai muri dell’incomprensione”.

Le fa eco l’assessora Gessica Allegni: “La scelta di valorizzare le storie al femminile e di dare spazio allo sguardo delle donne, in un anno contrassegnato da troppi episodi di violenza sui loro corpi, è per noi un atto concreto verso quel necessario cambiamento culturale che è al centro delle politiche regionali. Bene, quindi, che una delle manifestazioni più longeve d’Italia abbia deciso di rappresentare in modo non retorico il femminile nel cinema”.

Il Bellaria Film Festival continua a crescere. Non solo nei numeri ma anche nelle partnership, come sostenuto da Sergio Canneto: “Un festival capace di rafforzare collaborazioni e di crearne di nuove. Dal nostro main sponsor Gruppo Hera al main partner SanPatrignano, che da quest’anno allestirà il salottino BFF con oggetti meravigliosi realizzati dai ragazzi della comunità. Siamo anche felici di vantare una collaborazione con MUBI sempre ricca, entusiasmante e cinefila”.

Il BFF dà anche il giusto risalto alla città di Bellaria-Igea Marina: “Il Bellaria Film Festiva è un momento storico importantissimo per la città”, afferma il Sindaco Filippo Giorgetti. “È un festival di cui la città si sta sempre più riappropriando in termini di partecipazione e di sensibilità”.

Il programma

La nuova edizione del Bellaria Film Festival, che si svolgerà dal 7 all’11 maggio prossimi, si aprirà con il film Ari di Léonor Serraille, alla presenza della regista (che terrà anche una masterclass) e del protagonista Andranic Manet. La chiusura, invece, è affidata ad Hot Milk di Rebecca Lenkiewicz (e con protagoniste Fiona Shaw, Emma Mackey e Vicky Krieps), in collaborazione con MUBI. Pellicola che già era stata presentata in anteprima mondiale alla scorsa edizione della Berlinale.

Hot Milk di Rebecca Lenkiewicz

Articolato in cinque giornate, il BFF vedrà la proiezione di 58 film, di cui 38 anteprime italiane. Cinque film in anteprima nazionale per la sezione “Casa Rossa Internazionale”, tra cui Paternal Leave di Alissa Jung con Luca Marinelli. Cinque titoli della sezione “Casa Rossa Nazionale”, tra cui Come la notte di Liryc de la Cruz e Basileia di Isabella Torre. E sette del “Concorso Gabbiano” dedicato ad opere in anteprima assoluta, come Così Com’è di Antonello Scarpelli e L’ambasciatore, la danzatrice e il vulcano di Maria Giovanna Cicciari.

Da non perdere la retrospettiva “Le Avventurose”, dedicata al cinema delle donne, dall’archivio del cinema indipendente del Bellaria Film Festival. Una sezione nata dalla volontà di ripercorrere i primi vent’anni del Festival: ricchi di una presenza femminile che nel corso del tempo si è ridotta. Spazio, quindi, alle opere militanti di Adriana Monti, capace di dar voce a donne invisibili; al cinema d’animazione sperimentale di Ursula Ferrara; al femminismo di Emanuela Piovano. E ancora ad Antonietta De Lillo, lanciata dal Premio Casa Rossa, che ripercorre il suo percorso artistico; e a Roberta Torre, la più assidua frequentatrice del Festival.

Paternal Leave di Alissa Jung

Il concorso “Casa Rossa”, inoltre, verrà inaugurato da un “evento speciale di preapertura”: L’oro del Reno di Lorenzo Pullega. Opera prima che colleziona toni diversi raccontando il percorso del fiume emiliano. La proiezione sarà preceduta da un talk con i Manetti Bros. e Pier Giorgio Bellocchio sulle nuove generazioni di autori e autrici italiane.

Premi e incontri

Non mancano gli incontri che uniscono cultura e femminismo. La serata di apertura sarà inaugurata al castello Benelli dalla madrina Valentina Vignoli, autrice e scrittrice che, attraverso i suoi canali social, sensibilizza sul tema della violenza di genere. Spazio poi a Isabella Ragonese, che affronterà la sua evoluzione da attrice, tra ruoli di forte impegno sociale e una femminilità non omologata. Grande attesa anche per Lunetta Savino, che chiuderà il festival con le parole della pensatrice femminista Carla Lonzi, a cui è ispirata la sua lettura Noi, soggetto imprevisto del mondo.

Tra i riconoscimenti assegnati in questa edizione, il “Premio Speciale BFF43 – i film che liberano la testa” a Maura Delpero, reduce dal grande successo di Vermiglio. A Carlotta Gamba, invece, il “Premio Casa Rossa per la migliore interpretazione” per “un insieme di ruoli che in pochi anni l’hanno fatta emergere tra i volti più interessanti del giovane cinema italiano”.

Maura Delpero
Talk e incontri

Il BFF presenta anche il panel Onde anomale: quali sguardi e quali spazi per le autrici?, un’occasione di confronto a cui parteciperanno Domizia De Rosa, presidente di WIFTMI (Women in Film, Television & Media Italia), Sara Fgaier, Alina Marazzi e Isabella Torre. Un talk pensato per riflettere sulle sfide, le visioni e i territori da inaugurare per uno sguardo autoriale femminile.

Bellaria, inoltre, conferma la sua attenzione per i giovani e per il dialogo tra le generazioni. Grazie all’Accademia dei David di Donatello torna la cinquina dei cortometraggi finalisti di quest’anno. Corti che saranno anche protagonisti della nuova stagione di “MUBI Podcast: Voci Italiane Contemporanee: Speciale David di Donatello”, realizzato con Chora Media e condotto dal giornalista Mattia Carzaniga.

Non solo cinema, però, alla 43ª edizione del BFF. Sarà ospite dal mondo della letteratura Violetta Bellocchio, che parlerà della violenza maschile nella quotidianità, ma anche del suo romanzo Electra, che riflette sull’auto-finzione in maniera inedita. Presente anche un incontro sulla critica cinematografica e le sue declinazioni, a cui parteciperanno Mariuccia Ciotta, Ilaria Feole (FilmTv), Giulia Quintibà ed Emma Pesa.

Per scoprire tutto il programma, clicca qui.

a cura di
Alessandro Michelozzi

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