Si è svolta ieri a Firenze la cerimonia di premiazione della seconda edizione dei “David Rivelazioni Italiane – Italian Rising Stars”. I vincitori sono Celeste Dalla Porta, Federico Cesari, Carlotta Gamba, Matteo Oscar Giuggioli, Tecla Insolia ed Emanuele Palumbo.
Si è tenuta ieri, sabato 29 marzo, presso la Sala Pegaso di Palazzo Strozzi Sacrati, la cerimonia di consegna dei David di Donatello per le “Rivelazioni Italiane – Italian Rising Stars”. Un riconoscimento giunto alla sua seconda edizione, che nasce dalla collaborazione tra l’Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello e la 50 giorni di Cinema a Firenze. Un premio riservato a giovani interpreti italiani under 28, che mira a valorizzare i talenti emergenti nostrani per poi promuoverli a livello internazionale.
Ai giovani attori sono state consegnate le statuette, chiamate “Davidini”, create da Bvlgari, storico partner dei David di Donatello.

I vincitori stanno inoltre seguendo un percorso di formazione, con una serie di mentori d’eccezione, per diventare ambasciatori del cinema italiano nel mondo.
Tra questi, la Presidente e Direttrice artistica dell’Accademia di Cinema Italiano Piera Detassis, la regista ed attrice Sonia Bergamasco, il critico del Corriere della Sera Paolo Mereghetti, il presidente onorario dell’Accademia della Crusca Nicoletta Maraschio, la segretaria generale di Anica Academy Francesca Medolago Albani ed il coreografo e ballerino Virgilio Sieni.
I premiati
I vincitori di questa edizione, annunciati il 13 dicembre scorso nello storico cortile del Museo Nazionale del Bargello di Firenze, sono: Celeste Dalla Porta (Parthenope), Carlotta Gamba (Vermiglio, Dostoevskij), Tecla Insolia (L’arte della gioia), Federico Cesari (Tutto chiede salvezza), Matteo Oscar Giuggioli (Hanno ucciso l’Uomo Ragno – La leggendaria storia degli 883) ed Emanuele Palumbo (Mixed By Erry).
“Amiamo il termine ‘rivelazioni’, perché questi giovani attori sono più che delle promesse”, dichiara Piera Detassis. “Quello dell’attore è un mestiere delicato e fragile, che ha costantemente bisogno di incoraggiamento. Per questo ci tengo a ringraziare la Regione Toscana e la Fondazione Sistema Toscana, che sono state fondamentali per rendere possibile questo evento, per cui mi battevo da anni”.
“Si tratta di un premio a cui teniamo molto e siamo onorati di premiare anche quest’anno i talenti cristallini del nostro cinema”, le fa eco Eugenio Giani, Presidente della Regione Toscana. “Il David è simbolo di arte, genio e talento: esattamente ciò che questi giovani attori e attrici hanno incarnato con le loro interpretazioni”.
Sei attori selezionati con cura, come sottolinea con le sue parole Piera Detassis: “Questo è un premio serio. I nomi vengono accuratamente selezionati per la qualità del loro lavoro dalla Presidenza del David e dal consiglio direttivo. Quest’oggi, davanti a me, vedo rappresentata una fetta importante del futuro del nostro cinema”.

Le dichiarazioni dei vincitori
“Sono grata e onorata”, ha esordito Celeste Dalla Porta. “Dedico questo premio a tutte le persone che hanno contribuito a costruire il meraviglioso personaggio di Parthenope. Ci tengo, inoltre, a condividere questa grande emozione con gli altri attori qui presenti, che in questi giorni ho imparato a conoscere a fondo”. Le fa eco Matteo Oscar Giuggioli: “È un momento talmente bello che non mi sembra vero. Grazie a Piera Detassis e a tutta la delegazione. Sono molto felice di ricevere questo premio insieme ai miei amici e colleghi, che ammiro e rispetto profondamente”.
Un riconoscimento fondamentale per permettere alle nuove generazioni di attori di continuare a lavorare e crescere, come sottolineato da Tecla Insolia: “È fondamentale per i giovani ricevere premi di valore come questo, anche se siamo solo all’inizio della nostra carriera. Avere la possibilità di essere riconosciuti è uno stimolo a fare sempre meglio. Auguro ai miei colleghi una carriera luminosa”. Affermazione condivisa anche da Federico Cesari: “È di vitale importanza rivolgere la giusta attenzione ai giovani talenti che si muovono nel nostro panorama cinematografico”.
“Grazie per le bellissime parole e per la fiducia”, dichiara Carlotta Gamba. “È magnifico poter vivere questo momento con tutti loro, perché il cinema si fa insieme ed è bello sottolineare che siamo tutti parte di una comunità”. Emanuele Palumbo, presente anche in Nostalgia di Mario Martone, rivolge un pensiero anche alla sua terra: “Ci tengo a dedicare il premio alla mia famiglia ed a tutti i giovani del mio quartiere e di Napoli, a dimostrazione che c’è sempre una seconda strada e che tutti possiamo sognare”.
a cura di
Alessandro Michelozzi
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