Oggi, sabato 7 dicembre, l’Aula Paolo VI ospiterà la Vª edizione del “Concerto con i Poveri”, un evento che unisce bellezza artistica e solidarietà e che per quest’anno vedrà la partecipazione straordinaria del premio Oscar Hans Zimmer, insieme ai compositori Mons. Marco Frisina e Dario Vero e la presenza della violoncellista Tina Guo, candidata ai Grammy
Il Concerto con i Poveri vede la partecipazione del Maestro Hans Zimmer, compositore di alcune delle colonne sonore più celebri di sempre tra cui Il Re Leone, Il Gladiatore, Pirati dei Caraibi, Interstellar e Pearl Harbor. Il quale suonerà e introdurrà i suoi pezzi più belli, alternandosi sul palco con il Maestro Mons. Frisina, che eseguirà alcuni brani da lui composti per i film a tema religioso, accompagnati dalla Nova Opera Orchestra, (composta da 75 musicisti provenienti da tutta Europa, oltre che dai 250 elementi del Coro della Diocesi di Roma).
La parola va a Monsignor. Marco Frisina, Direttore artistico del Concerto con i poveri e direttore del Coro delle diocesi di Roma
Monsignor Frisina: “Inizierei con una frase di Papa Francesco che sottolineò un aspetto importante di questi concerti: sono concerti CON i poveri. Ciò che è importante è offrire loro non solo e semplicemente qualcosa di materiale, ma anche qualcosa di profondamente spirituale e alto come la musica.
I più bisognosi sono in prima fila, perché sono gli ospiti d’onore. Ricordiamoci che la musica non è solo intrattenimento, successo professionale o artistico ma è essenzialmente un gesto di amore e comunione che unisce persone diverse e può elevare tutti.
Quale sarà il programma dell’evento?
Monsignor Frisina: “Il concerto sarà diviso in due parti: io farò gli onori di casa eseguendo un percorso tratto da mie opere per la televisione tra il Nuovo e l’Antico Testamento e ci sarà Serena Autieri che condurrà ed interpreterà due miei brani tra cui “Magnificat”.
Nella seconda parte il maestro Zimmer ci presenterà diversi brani tratti dalle sue colonne sonore più significative ed intense, ognuna dalla forza spirituale insita. Finiremo poi gioiosamente con i “Pirati.”
Il Maestro Dario Vero sarà colui che dirigerà la serata. Compositore, direttore orchestra scrittore di colonne sonore di film serie tv europei americani e orientali, dal 2017 collabora con L’Orchestra Virtuosi di Kiev.
Maestro Dario Vero: “Il mio è un ruolo di mezzo che divide la musica di Monsignor Marco Frisina da quella di Hans Zimmer. Ho scritto due brani per questa zona a metà, che saranno interpretati al violoncello in World Premiere da Tina Guò, con cui ho avuto già il piacere di collaborare in “The Daughter”. Questo ponte ci traghetterà dalla musica colta e dal mondo più contrappuntistico alla parte finale dalle opere di Hans Zimmer, che avrò il grande onore di dirigere.
Seppur meraviglioso, il più grande riconoscimento è essere a disposizione di chi è meno fortunato con la musica, linguaggio universale che speriamo di far arrivare al cuore di tutti tramite questa opportunità.”
“Ponte” e “mediatore” sono parole care anche al Papa, tramiti per far parlare mondi diversi: il Concerto Con i Poveri è un’opportunità per portare la musica a chi ne ha bisogno. La parola ora va a Hans Zimmer, compositore, produttore pluripremiato con due Academy Awards, tre Golden Globes e quattro Grammy Awards.
Maestro Hans Zimmer: “Sono profondamente onorato di partecipare al Concerto con i Poveri, qui in Vaticano. Un evento che dimostra come l’arte e la musica possano essere strumenti potenti di solidarietà e di inclusione. Questo non è solo un concerto: è un atto d’amore, un gesto concreto verso chi è meno fortunato, un invito a riflettere su ciò che ci unisce come esseri umani.
Ogni brano che ho scelto per questa occasione porta con sé un significato speciale. La “Suite di Pearl Harbor” ricorda un anniversario storico che ci esorta a non dimenticare il Passato, trasformando il dolore in un messaggio di pace e di riconciliazione. “Time”, di “Inception”, è un pezzo che esplora il concetto di tempo, un brano iconico di tutta la mia produzione, mentre “Angeli e Demoni” è un omaggio alla città di Roma, un luogo che racchiude secoli di storia, fede e cultura. Infine i temi di “Pirati dei Caraibi” sono una dedica al pubblico italiano, che ha molto amato questo film.
Non bisogna mai dimenticare il Passato, né le persone che ci hanno aiutato ad essere quelli che siamo. In un tempo così incerto, privo di empatia e di considerazione, la musica ci ricorda che siamo esseri umani e non devono esistere barriere o differenze: per tre ore mentre la musica ci allieta si crea una connessione quasi magica che ci fa dimenticare da dove veniamo e cosa facciamo, il nostro passato e il nostro futuro.”
La musica è una luce, un linguaggio che non appartiene a nessun Paese, ma che tutti capiscono. La parola al Maestro Tina Guo, polistrumentista, cantante e una delle violoncelliste più registrate per le colonne sonore di film.
Maestro Tina Guo: “Partecipare al Concerto con i Poveri è per me un’esperienza straordinaria e profondamente toccante. La musica ha sempre avuto il potere di unire, di oltrepassare le barriere culturali e sociali, e questa occasione rappresenta una testimonianza luminosa di come l’arte possa ispirare speranza e coesione.
Suonare sul palco dell’Aula Paolo VI insieme al mio caro amico Hans Zimmer – con il quale ho l’onore di collaborare da 15 anni – mi rende felice e onorata ancora di più per questa occasione. Sono anche orgogliosa di poter suonare per il Maestro Monsignor Marco Frisina e la Nova Opera Orchestra nel bellissimo e toccante brano “Dio è Amore”.
Sono anche entusiasta di eseguire i brani composti da Dario Vero, un talento e un compositore capace di coniugare innovazione e profondità emotiva: è una gioia portare in vita le sue opere insieme ad un’orchestra così straordinaria, che trasforma ogni nota in un’esperienza indimenticabile. Mi emoziona eseguire in anteprima la nuova opera del Maestro Dario Vero, “Revelation for Cello and Symphony”, composta appositamente per questo concerto.
Suonare per Monsignor Frisina, un artista e guida spirituale di rara sensibilità, è per me fonte di ispirazione. La sua musica non è solo arte, ma un viaggio che ci avvicina al divino e alla bellezza dell’animo umano.
Il cuore di questo evento, però, sono gli ospiti d’onore: i nostri fratelli più vulnerabili. È per loro che suoniamo, è per loro che ogni nota acquisisce un significato speciale. Spero che la musica possa portare conforto, speranza e gioia, ricordando a tutti che, anche nei momenti più difficili, c’è sempre una bellezza da condividere per un bene comune.
Monsignor Frisina ci racconta la sua scelta di brani per la prima parte del “Concerto con i Poveri”.
Monsignor Frisina: “Nella prima parte del concerto dirigerò alcuni temi tratti dalle mie colonne sonore dei film televisivi sulla Bibbia e ispirati alla vita dei santi. Avrò con me preziosi solisti come la pianista Gilda Buttà, la violoncellista Tina Guo ed il flauto dolce di Giorgio Matteoli. Si passerà dal brano “Come le stelle del cielo” (dal film “Abramo”) ad alcuni temi del “Mosè”, per terminare con “l’Incontro con i fratelli” (dal film “Giuseppe”), tutte musiche che commentano scene ed episodi dell’Antico Testamento.
Serena Autieri interpreterà poi il “Magnificat”, che scrissi per Mina nel 2000 e che introdurrà temi ispirati a temi e personaggi del Nuovo Testamento. Il coro e l’orchestra eseguirà “Pacem in terris” dal film “Papa Giovanni XXIII”, un’occasione per unirci insieme al grido di tante vittime della guerra che chiedono al Signore: “dona nobis pacem”.
Ci saranno poi i temi dei film “Maddalena” e “Giuda”. Il brano “Dio è amore”, invece, ci introdurrà a “Open the doors” (dal film “Giovanni Paolo II”), in un forte appello al mondo perché apra le porte del cuore a Cristo redentore.
Spero che la musica possa divenire sempre più uno strumento di incontro e di condivisione: essa è un prezioso mezzo di evangelizzazione, perché abbatte i muri, apre finestre e permette ai grandi contenuti spirituali di potersi diffondere universalmente.”
“Il Concerto con i Poveri”
Il Concerto con i Poveri si svolgerà oggi, sabato 7 Dicembre, alle 17:30 presso l’Aula Paolo VI. Un evento dove musica e solidarietà diventano artefici di una connessione tra i più. Perché a chi si vuol bene si dà il meglio che si ha.
a cura di
Michela Besacchi
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