Tananai arriva col suo Calmocobra 2024 Tour al PalaFlorio di Bari ed è inutile dirlo, ma tutti si aspettano miao miao miao miaooooo in scaletta.
Tananai
Tananai nome di arte di Alberto Cotta Ramusino ha avuto successo dopo la partecipazione disastrosa al Festival di Sanremo del 2022 dove, pur risultando ultimo in classifica, è divenuto primo nei cuori di molti e nelle radio.
Un successo tutto in discesa con ottime prestazioni successive e soprattutto scelte vincenti come i duetti con Annalisa, Fedez (prima dello scandalo Pandoro Gate della Ferragni) e Mara Sattei, ma con la partecipazione a Sanremo 2023 con quella meraviglia di Tango bhe lì ha conquistato anche il cuore più inspessito.
E gli perdono non avermi fatto vincere al Fantasanremo nonostante per me fosse un cavallo vincente visti i punti dell’anno precedente, ma quel brano resterà negli annali della storia della musica italiana. Vuoi per la storia che racconta, vuoi per la delicatezza del video. E’ un mix di emozioni intense impossibili da ignorare.
Il concerto
Arrivo un po’ prima dell’inizio per inebriarmi dell’eccitazione dell’attesa e per parlare coi fans degli artisti. La prima con cui mi intrattengo è Alice, probabilmente la più piccola per età in tutto il PalaFlorio. Avrà sui 4 anni o giù di li e con la sua bandana e la tshirt di Tananai intona a menadito tutte le sue canzoni appena le chiedi la preferita. A – DO – RA – BI – LE!!!
Tra i fans anche un frate, molti ragazzi che conosco e che trovo spesso sotto palco e sono sempre li i primi della fila o i secondi dopo la transenna. Aspettano Tananai che, tolta l’apparizione per il Battiti Live in realtà questa è la prima volta che si esibisce a Bari.
L’attesa è veramente tagliabile con un coltello. Io intrattengo i fans, ci chiacchiero, li fotografo perché sono bellissimi e non so come mi ritrovo con un santino di Tananai infilato nella cover del telefono. Un gesto di affetto che non dimenticherò così come non dimenticherò questo primo live di Tananai a Bari.
L’ingresso è seguito da urla gioiose ed eccitate, lui sorride, Tananai è bello assai anche per quel sorriso perché sorride sempre sempre sempre. Conquista tutti con battute, si butta tra il pubblico, non resta come uno stoccafisso, ma si dona a destra e sinistra cosi che tutti, ma proprio tutti, possano essere abbracciati dal suo sguardo.
Promosso a pieni pienissimi voti. E che San Tananai divenga da oggi il mio personale Santo Protettore per i concerti futuri.
La scaletta
- Fango
- Booster
- Quelli come noi
- Nera salsa di soia
- Veleno
- Androne
- Ragni
- Guarda cosa hai fatto
- Pasta
- Punk love storia
- Gli anni migliori
- Baby Goddamn
- Calcutta
- Giugno
- Campo minato / Tre quarti
- Rave eclissi
- Esagerata
- Sesso occasionale
- Brano Jolly -> 10k scale
- Margherita
- Nessun Confine
- Tango
- Maleducazione
- Radiohead
- Abissale
a cura e foto di
Iolanda Pompilio
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