Batman: Caped Crusader. Un magnifico ritorno al passato

Batman: Caped Crusader. Un magnifico ritorno al passato
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Cosa serve per non far sfiorire un grande classico? Andrebbe chiesto ai creatori di Batman: Caped Crusder, che sono riusciti a mettere in piedi un prodotto che non sfigura affatto rispetto all’opera originale.

La serie animata, uscita ad agosto su Prime Video è, infatti, un reboot della storica Batman: The Animated Series, uscita nel 1992.

Dietro il progetto di Caped Crusader c’è Bruce Timm, ideatore e creatore anche della storica serie The Animated Series. La prima stagione è composta da 10 episodi, della durata di circa 25 minuti l’uno, esattamente come la serie madre.

I protagonisti

Ritroviamo sullo schermo, oltre al Cavaliere Oscuro, anche i suoi più fidi alleati: Alfred, Barbara Gordon, il commissario Gordon, Renee Montoya e Lucius Fox. Manca (almeno in apparenza) Robin. La leggendaria spalla di Batman non appare nella serie in nessuna delle sue quattro incarnazioni (Dick, Jason, Tim e Carrie), ma un easter egg nell’episodio 8 compenserà in qualche modo questa assenza.

Discorso analogo anche per i villain del pipistrello. Se infatti non mancheranno Harley Quinn (in versione inedita), Due Facce, Clayface, Pinguino (in un’altra versione inedita), Rupert Thorne, Killer Croc e Catwoman, il cameo di Joker è quanto mai potente e sufficiente per compensare una presenza limitata nel corso della serie.

L’ambientazione

Ambientata in una Gotham City degli anni ’60, Caped Crusader racconta le avventure di un Batman giovane e alle prime armi. In questo, la nuova serie è opposta a The Animated Series, in cui vi era un Bruce Wayne più maturo.

Le avventure avranno tratti più investigativi e con sequenze d’azione meno marcate rispetto alla serie madre. Il giovane pipistrello dovrà quindi destreggiarsi all’interno di un sistema che non conosce e che, di rimando non conosce lui. La serie si chiuderà poi con una chiara indicazione per quello che sarà il seguito (già in lavorazione).

Il team creativo

Oltre a Bruce Timm, sono stati coinvolti nel progetto nomi del calibro di J.J. Abrams, Ed Brubaker (uno dei più grandi fumettisti viventi), e Matt Reeves (regista e sceneggiatore dell’ultimo The Batman). La qualità della scrittura e della conoscenza dell’Uomo Pipistrello non può che emergere in quella che è, ad oggi e senza alcun dubbio, una delle migliori trasposizioni mai realizzate sul Cavaliere Oscuro.

a cura di
Simone Stefanini

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Simone Stefanini

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