Postino – Spazio 211, Torino – 13 Luglio 2024

Postino – Spazio 211, Torino – 13 Luglio 2024
Condividi su

Un concerto intimo e sincero per il cantautore toscano, tornato sulle scene musicali dopo cinque anni con molte “cose da dire”

Samuele Torrigiani ha una storia diversa da quella degli altri cantanti indie che affollano la scena musicale italiana: dopo essersi laureato in medicina, il 17 Marzo 2018 decide di pubblicare “Blu” e diventa virale raggiungendo più di 1,3 milioni di visualizzazioni su YouTube e quasi 10 milioni su Spotify. In seguito esce il suo primo album “Latte di soia” e tra l’autunno 2018 e l’estate 2019 gira in tour le principali città italiane.

Nel novembre dello stesso anno, Postino annuncia lo stop della sua attività musicale per dedicarsi alla specializzazione in psichiatria.

Torna quest’anno live portando il suo secondo album in studio “L’ordine delle cose da dire” e fa tappa, tra le altre città, anche a Torino.

Un Incubo per risvegliarci

Tocca al cantautore Incubo rompere il ghiaccio e scaldare il pubblico, e lo fa con la dolcezza e l’entusiasmo della sua giovane età. Non è mai facile esibirsi per persone che, per la gran maggioranza, non conoscono i tuoi brani, ma Cristiano Tatti ha talento ed i pezzi tratti dai suoi due album sono una piacevole scoperta.

Ecco perchè iniziare

Il live di Postino si apre con “Per non morire” e “Come le balene”, per poi proseguire con “Dimmi perchè iniziare”, brano che solo per la frase “Dovevo stare coi miei gatti, a casa come tutte le notti, le loro fusa son molto meglio dei tuoi discorsi” meriterebbe di popolare le playlist di mezza Italia.

Il concerto prosegue attraverso i testi profondi dei brani “Le cose da dire” e “Anna ha vent’anni”, sviscerando temi come l’ansia, le aspettative, la difficoltà di comunicare i propri sentimenti ed i problemi che tra i venti e i trent’anni tutti ci troviamo ad affrontare. “Persefone”, “A trent’anni” e “Le cose che odio di te”, ultimo singolo, anticipano “Blu”, cantata a gran voce da tutti.

Si prosegue con “Le cose che amo di te” e “La deriva”, che fa ballare i presenti nella spensieratezza di una serata estiva da ricordare.

Uscire dalla bolla

Il cantautore si è preso qualche minuto per leggere la lettera di un fan che lo ringraziava per avergli dato la forza, con la sua musica, di uscire dalla sua bolla d’ansia almeno per il tempo di un concerto ed affrontare la paura degli attacchi di panico, tematica molto cara all’artista e trattata con grandissima sensibilità.

Il concerto si avvia verso il finale con “Sbagliamo insieme”, “Mi fai venire”, “Quando non parli” e “Fuori dalla disco”, fino ad arrivare ad “Ambra era nuda”, uno dei brani più amati e più cantati della serata.

Il Postino suona sempre due volte

Lo spettacolo sarebbe finito ma è richiesto a gran voce un bis: il cantautore fiorentino decide di duettare con la prima fila, passando loro il microfono durante “Blu”, dopo aver già interagito molto con i fan chiamandoli sul palco e facendosi scrivere delle dediche sui suoi pantaloni.

Le luci si spengono e resta il sapore di una serata intima, sincera e leggera, ma che allo stesso tempo ha regalato riflessioni profonde.

La scaletta
  1. Per non morire
  2. Come le balene
  3. Dimmi perchè iniziare
  4. Le cose da dire
  5. Anna ha vent’anni
  6. Persefone
  7. A trent’anni
  8. Le cose che odio di te
  9. Blu
  10. Le cose che amo di te
  11. La deriva
  12. Sbagliamo insieme
  13. Mi fai venire
  14. Quando non parli
  15. Fuori dalla disco
  16. Ambra era nuda
  17. Blu (bis)

A cura di
Arianna Spennacchio

Seguici anche su Instagram!

LEGGI ANCHE –Fulminacci – Flowers Festival, Collegno (TO) – 11 Luglio 2024
LEGGI ANCHE – Intervista a Incubo, cantautore che “guarda le stelle”

Condividi su

Arianna Spennacchio

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *