Fulminacci – Flowers Festival, Collegno (TO) – 11 Luglio 2024

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Fulminacci torna in provincia di Torino con il suo tour estivo, per uno show allo stesso tempo intimo e divertente

Un classico temporale torinese a un’ora dallo show non scoraggia i circa cinquemila presenti al Flowers Festival che, in un’atmosfera piacevole e rilassata, attendono Fulminacci e la sua band. I Gen Z si mischiano ai Millennial e tra una birra e un panino il piazzale si riempie ed è tempo di iniziare a porre l’attenzione sul palcoscenico.

Mazzariello: una piacevole scoperta

Tocca al giovane cantante e musicista campano Mazzariello, classe 2001, aprire lo show e lo fa con grande scioltezza: con la sua simpatia cattura il pubblico e con i suoi brani è il sound perfetto per una bellissima sera d’estate in compagnia.

Spacca!

Sulle note di “Borghese in Borghese” sale sul palco Fulminacci, con un inizio energico che passa attraverso “Miss Mondo Africa” e il brano “Spacca”, seguendo la scaletta che aveva caratterizzato anche il suo tour indoor primaverile.

Si prosegue con “Brutte compagnie” ed il volume del pubblico si alza sulla tripletta di brani “Tutto inutile”, “Ragù” e “Filippo Leroy”, mentre sul palco il cantante romano e la sua band sono sempre molto affiatati e divertenti con le loro coreografie.

“Ma questa estate non è iniziata e non è finita”

Si sa, quando entra in scena il pianoforte bisogna preparare i fazzoletti: “Le biciclette” è il primo brano di una sequenza intensa ed emozionante che comprende anche “Simile”, “Una sera” e “Occhi grigi”, eseguita senza Giovanni Truppi ma in una versione altrettanto convincente.

Lo spettacolo scorre via in maniera piacevole ed il pubblico canta “La siepe”, “San Giovanni” (sempre apprezzatissima), “Così cosà” e “Resistenza”, che a differenza del precedente tour non è inserita in un mix elettronico ma cantata chitarra e voce.

“E tutta la città regala sogni a chi di sogni non ne ha”

Dopo “La vita veramente” e “Meglio di così” è il momento di “Aglio e olio”, pezzo molto amato dal pubblico che spera sempre nel duetto ed esplode quando sul palco appare davvero il rapper e torinese doc Willie Peyote. I due artisti sono molto affiatati e regalano ai fan un momento indimenticabile.

“+1” è un brano che vorremmo fosse realmente “Infinito” da quanto è bello, “Giovane da un po’” viene inserita a sorpresa in scaletta mentre non possono mancare “Tattica” e “Baciami baciami” che fanno scatenare la folla sotto il cielo di Collegno.

Il gran finale

Gli ultimi due brani della serata sono “Tommaso” e “Santa Marinella”, che rappresentano perfettamente l’anima romantica ma scanzonata di Filippo Uttinacci: con la sua semplicità, con i suoi testi profondi, con i suoi sorrisi e ringraziamenti spontanei, fa in modo che dei suoi live non ci si stufi mai.