SCRIPTLAB 2024 – Tutto quello che c’è da sapere sull’evento!
Ecco i 16 progetti di film scelti per il percorso di sviluppo SCRIPTLAB 2024, presentato dal TorinoFilmLab. L’evento si concentra sulla formazione e lo sviluppo di lungometraggi, in cui i partecipanti avranno l’occasione di essere affiancati da dei veri e propri professionisti!
Il TorinoFilmLab presenta i partecipanti all’edizione 2024 di ScriptLab, percorso di formazione e sviluppo incentrato su lungometraggi di finzione sia originali che adattamenti in fase iniziale. è organizzato dal lab del Museo Nazionale del Cinema con il supporto di Creative Europe – Sottoprogramma MEDIA dell’Unione Europea.
La selezione
La selezione comprende 16 progetti di lungometraggi accuratamente scelti tra 612 giunti da mezzo mondo e 4 aspiranti story editor individuati tra 109 candidature di professionisti dell’audiovisivo interessati al percorso di story editing.
Tra i 16 progetti sono ben 8 i debutti, mentre 5 sono opere seconde e 3 sono alla terza regia. Oltre la volontà di portare alla luce talenti emergenti, il TorinoFilmLab abbraccia in tutte le sue attività principi fondamentali quali la parità di genere e l’inclusività; e anche ScriptLab incarna questi valori con un gruppo di lavoro composto da 12 professioniste donne e 11 professionisti uomini.
In tutto saranno 23 i partecipanti che rappresentano un microcosmo di talenti creativi internazionali, nuove voci provenienti da 20 diversi paesi del mondo: Austria, Brasile, Repubblica Ceca, Colombia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Norvegia, Filippine, Portogallo, Senegal, Slovenia, Spagna, Svizzera, Siria, Turchia, Regno Unito e Stati Uniti.
“Il processo di selezione di ScriptLab è ogni anno entusiasmante e offre spunti inediti e prospettive sul cinema narrativo di oggi.
Selezionare 16 lungometraggi in fase iniziale è come intraprendere un viaggio nel futuro. I progetti scelti quest’anno evidenziano questo aspetto: uno specchio del futuro della produzione cinematografica indipendente e d’essai a livello internazionale. Le storie coprono un affascinante spettro tematico, una diversità di generi e una nuova narrativa che rappresenta un elemento essenziale di un approccio contemporaneo al cinema.
I registi e le registe stanno sviluppando il loro primo, secondo o terzo lungometraggio e, come ogni anno, provengono da numerosissimi contesti e paesi.”
Amra Bakšić Čamo.
Focus su Andrea Gatopoulos
Tra i partecipanti di quest’anno spicca Andrea Gatopoulos, regista, produttore e distributore italo-greco nato a Pescara nel 1994. Durante la sua carriera da produttore, Gatopoulos ha supportato numerosi progetti che hanno ottenuto riconoscimenti prestigiosi in oltre 120 festival internazionali.
Nel 2020 ha preso parte al workshop Film Accelerator guidato da Werner Herzog in Colombia, dove ha avuto occasione di filmare Letters to Herzog e il cortometraggio Flores del precipicio.
Da regista ha lavorato ad alcune recenti opere, quali: Happy New Year, Jim, presentato durante la 54° edizione della Quinzaine des Réalisateurs a Cannes, e il documentario A Stranger Quest, girato tra Stati Uniti e Canada e mostrato al 41° Torino Film Festival.
Chi altri si unirà?
Inoltre, si uniranno al gruppo di lavoro Jonas Matzow e Carolina Markowicz, le cui opere prime – rispettivamente Valley of Shadows e Charcoal – sono state presentate al Festival di Toronto nel 2017 e 2023; Hilke Rönnfeldt – regista del cortometraggio A Study of Empathy con cui ha ottenuto il Pardo d’Oro a Locarno nel 2023 e la nomination agli European Film Awards 2024 – e Anastasia Veber, vincitrice dell’Orso d’Oro alla Berlinale 2022 con il cortometraggio Trap.
Ci saranno anche Perrine Prost, che ha collaborato allo sviluppo di Maalbeek di Ismaël Joffroy Chandoutis, selezionato al Festival di Cannes e nominato ai Césars nel 2022; Sam Manacsa, regista di Cross My Heart and Hope to Die, tra i corti di Orizzonti a Venezia nel 2023.
E ancora troveremo Mikel Gurrea e Kathy Mitrani le cui opere precedenti hanno esordito al San Sebastian International Film Festival; e Serhat Karaaslan, il quale ha presentato al Sundance 2021 il suo ultimo lavoro The Criminals, premiato con il Premio Speciale della Giuria e inserito nella shortlist agli Oscar 2022 oltre che selezionato ai Césars nello stesso anno.
I partecipanti saranno coinvolti in 5 intense sessioni da aprile a novembre 2024, a Berlino, Porto e infine a Torino.
Il terzo e ultimo momento in presenza si conclude infatti con il TFL Meeting Event, mercato di coproduzione del TorinoFilmLab durante il quale sia gli story editor che i team, potranno raccontare pubblicamente il proprio progetto e ricevere anche dei premi allo sviluppo.
Un’opportunità di networking unica con produttori internazionali, agenti di vendita e altri professionisti dell’industria cinematografica selezionati dal TorinoFilmLab.
L’organizzazione
ScriptLab si svolgerà anche quest’anno sotto la guida della sceneggiatrice e script consultant svedese Eva Svenstedt Ward come Head of Studies e della produttrice serba Amra Bakšić Čamo come curatrice.
Al loro fianco gli esperti di script consultancy di fama internazionale Séverine Cornamusaz (Svizzera), Miguel López Beraza (Spagna), Aleksandra Świerk (Polonia) e Selina Ukwuoma (Regno Unito) che affiancheranno i 4 gruppi per tutto il percorso formativo.
Il tutto è organizzato da TorinoFilmLab – Museo Nazionale del Cinema con il supporto di Creative Europe – Sottoprogramma MEDIA dell’Unione Europea.
Infine, il percorso è realizzato in collaborazione con Der Divan – Das Arabische Kulturhaus – che ospiterà il primo workshop a Berlino; City of Porto – che ospiterà il secondo workshop in Portogallo – con Filmaporto – Film Commission, Portugal Film Commission, ICA – Institute of Cinema and Audiovisual; e Focal che sosterrà la partecipazione di un progetto dalla Svizzera.
SCRIPTLAB 2024 – 16 PROGETTI PRESENTATI DA 19 PARTECIPANTI
- Atropical Energy di João Salgado (Portogallo) – opera prima
- Eva di Jonas Matzow Guldbrandsen (Norvegia), co-sceneggiatrice Norah Mc Gettigan (Irlanda) – opera terza
- Explorer di Hilke Rönnfeldt (Germania) – opera prima
- Human Resource di Stefan Bohun (Austria) – opera seconda
- Josie Goes to War di Coline Confort (Francia/Svizzera), co-sceneggiatrice Perrine Prost (Francia) – opera seconda
- Kindergarten Optimisten di Anastasia Veber (Germania) – opera prima
- On the Way to Forgive I Forgot Myself di Rand Abou Fakher (Siria) – opera prima
- Sants di Mikel Gurrea (Spagna) – opera seconda
- Smokescreen di Artemis Shaw (Grecia/USA) – opera terza
- The Criminals di Serhat Karaaslan (Turchia) – opera seconda
- The Dance of the Shadows di Kathy Mitrani (Colombia/USA) – opera prima
- The Funeral di Carolina Markowicz (Brasile/Italia) – opera terza
- The Hallucinations di Andrea Gatopoulos (Italia) – opera seconda
- The Healers di Lun Sevnik (Slovenia), co-sceneggiatore Atila Urbančič (Slovenia) – opera prima
- The Void is Immense on Idle Hours di Sam Manacsa (Filippine) – opera prima
- Villain di Kevin Biele (Germania) – opera prima
SCRIPTLAB 2024 – 4 partecipanti STORY EDITOR
Ogni story editor trainee viene assegnato a ciascun gruppo di lavoro per affiancare il tutor e immergersi nel processo di sviluppo di un lungometraggio, concentrandosi sulla fase iniziale della sceneggiatura. I quattro professionisti di quest’anno sono: Yanis Gaye (Francia/Senegal), Miriam Newman (Regno Unito), MarieGabrielle Peaucelle (Francia) e Michal Reich (Repubblica Ceca).
a cura di
Staff
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