F1 GP Suzuka, il pagellone di giornata
È passata solo una settimana, ma il GP di Singapore sembra già lontano anni luce. Max Verstappen torna a vincere e lo fa dominando per tutto il weekend giapponese, senza mai essere davvero impensierito. A completare il podio ci sono le due McLaren di Norris e Piastri, al primo podio in carriera. La Ferrari chiude quarta con Leclerc e sesta con Sainz, nel mezzo Hamilton. Notte fonda invece per Sergio Perez.
Verstappen 10
Qualcuno voleva una sua risposta dopo Singapore, lui non si fa pregare. Pole perentoria con mezzo secondo di vantaggio al sabato, inarrivabile in gara. Se la Redbull può già festeggiare il titolo costruttori, lo deve quasi ed esclusivamente a lui. Al momento è certamente il pilota più forte in griglia. Perfetto.
Norris 9.5
Continua il gran periodo di Lando, solido in qualifica e ottimo in gara. Ne ha di più del suo compagno di strada e infatti, dopo lo scambio di posizioni, se ne va. In una gara in cui Verstappen è inarrivabile, è il primo degli altri. Ormai si sta abituando a frequentare il podio, e i trofei intatti ringraziano. Se l’anno prossimo la Mclaren riuscirà a fare un altro step in avanti, occhio al giovincello.
Piastri 9
L’australiano disputa il miglior weekend della sua giovane carriera e il primo podio in F1 è la ciliegina sulla torta. Il classe 2001 parte in prima fila, non ha lo stesso ritmo del compagno di box ma tiene comunque un ottimo passo gara. Nel finale quando Leclerc prova ad avvicinarsi torna ad alzare il passo e mette in ghiaccio il terzo posto. Bravo Oscar!
Leclerc 8
Il monegasco torna a stare davanti al compagno di squadra sia in qualifica che in gara. Scatta dalla quarta piazza e onestamente raccoglie il massimo in gara. La Ferrari puntava al podio, ma il passo gara della Mclaren oggi era superiore. Notevole il sorpasso all’esterno su Russell nel finale di gara. Il talento c’è, eccome se c’è.
Hamilton 7.5
Quinta piazza per Hamilton che si mette di nuovo alle spalle Russell e raccoglie il massimo possibile oggi. La mercedes non arranca come a Monza ma, come la Ferrari, non è quella veloce e brillante di Singapore. Non può esultare troppo per la gara odierna, può però accontentarsi di aver consolidato la terza posizione nel mondiale. E se Perez non esce dalla crisi…chissà che alla fine non possa essere lui il primo inseguitore di Max.
Sainz 7
Rispetto a Singapore è tutta un’altra musica, ma lo spagnolo non ha grandi responsabilità. Weekend comunque solido il suo; nel finale va vicino a scavalcare il 7 volte campione del mondo. In questa seconda metà stagione appare più a suo costante e veloce: questo fa ben sperare per il prossimo anno. Lui ha dimostrato di saper vincere, ora serve la macchina per poterlo fare con costanza.
Perez 3
Seconda parte di stagione a dir poco sotto tono per il messicano. Parte quinto e già questo, calcolando la pole stratosferica di Max Verstappen, è un mezzo disastro. In gara lo completa. Se in partenza è incolpevole nel contatto che gli danneggia l’ala, poi attraversa la linea della Safety car e colpisce Magnussen ricevendo una doppia penalità. Dopo un buon inizio era sinceramente difficile fare peggio. Bocciato. Ancora. E chissà che il buon Helmut Marko non stia recriminando per quel rinnovo di contratto…
Redbull 10
Stagione dominata dall’inizio alla fine. Una macchina di un altro pianeta, in gara con nessuno se non con se stessa. Newey ha sfornato l’ennesimo capolavoro. E davanti ai capolavori ci si ferma, si osserva e si rende omaggio. La scuderia austriaca si aggiudica il secondo titolo costruttori consecutivi e non intende sicuramente fermarsi a breve. Bravissimi!
Archiviato il Gp di Suzuka, il prossimo appuntamento è fra due settimane in Qatar. L’unico precedente su questa pista risale al 2021 (venne inserito in calendario per rimpiazzare Melbourne in periodo di Covid) e a trionfare fu Lewis Hamilton.
SI202309220094-scaled.jpg (2560×1707) (circusf1.com)
a cura di
Pietro Santini
Seguici anche su Instagram!